LE PAGELLE DI KONTATTO BOLOGNA – UNIEURO FORLI’

FORTITUDO KONTATTO BOLOGNA

NIKOLIC voto 7: Concreto. Devastante nel primo quarto e in apertura di secondo periodo. Nella ripresa cala un po’ ma alla fine risulta decisivo. In 32 minuti, 13 punti con 5/11 dal campo e 8 rimbalzi oltre a 3 assist.

MANCINELLI voto 6,5: Il capitano inizia in sordina. Un  primo tempo largamente insufficiente, condito da diversi errori al tiro ( cosa a cui non siamo, francamente, abituati). Poi alla lunga diventa, come sempre peraltro, molto più che importante. In 27 minuti, 13 punti con 5/13 dal campo, 5 rimbalzi e altrettanti assist.

CANDI, voto 7: Vale lo stesso discorso fatto per capitan Mancinelli. Con una unica differenza: nel secondo tempo spezza la partita con alcune scorribande in uno contro uno e una tripla ( peraltro l’unica) in un momento basilare del match. In 26 minuti 14 punti, con 5/9 dal campo.

RUZZIER, voto 6,5: Una gara di grande sostanza e di grandissimo ordine. Se la squadra gira lo si deve ad un playmaker che fa il playmaker e all’occorrenza anche qualche punto importante. I suoi 7 assist sono lo specchio di una gestione di gioco di alto livello. In 25 minuti, 6 punti con 3/5 al tiro e 7 assist.

CAMPOGRANDE, voto 5,5: Nei 7 minuti scarsi di campo non lascia tracci se non per una tripla sul ferro. Poi non rientra più nella partita. In 7 minuti, 0/1 dal campo

MONTANO, voto 5: Brutta partita. Boniciolli lo prova un paio di volte senza trovare nulla dal suo esterno. Tre tiri buttati senza convinzione in poco più di 6 minuti di utilizzo. Fuori dalla partita in assoluto. In 6 minuti, 0/3 dal campo e -7 di valutazione

GANDINI, voto 5,5: Lotta, si batte, sgomita. Ma non è concreto. Né in attacco, dove prende un solo tiro e neppure in difesa dove alla fine subisce le rotazioni e i Falsi lunghi romagnoli. Rivedibile è un eufemismo. In 8 minuti, 0/1 e nessuna palla arpionata sotto le plance.

RAUCCI, voto 6+: Va sulle tracce, come spesso accade, dell’uomo più pericoloso, Blackshear. E alla fine lo tiene. In attacco non fa altrettanto e il suo voto risente di questa doppia valutazione. Ma Boniciolli voleva difesa da Tble e difesa ha avuto. In 22 minuti, 4 punti con 1/5 dal campo.

KNOX, voto 7,5: Presente, elegante, sostanzioso. Un lungo un po’ atipico, per quella sua, appunto, eleganza. Buona mano dalla media distanza, ottimo gioco in gancio in avvicinamento e finalmente anche presente ai rimbalzi. Magari on sarà uno brutto sporco e cattivo, ma anche vedere un lungo con la sua tecnica non è davvero roba di tutti i giorni. In 31 minuti, 15 punti con 7/12 dal campo e 9 rimbalzi.

ITALIANO, voto 6,5: Eccolo quello brutto, sporco e cattivo. Solito marchio di fabbrica, grande volontà e spirito sdi sacrificio. Emblema: errore al tiro, si segue il tiro , arpiona il rimbalzo in attacco e converte da vero leone. 13 minuti di grande sacrificio per 8 punti con 2/3 dal campo e quella bomba in finale di secondo quarto che poteva essere realmente devastante sul prosieguo gara.

BONICIOLLI, voto 6,5: Squadra con una idea di gioco, palla che gira tra le mani dell’attacco ( a volte la toccano davvero tutti) e finalmente una squadra, un sistema basato su un gruppo. Queste forse le note “liete” rispetto alle ultime uscite, rispetto, soprattutto, all’inizio. Nikolic in questo sistema è sicuramente più utile di Roberts e ne va dato atto a chi lo ha voluto. Gestione corretta, senza sbavatura, anche da parte del condottiero.

UNIEURO FORLI’

ROTONDO: voto 6,5. Gioca una gara di grande equilibrio. Brutto da vedere, ma molto costante e soprattutto concreto. 2/2 dalla lunga per un lungo non sono da tutti. In ogni caso tra i migliori dei suoi. In 28 minuti 8 punti con 3/6 dal campo (2/2 dall’arco) e 4 rimbalzi.

VICO, voto 6: Alterna buone e qualche volta ottime cose, a scelte di una superficialità disarmante. Non è male nel complesso, verrebbe da dargli l’insufficienza per come sa buttare ciò che di buono sa fare… In 31 minuti, 11 punti con 4/12 dal campo e 4 assist.

PAOLIN, voto 5: Dieci minuti di campo, 5 tiri. Basterebbe questo per iniziare a dare una valutazione. Se poi di questi 5 tiri ne metti uno solo il tuo voto è già fatto e finito. In 10 minuti 2 punti con 1/5 dal campo e pochissimo altro.

FERRI, voto 6: Per tanti versi vale quanto detto per Vico anche se nelle scelte sbagliate non è così plateale come il compagno. Ordinato in regia, ha occhi, purtroppo, solo per gli USA, ma d’altro canto, senza quei due, Forlì rischia in ogni momento di uscire dal match. In 31 minuti, 8 punti con 2/5 dal campo (solo dall’arco).

BONACINI, voto 5: Scatena le ire del suo coach con un paio di sciocchezze inaudite, una delle quali su una rimessa dal fondo regalata all’avversario. Lascia il campo con la peggiore valutazione tra i suoi. In   9 minuti, 0 punti e -4 di valutazione.

INFANTE, voto 4,5: Subisce da tutti: Da Knox, da Italiano, da Mancinelli quantomeno non da Gandini ( per forza… si annulla da solo). In attacco non fa molto di più e la sua è la peggiore tra le performance individuali tra i romagnoli. In 22  minuti, 2 punti con ¼ anche se fa qualcosa con i 6 rimbalzi

THIAM, voto s.v.: Meno di 5 minuti sono difficili da valutare numericamente. Lasciamo un s.v. piuttosto che un 6 politico. In 4 minuti, 0/1 dal campo

BLACKSHEAR, voto 6: Il principale terminale, gioca da principale terminale… tirando tutto quello che gira dalle sue parti. Finendo al di sotto del 50% è chiaramente ostativo alla vittoria della sua squadra. Grandissimo talento comunque, ma merito anche a Raucci. Il 46% del colored forlivese è anche merito suo. In 38 minuti, 20 punti con 6/13 dal campo e 4 rimbalzi

CROCKETT, voto 7: Non fosse stato limitato dai falli avrebbe sicuramente reso la vita molto, ma molto più difficile alla Fortitudo. E’ uno di quei giocatori che “non butta niente” e in piùha tecnica da vendere. “Solo” 24 minuti di campo sono un bene per gli avversari. In 24 minuti 6/7 dal campo, 6 rimbalzi per 14 punti.

ALL. GARELLI, voto 5,5: Non piace l’atteggiamento polemico allo sfinimento nei confronti degli arbitri. Non aiuta né i suoi ( trasmettendo nervosismo) né gli arbitri ( risultando tante volte alla stregua di un tedio). Meglio avrebbe fatto a trovare le contromosse all’avversario, cosa che ha fatto fino agli ultimi 6-7 giri di lancetta.

ARBITRI: Scrima, Yang Yao e Dionisi voto 6. Partita di quelle che, da arbitro, mai vorresti. Spigolosa, sentita, con un ambiente intorno da brividi. Faticano, certo e prendono alcune pericolose sbandate, soprattutto nella gestione dei due tecnici per simulazione, molto rapidi quanto probabilmente sbagliati. In ogni caso, valutata anche la difficoltà della gara, a parte quello ( e a parte forse un certo lassismo nei confronti di Garelli) non incidono sulla partita e questo obiettivamente è il lato più importante.