Non basta uno strepitoso Green a fermare la corazzata Bolognese guidata da un grande Rosselli e uno strepitoso Lawson al rientro dall’infortunio. Ramagli può essere soddisfatto della prestazione dei bianconeri e può guardare alla finale di Coppa Italia, ma soprattutto al campionato con convinzione di poter arrivare fino infondo.
La gara
Parte bene Trieste che tenta subito un allungo, con Green imprendibile dalla difesa bianconera. Rosselli non ci sta e supportato da un ottimo Lawson, al rientro dall’infortunio, i bolognesi ristabiliscono le distanze e riesci o a chiudere la prima frazione in perfetta parità. L’equilibrio è il fattore del secondo quarto, il match vive di spunti personali, da una parte il solito Green aiutato da Da Ros è dall’altra un convincente Lawson che piazza tre triple diventando il leader dei marcatori bolognesi, prima che Rosselli deicida di spaccare la parità e con due più uno, ma la risposta giuliana è immediata, tripla di Baldasso, alley-oop di Da Ros per Green che affonda la bimane sulla sirena e Trieste va al riposo lungo con una lunghezza di vantaggio.
Biancorossi subito aggressivi al rientro dagli spogliatoi, stringono le maglie difensive è trovano un ispiratissimo Baldasso che con tre triple regala il primo allungo ai giuliani. I padroni di casa non stanno ad guardare è reagiscono immediatamente, tripla di Rosselli, tripla di Ndoja, avversari riagganciati. Green non ci sta, nove punti consecutivi per lui con due bimani e una tripla, trentaquattro personali in tre quarti e Trieste va all’ultimo riposo con quattro lunghezze di vantaggio. Ennesima reazione dei felsinei, Lawson si carica la squadra sulle spalle, mette quattro triple e ribalta lo svantaggio accumulato a fine terza frazione. Si sveglia dal torpore anche Umeh con quattro personali consecutivi, Trieste accumula undici punti di passivo e Dalmasson è costretto a chiamare time out a tre minuti dalla fine, ma senza trovare risposte che possano far recuperare il match ai biancorossi. La Segafredo controlla e conquista la finale.
Magic Moment
Quarto quarto, i raddoppi su Green impostati da Ramagli, insieme ad uno straordinario Lawson in attacco, consentono ai bolognesi di Accedere alla finale con una prestazione convincente.
Man of the match
Kenya Lawson, al rientro dall’infortunio sfodera una prestazione da fenomeno, soprattutto nel quarto quarto dove piazza quattro triple che danno l’allungo decisivo ai bianconeri. Menzione anche per uno straordinario Rosselli, autore di una decisiva doppia doppia.
Numbers
107 a 64 la valutazione in favore de bianconeri
Trieste alla fine è solo Green, 44 di valutazione
Segafredo Bologna – Alma Trieste 86-74
(20-20; 47-46; 68-64)