Alla vigilia del match interno con Lecco (che si giocherà regolarmente al Paladozza alle 18.00 dopo che la squalifica per un solo turno comminata in seguito ai fatti di Cento è stata trasformata in una ammenda di 1.500 euro) ritroviamo un coach Vandoni molto concentrato sull’impegno senza dimenticare i passi avanti che la Fortitudo ha fatto dopo l’inizio balbettante e due vittorie consecutive ( interna con Trieste e appunto esterna sul campo di Cento) nelle ultime due uscite.
“Siamo consci che questo è un campionato dove non ci regala niente nessuno. Sappiamo che ogni partita nasconde insidie. Prendiamo Lecco, ad esempio. Non dobbiamo pensare alla loro classifica, ai soli 2 punti, perché è una squadra che ha perso due gare di 1 punto, a Lugo di 3 punti e con Cento di appena 5 punti. Ha un quintetto fortissimo. Mascherpa è il capocannoniere del campionato, De Angelis tira con il 55% da tre. Dovremo cercare quindi di continuare a lavorare bene sulla ricerca dei nostri meccanismi, per aver quanto prima una conformazione e modalità di gioco ben definita. Sotto un profilo difensivo, ad esempio, un quintetto con Raucci, Iannilli, Valentini e Samoggia insieme ci permette di sfruttare e imporre la legge dei rimbalzi anche se diventiamo un po’ meno mobili. Pendiamo Raucci che sta facendo un lavoro molto importante sugli spazi. A Torino giocava molto più vicino a canestro di quello che gli chiediamo quest’anno”
“La vittoria di Cento è stata assolutamente meritata: credo che nessuno possa dire il contrario. Abbiamo lavorato tutta la settimana al meglio, sappiamo che il campionato è duro e lungo. Ma la testa è sgombra , la testa è pulita, la nostra testa è quella tesa a portare non solo risultati ma anche conferma del nostro modo di essere”
Appuntamento alle ore 18.00 al Paladozza di Bologna.