Vanoli Cremona
Amato 6: il giovane play veniva da due partite così così: pochi minuti e poca fiducia nei propri mezzi. Pancotto gli concede quasi 8′, in una delle peggiori serate dei biancoblu. Mette una tripla e serve un assist. In progresso.
Mian 6,5: solo 5 punti per il capitano, ma tanta intensità difensiva, condita da 3 assist e 2 palle recuperate. Forse, avrebbe potuto giovare averlo qualche minuto in più sul parquet.
Gaspardo 5: resta in campo 5′ e 30″, nei quali non segna; prende sì 2 rimbalzi, ma perde 3 palle sanguinose. Sa di essere un osservato speciale di Pancotto e questo – probabilmente – gli toglie serenità.
Wojciechowski 6: prestazione difensivamente apprezzabile, anche se raggiunge relativamente presto i 4 falli, che lo limitano nella fase più difficile per la sua squadra. 7 punti e 2 rimbalzi.
Biligha 5,5: un leone in difesa, fatica oltremodo in attacco. Alla fine ne mette 6, cattura 4 rimbalzi e piazza 3 stoppate clamorose, ma pesano le 4 palle perse.
Turner 6,5: top scorer dell’incontro (21 punti, al pari di Putney), è l’ultimo ad ammainare la bandiera. Percentuale sontuosa da 3 (62% con 5/8). Leader.
York 6,5: è la sorpresa positiva nella serata storta di Cremona. Messo in discussione in settimana, sputa l’anima nei 29′ spesi in campo. Ancora polveri bagnate nelle bombe (1/7), ma tanta difesa ed energia: il piccolo di casa Vanoli cattura 5 rimbalzi e mostra il giusto carattere. In progresso.
Omar Thomas 4: spiace bocciare senza appello “Black Jesus”, ma solo l’1/2 dalla carità lo salva dalla “virgola” dopo il nome, sul tabellino della partita. I 4 rimbalzi non possono bastare per un’ala piccola che parte in quintetto, in serie A.
TaShawn Thomas 6: miglior rimbalzista dell’incontro (10), “Thomas il giovane” piazza 6 punti, rifila 2 stoppate e smista 2 assist. Affidabile.
Holloway 6,5: al netto dello score personale rilevante (20 punti), smazza 6 assist e cattura 4 rimbalzi, che gli valgono il titolo di MVP dell’incontro. Tende a fare da solo nell’ultimo quarto, quando la squadra si disunisce. Su questo riteniamo debba lavorare.
Pasta Reggia Caserta
Sosa 5: il play di Dell’Agnello non convince. Viaggia a sprazzi, con poco costrutto. Solo i 12 punti realizzati rendono accettabile la sua prestazione.
Cinciarini 7: inossidabile lottatore, mette 15 punti in 28′ (4/4 da 3). Soprattutto, segna 9 punti importantissimi nel break casertano del terzo quarto. Un fattore.
Putney 7: l’ala USA ha atletismo da vendere, nonostante il fisico filiforme, prova ne siano gli 8 rimbalzi catturati. Prodigiosa prestazione balistica, che gli frutta 21 punti, contribuendo al 24 di valutazione.
Gaddefors 6: prestazione di sostanza la sua (6 punti, 4 rbd, 1 assist). Poco appariscente, ma sicuro riferimento in campo. Leader silenzioso.
Jackson 5,5: 2 punti in meno di 6′. Fa il suo, senza strafare.
Giuri 6: altro lottatore, cui si deve la solidità difensiva dimostrata da Caserta. Al di là dei 2 punti e dei 2 rimbalzi, valgono oro i 5 assist.
Bostic 6,5: il suo quarto quarto vale la sua partita. Segna 12 punti fondamentali negli ultimo 10′. Fosse più costante durante le partite…
Czyz 7: 15 punti messi nel carniere, è una costante spina al fianco della difesa della Vanoli.
Watt 6: il centro USA è un marcantonio che nel pitturato si fa sentire, specie in attacco. Nel primo tempo litiga col canestro, poi ci fa pace, realizzando 6 punti nel decisivo terzo quarto. Alla fine, il tabellino dice 10 punti e 4 rimbalzi.