Una partita, sulla carta, “impossibile” per Brescia contro la corrazzata Reyer Venezia; ma nel basket nulla è impossibile ed infatti Brescia si gioca a testa alta la gara per tutti i quaranta minuti. La Germani tiene gli oltre 4300 spettatori con il fiato sospeso fini a 2 centesimi di secondo, quando la sirena finale sancisce la vittoria della Leonessa. Due punti che valgono doppio, per la classifica e per il morale di una squadra e di una società che non hanno avuto tre mesi facili e che meritavano certamente di più dell’attuale posizione in classifica. Un’ottima prestazione corale, come ha sottolineato anche coach Diana a fine gara,

La gara.
Inizio di gara contratto per entrambe le formazioni che non producono un bel gioco e nemmeno canestri. La Reyer segna 4 punti su tiri liberi e sono gli unici fino a 7:42” quando Brescia si sblocca e infila 6 punti consecutivi. La Germani è avanti 12 a 10 a metà esatta di periodo. Successivo allungo dei padroni di casa che in un amen si portano avanti di 9 lunghezze 19 a 10, con il cronometro a 3:19” e timeout per l’Umana. Buona la difesa della Leonessa che controlla gli uomini di De Raffaele e mantiene 5 punti di vantaggio fino alla sirena, 22 a 17. Pesante parziale di Venezia che piazza un 7 a 0 (22-24) in apertura di secondo quarto che costringe coach Diana al primo timeout. Brescia si sblocca dopo quasi 6 minuti di gioco con 2 punti di Sacchetti. Brescia continua la rincorsa ma non riesce a raggiungere la Reyer che chiude in proprio favore il primo tempo, 34-42.

Grande rientro sul terreno di gioco di Brescia che impone proprio ritmo e riesce a portarsi in parità (48) a 4:06” da giocare, con un parziale aperto di 14 a 6. Grande intensità anche per gli ulteriori minuti del quarto che vedono le squadre contendersi punto a punto la testa della gara, è la Leonessa che chiude in vantaggio, anche se solo di un punto (56-55), il terzo periodo. Canestri inviolati per due minuti da entrambi i lati e poi ancora una gara sul punto a punto. La Germani tenta l’allungo, 68 a 59 a tre minuti dal termine, ma Venezia non molla e riporta la partita in equilibrio, 72 a 70 con 39” scarsi da giocare. Poca lucidità e nervi tesi rischiano di rovinare gli ultimi istanti della partita, Brescia vince e convince per la grande determinazione.

Magic Moment.
Il terzo quarto vede la Leonessa sferrare la zampata che ribalta l’inerzia della gara fino a quel momento in sostanziale equilibrio. L’esperienza e la profondità di Venezia non permettono ai padroni di casa la fuga anticipata verso il traguardo e portano fino agli istanti finali il verdetto della gara.

Man of the match.
Cunningham ed Hamilton si contendono l’MVP della serata, ma è stata la prova di squadra ed il sacrificio del collettivo che ha permesso una prestazione maiuscola, come sottolineato anche da coach Diana.

Numebers.
Hamilton 20, Cunningam 17, Beverly 14 sono l’espressione del gioco di squadra di Brescia, così come i quasi 33 minuti di Moss come play che ha sostituito in modo egregio i titolari del ruolo. Anche su fronte Reyer sono ben quattro giocatori in doppia cifra: Washington 14, Daye 13, Tonut 11, stone 10.

Germani Basket Brescia Leonessa – Umana Reyer Venezia 72-70

Parziali: 22-17; 12-25 (34-42); 22-13 (56-55); 16-15

Germani Basket Brescia Leonessa: Hamilton 20, Abass 6, Mensah ne, Laquintana 2, Cunningham 17, Caroli ne, Dalcò ne, Beverly 14, Zerini 5, Moss 3, Sacchetti 5. All.: Andrea Diana

Umana Reyer Venezia: Haynes 3, Stone 10, Bramos 4, Tonut 11, Daye 13, De Nicolao ne, Washington 14, Biligha 6, Giuri, Mazzola, Cerella ne, Watt 9. All.: Walter De Raffaele.