Gara lineare per i padroni di casa, mai sotto nel punteggio, trovando un po’ da tutti con Pittman a far da padrone sotto i tabelloni. La Vanoli fa un piccolo passo indietro rispetto alle ultime prestazioni, Washington è l’unico a tenere la concentrazione per quaranta minuti, tutti gli altri vanno e vengono.
La cronaca:
Bianconeri reattivi e lucidi all’inizio del match, prendono subito il ritmo di gioco e ispirati da un tonico Hasbrouck guadagnano sette lunghezze di vantaggio a metà della prima frazione. Pancotto chiama time out, aumenta l’intensità difensiva degli ospiti che in attacco si affidano ad un ispiratissimo Mian chiudendo il quarto con tre punti da recuperare. Hasbrouck e Gaddy prendono i loro per mano e complice una difesa lombarda da rivedere riportano i padroni di casa sopra di dieci quando sono passati meno di cinque minuti della seconda frazione. Pancotto chiama di nuovo time out, trova risposte in attacco da Mian, Gaspardo e Washington, ma i suoi ragazzi sono ancora troppo lacunosi difensivamente e vanno al riposo con nove lunghezze di svantaggio.
Quattro a zero di parziale per gli ospiti in apertura di secondo tempo, ma i bianconeri non perdono la bussola e si affidano a Pittman che ha vita facile sotto i tabelloni. Turner si sveglia del torpore del primo tempo e piazza due triple, sale a quota otto nel quarto e tiene i suoi in partita. Fintecchio, Mazzola e Vitali non ci stanno, trovano canestri anche nel cestino della spazzatura, mantenendo la Virtus davanti nonostante un paio di banali errori difensivi di Hasbrouck. Si va all’ultimo riposo con i felsinei sopra di sette. Break e contro break di cinque a zero non cambiano le distanze nei primi tre minuti di gioco dell’ultimo quarto. Pittman rimane un rebus difensivo per Pancotto, anche grazie ad un ispiratissimo Collins in regia, Hasbrouck ci mette una tripla e la Virtus fugge sul più undici a metà frazione. Vantaggio che rimane pressoché invariato fino a fine match, nonostante Washington ci provi in tutti i modi senza che i compagni ne seguano l’esempio. Vince meritatamente la Virtus Bologna.
Obiettivo Lavoro: Pittman 15, Vitali 7, Cuccarolo, Gaddy 9, Collins 11, Fontecchio 7, Mazzola 5, Hasbrouck 11, Odom 8. N.E.: Graziani, Fabiani.
Vanoli: Dragovic 4, Starks 2, Gaspardo 6, Mian 11, Cusin 7, Washington 15, Biligha 4, McGee 7, Turner 10, Cazzolato.
Note: Parziali: 16-13;38-29;55-48;73-66. T2 Obiettivo Lavoro 18/27; Vanoli 16/29; T3 Obiettivo Lavoro 9/25; Vanoli 9/29; TL Obiettivo Lavoro 10/18; Vanoli 7/13; RB Obiettivo Lavoro 30(5 off.); Vanoli 32(8 off.) ; Spettatori: 6410. Arbitri: Taurino, Biggi, Quarta.