La Consultinvest Pesaro ha iniziato bene la stagione 2016/17 battendo agevolmente la neopromossa Brescia con una prestazione solida soprattutto sul fronte difensivo, con la squadra lombarda lasciata a 63 punti. Solo nei primi minuti gli ospiti hanno prodotto una buona pallacanestro, appoggiando il gioco su Berggren, poi Nnoko ha iniziato a chiudere gli spazi in area e la squadra di Bucchi, dopo aver preso le misure alla difesa lombarda, non ha più concesso molto a Brescia. Nnoko ha fatto vedere una buona propensione a rimbalzo (19), Jones invece si è comportato da leader offensivo, completando un pacchetto lunghi che sembra poter dare soddisfazioni ai tifosi pesaresi. Brescia si è spenta già nel secondo parziale, con svantaggi in doppia cifra e i soli Landry e Luca Vitali a provare a dare una scossa. Moss è sembrato solo un lontano parente del giocatore dei tempi di Siena, molle sulle gambe e incapace di incidere, Moore e Berggren gli unici due in grado di poter avere un impatto significativo sulle partite si sono limitati a prestazioni poco più che sufficienti.

Da parte pesarese, oltre all’ottima prestazione dei lunghi, Fields ha convinto in coppia con il rientrante Harrow, capace di imbeccarlo in movimento e in velocità, meno con quello che dovrebbe essere il compagno di quintetto, Thornton, ancora confusionario in regia. Buono l’impatto di Harrow, in dubbio fino all’ultimo e cresciuto alla distanza, Ceron ha dimostrato maturità nel saper prendersi iniziative e spazi giusti, Zavackas e Jasaitis sono sembrati ancora un po’ indietro ma hanno comunque tenuto bene il campo, senza sprecare nulla. Unico appunto, le percentuali ai tiri liberi, rivedibili.

Si è visto un basket lineare, senza troppi tatticismi difensivi, con le due squadre ancora impegnate a macinare basket, gioco utile per la crescita, anche se i due punti fanno comodo alla Consultinvest, che da anni non aveva una simile tranquillità e consapevolezza. Brescia è una squadra esperta e saprà far tesoro di quest’impatto sul campionato che ci si aspettava più morbido, forse manca qualcosa in attacco, di sicuro a Pesaro Brescia ha sbagliato troppo, anche con tiri piedi a terra.

Consultinvest Pesaro – Germani Brescia 76-63 (20-14; 19-9; 12-18; 25-22)

Consultinvest Pesaro: Fields 16 (6/12, 1/4), Gazzotti (0/1), Cassese ne, Thornton 5 (1/2, 1/3), Jasaitis 7 (2/3, 1/3), Ceron 8 (3/3, 0/2), Bocconcelli ne, Jones 19 (5/12, 2/4), Serpilli ne, Nnoko 6 (3/6), Zavackas 5 (1/1, 1/3), Harrow 10 (5/7, 0/1) All. Bucchi

Germani Brescia: Moore 11 (4/11, 1/3), Passera (0/1 da 3), Berggren 9 (4/5, 0/1), Cittadini (0/3), Bruttini (0/1), Vitali L. 15 (3/6, 3/5), Landry 15 (3/7, 2/10), Vitali M. 5 (1/4 da 3), Moss 8 (1/6, 2/4), Bushati (0/1) All. Diana

Consultinvest: 26/47 da 2, 6/20 da 3; 6/14 tl; Germani: 15/40 da 2, 9/28 da 3; 6/10 tl. Usciti per 5 falli: -.

Arbitri: Begnis, Aronne, Belfiore