A Brescia è basket-mania ormai da diversi mesi.Se non tutti, sicuramente in tanti sanno delle imprese della Germani Basket Brescia Leonessa che, dalla storica promozione in serie A, nel giugno scorso, ha continuamente raggiunto traguardi ambiziosi, l’ultimo dei quali la semifinale di Coppa Italia a Rimini sette giorni or sono. Il Palageorge di Montichiari è sempre al limite della capienza ad ogni partita, in città e provincia le imprese dei “Diana boys” fanno parlare molto più del calcio mentre David Moss, capitano e uomo simbolo della Leonessa, crea scompiglio, in campo e sugli spalti ogni volta che muove la palla o semplicemente una delle sue famosissime treccine.
Proprio David è il giocatore più emulato e oggi, complice il carnevale, la fantasia di una bambina ha fatto il resto. Elisa, una bimba di quasi quattro anni, figlia di tifosi, ha scelto di “mascherarsi”, ma sarebbe meglio dire trasformarsi, in Moss ed andare alla scuola materna a vivere il suo carnevale. Niente principesse, fatine e personaggi fantasy, dreadlocks e tatuaggi sulle braccia, Elisa porta nel cuore una sana passione e l’amore per uno sport che ha saputo coinvolgere un’intera città. La “piccola Moss” non è nuova a record cestistici, all’età di due anni sapeva a memoria i nomi del roster del Basket Brescia ed indicava sul poster i nomi dei singoli giocatori, non solo quelli più conosciuti ma anche i meno noti “under”. Elisa cresce e fa passi avanti, sono numerosi i video, girati dai genitori, nei quali canta l’inno nazionale e i cori della curva, che, proprio per scelta della tifoseria organizzata, non sono mai volgari e adatti a tutte le età.
Inutile dire che sono centinaia i like raccolti sul post, che l’orgogliosissimo papà Eugenio, ha pubblicato su facebook uniti a commenti entusiastici di una tifoseria innamorata della propria squadra. E il vero Moss? Possiamo immaginare abbia fatto un grande sorriso, lo stesso che ammalia tante tifose, di tutte le età. Buon carnevale Elisa con l’augurio di vivere sempre al massimo tutte le passioni sane che il basket potrà regalarti.
#goelisago