Una lettera indirizzata ai vertici e ai direttori della Rai e alle istituzioni per ottenere visibilità (e rispetto) è stata sottoscritta da tutti i presidente delle società di Lega A. Promotore dell’iniziativa il presidente della Reyer Venezia Luigi Brugnaro che, nel corso di un’apposita conferenza stampa, ha spiegato: «Vogliamo più visibilità da parte della Rai, non per un piacere, ma per un nostro diritto. La Rai è un servizio pubblico che la vincola a precisi obblighi nei confronti dell’utenza. Questa lettera è solo il primo passo. Abbiamo ritenuto giusto farlo noi, proprietari e presidenti dei club di serie A e non Fip o Lega Basket, perché noi siamo i primi a essere danneggiati, ma è evidente che tutto il movimento cestistico lo è da questa assenza di visibilità. E’ il primo passaggio, obbligato questa lettera diventerà un manifesto che potrà essere sottoscritto da chiunque lo voglia, tifosi, famiglie, arbitri, allenatori, giocatori. Tutto il movimento, insomma. Il basket non esiste nella programmazione Rai. Riteniamo che non ci sia un rispetto del contratto nazionale di servizio, non c’è la dovuta proporzionalità di trattamento per quello che è secondo posto più visto in Italia».
Il patron veneziano dimostra decisione e determinazione, lasciando intuire che la lettera rappresenta solo il primo passo di quella che potrebbe trasformarsi in una dura battaglia da combattere fino in fondo. «Puntiamo a entrare anche nei telegiornali, dove siamo completamente ignorati, ad avere un incontro con i responsabili della programmazione e con i direttori, a ottenere il giusto rilievo per la pallacanestro nelle reti generaliste e in fasce orarie compatibili a un pubblico familiare» ha concluso Brugnaro.