La Germani si congeda dal proprio pubblico con una prestazione maiuscola, dal primo all’ultimo minuto, senza, per questo, nulla togliere a Torino che ha giocato altrettanto intensamente anche se ormai non aveva più nulla da chiedere al campionato ma non per questo arrivato a Brescia per una passeggiata primaverile. Per la Leonessa vincere significava lasciare aperto uno spiraglio per entrare nei playoff (servirà comunque una vittoria domenica prossima in quel di Pistoia); Brescia quindi sfrutta tutte le proprie chance e malgrado una panchina cortissima sfodera un’intensità tale da esaltare gli oltre cinquemila presenti al palazzo. Gli ex Brescia, in campo oggi, Gino Cuccarolo e Mirza Alibegovic sono stati tra i giocatori più amati dal pubblico bresciano e il saluto, a loro riservato, è stato da brividi veri.
Domenica di saluti per la mascotte di Brescia, Vittoria #00 alias Silvia Franguelli che per cinque anni ha divertito, animato, ballato e regalato sorrisi a grandi e piccoli.
La Gara
Contesa vincente di Torino che subisce subito il fallo su Okeke e guadagna i primi liberi della serata. Risponde Luca Vitali con una rapida penetrazione. Dopo soli 50 secondi Moss lascia il campo dolorante, il ginocchio non perdona, entra Bushati. A 7:14” punteggio sul 9 a 6 per i locali. Ai canestri di Harvey risponde Brescia con il classico pick & roll Vitali-Berggren. Timeout di Torino sul 16 a 4. A 4:34” Landry gravato del secondo fallo lascia il posto a Burns. A 1:35” un fallo antisportivo a Hollins permette a Bushati di realizzare due liberi che portano i padroni di casa 28 a 12. Esce Luca Vitali per Laganà giovane acquisto bresciano. Leonessa incontenibile, alla sirena chiude avanti di 18 punti (35.17). Poeta realizza due liberi in apertura di quarto per aver subito fallo da Laganà. Brescia sbaglia tre possessi consecutivi e gli ospiti rosicchiano punti, 35 a 21 sul quale Diana chiama a raccolta i suoi per cercare di bloccare il parziale gialloblu. Landry segna una tripla alla quale risponde prontamente Alibegovic. Festival delle triple Landry, Luca Vitali e Alibegovic ridanno vitalità alla gara che era scesa nettamente di livello rispetto al primo periodo. A 4:22” dalla sirena Burs commette fallo sul tiro da tre di Wilson che realizza 2/3 ma causa interferenza il terzo tiro è convalidato da due (46 a 35). Buona verve di Torino che riesce a ridurre ulteriormente lo svantaggio e costringe la panchina bresciana al timeout. Ultimi 4 secondi con rimessa della Auxilium che perde palla, ma Brescia non riesce a concretizzare e la sirena chiude il primo tempo con la Germani avanti di 11 lunghezze (54 a 43).
Il secondo tempo inizia con un break di 6 a 0 di Torino che pare voler prendere il comando della gara sfruttando anche l’imperfezione al tiro della Germani. Di fatto sono gli ospiti a condurre il gioco e a decidere il ritmo della partita almeno fin a metà quarto che li vede praticamente a ridosso di Brescia (56 a 53). Burns rimette a sei la distanza con una tripla, ma Torino è davvero galvanizzata e riesce a tenere a freno il quintetto biancoblu. Un qualche pasticcio di troppo in casa torinese e una difesa bresciana che torna ad essere aggressiva come nel primo quarto, consente a Brescia di tornare a 9 punti di vantaggio (66 a 57), conseguente timeout di coach Vitucci. Finale di periodo con botta e risposta da entrambi i lati del campo, sirena sul 73 a 62. Ultimo periodo nel quale già dai primi minuti si capisce che la partita è tutt’altro che chiusa, dopo meno di due minuti la panchina di Torino chiama un timeout a fronte di un mini parziale dei padroni di casa (5 a 0). Wilson realizza un tiro da tre e subisce il fallo da parte di Berggren realizzando il libero aggiuntivo. Punteggio 84 a 76 a 5:43” da giocare, partita entusiasmante con giocate spettacolari e grande agonismo. Si lotta su ogni pallone anche a 2 22” dal termine, quando Lee Moore realizza 3 liberi e segna il più 11 (93-82) subito respinto da Harvey con l’ennesima tripla della serata. Terzo ed ultimo timeout di coach Vitucci, a 26 secondi dal termine, con gli ospiti sotto di 8 punti (95-87) con l’intento di giocare gli ultimi possessi con i falli tattici ma a nulla serve e Brescia vince e continua a sognare.
Magic Moment
L’approccio alla partita da parte di Brescia ha segnato fin da subito la gara, la determinazione con la quale è scesa in campo, malgrado il capitano David Moss abbia lasciato definitivamente il campo dopo solo 50 secondi, non ha scoraggiato gli uomini di Diana che, anzi, come ha egli stesso sottolineato in sala stampa nel dopo gara, hanno reagito sfoderando un primo quarto che ha messo le basi per il resto della competizione.
Man of the match
Ancora una volta la Leonessa vede in doppia cifra ben sei giocatori e coach Diana ribadisce che è il gruppo unito che, anche in questa gara, ha fatto la differenza. Su sponda torinese troviamo quattro giocatori in doppia cifra e tra i quali sottolineiamo Wilson con 25 punti.
Numbers
Miglior marcatore della serata il già citato Wilson con 25 punti e, sempre su sponda torinese Hollins con 88% nei tiri da 2 e dalla lunetta. Per Brescia è Berggren quello con le percentuali migliori (89% da 2 e la stessa nei liberi con 8/9). Menzione particolare per Franko Bushati che con 18 punti segna il proprio record di realizzazioni in serie A pur difendendo “alla morte” come sempre il suo ruolo gli richiede.
Germani Basket Brescia Leonessa – Fiat Torino Auxilium 96 – 89
Parziali:35-17 ; 19-26 (54-43); 19 -19(73-62); 23-27.
Germani Basket Brescia Leonessa: Moore 18, Berggren 16, L. Vitali 13, Landry 14, Laganà, Zanetti ne, Bolis ne, Nyonse ne, Burns 17, Vitali M. ne, Moss, Bushati 18. All. : Andrea Diana.
Fiat Torino Auxilium: Wilson 25, Harvey 9, White 11, Parente, Alibegovic 8, Poeta 14, Cuccarolo ne, Hollins 14, Okeke 1, Mazzola 7. All.: Francesco Vitucci.
Arbitri: Tolga Sahin, Fabrizio Paglialunga e Mauro Belfiore.
#basketforever
Ph. Valentino Vitali