La Procura Federale ha avviato le preventivate verifiche sul caso Sosa che su Instagram aveva accusato la Juvecaserta di non avergli corrisposto quanto previsto dal contratto mentre il club aveva replicato con una secca smentita, postando anche la dichiarazione sottoscritta dal giocatore di non aver più nulla a pretendere. Come riporta la Gazzetta dello Sport a firma di Mario Canfora «Nella sede amministrativa del club si sono presentati il presidente della Procura federale, Marco Lucente, e il segretario della Comtec (Commissione tecnica di controllo), Alessandro Annessa. Sono stati visionati, alla presenza (tra gli altri) del patron Raffaele Iavazzi e del g.m. Gino Guastaferro, tutta una serie di documenti, focalizzandosi naturalmente sul contratto di Sosa, sui pagamenti ricevuti e sulla risoluzione del giocatore. La Procura ha acquisito tutto agli atti, non riscontrando (sembra) dai primi accertamenti alcuna irregolarità».
Nell’articolo pubblicato oggi dalla Gazzetta dello Sport, si evidenzia anche che «La questione resta complessa, soprattutto se il nodo cruciale della maggior parte dei club professionistici è tutto nella stesura dei contratti di immagine e dei relativi costi sostenuti e documentati. La Fip sta cercando di studiare controlli diversi dagli attuali, ma si tratta di un terreno spinoso, dove è difficile districarsi e dove ballano cifre importanti. Già lo scorso anno si tentò di approfondire la questione con diversi club, ma alla fine tutto si risolse con l’archiviazione. Caserta non sarà l’unica: nei prossimi giorni altri club di A riceveranno la visita della Procura federale».