La Domenica gli Europei U20 si riposarono, anche per dare spazio al Clinic dell’allenatore della Naziona Italiana Simone Pianegiani.
Prendendo vantaggio dal Day off, ecco la compilazione dei nuovi Gironi eliminatori che condurranno alla fase ad eliminzaione diretta. Ricordiamo che in questa seconda fase le squadre si portano dietro i risultati acquisiti, nessuna di esse quindi riparte da zero. Nel primo raggruppamento, denominato Girone E, confluiscono le prime tre dei gironcini A e B: Francia e Serbia, Belgio e Israele, Italia e Lettonia . La meno forte potrebbe essere Israele, tutte le altre hanno notevole pedigree. La Francia è una delle favorite naturali del Torneo, anche se la sconfitta subita ieri dall’Italia ne ha rivelato i limiti difensivi: quando sono costretti a dover giocare una gara prettamente difensiva, e trovano limitati, come ieri, i loro lunghi Cornelie e Kaba, i Francesi fanno fatica ad adattarsi ad una dimensione agonistica cui raramente vengono sfidati. La Serbia è un monolite con non banali tracce di talento: forse meno che in altre annate passate e future. Il Belgio finora è stata una delle grandi sorprese, e si basa su un gruppo fisicamente dotato che trae linfa continua da uno dei candidati, finora a MVP della manifestazione: la pg Leconte, in procinto di passare il suo secondo anno nella NCAA, trasferendosi da Miami U. a Baylor U. Israele vive e muore con Naor Sharon, che a fine manifestazione dovrà sudare parecchio per dimostrare di NON avere 40 anni, per la maturità che dimostra sul parquet. La Lettonia ha buttato al vento la gara contro Israele e ha rischiato la qualificazione, ma ha talento, un uomo-faro in Smits (davvero uno dei migliori 4 visti sui parquets lignanesi finora) e una certa incoscienza tattica che, a volte, è anche un pregio. Infine, l’Italia. La gara contro la Francia ha tirato fuori tutta l’abnegazione degli azzurrini, e dimostrato, anche, quanto coach Sacripanti sappia entrare nelle teste di questi ragazzi per far loro dare anche più di quel che valgono. La partita di Zilli (ma quanti errori da mezzo cm….) e Vedovato nel limitare i prestigiosi, e più forti, lunghi francesi è stata davvero esemplare, uno di quegli hero efforts di cui, nella piccola leggenda del basket, son piene le pagine NCAA. Nessuno, a parte forse Flaccadori, ha giocato sotto il proprio livello ieri sera, ma, di sicuro, la capacità di trovare il canestro dovrà migliorare per poter proseguire nel Torneo. Il Girone F raduna invece le squadre dei gironcini C e D: Spagna e Turchia, Repubblica Ceca e Lituania, Ucraina e Germania. La Spagna è come la Francia, ossia una favorita naturale, forte di Hernangomez, scelta n. 35 dell’ultimo NBA Draft, preso dai Sixers e, per sua fortuna, scambiato ai NY Knicks: il suo posto, anche se forse non da quest’anno, è da quel lato dell’Atlantico. La Turchia è il defending champion, e ha almento tre giocatori davvero interessanti: il settepiedi Kosut, la mini-pg Ozmirak (miglior arresto e tiro del Torneo finora, e gambe esplosive: con meno prestanza complessiva, ricorda comunque il nazionale turco e pupillo di Tanjevic: Balbay), e una sf di gran fisico e fondamentali, Gesim. La Rep. Ceca è forse la più grande sorpresa della manifestazione: si è qualificata ai danni della Russia, e lo ha fatto battendola all’ultima giornata con un secondo tempo da +20. La Lituania ha il figlio di Sabonis, e tanti altri ottimi giocatori, ma finora è stata un po’ molle, anche se nella partita per loro più stimolante, contro la Slovenia, hanno piazzato un +25 che ha di fatto estromesso gli Adriatici dal Torneo. Infatti Germania e Slovenia hanno chiuso a pari punti, ma la differenza canestri resa pessima da quella imbarcata ha bocciato gli Sloveni, promuovendo una Germania nulla più che organizzata, che, per il futuro, potrà dare alla nazionale maggiore un 2.17: Mayr. L’Ucraina è squadra tosta e rognosa, esatto corrispettivo di Israele nell’altro girone, ma dovrebbe veder chiusa a questo livello la sua corsa. Le squadre eliminate sono: Slovenia, BosniaErzegovina, Grecia, Polonia, Russia, Gran Bretagna, Croazia, Bulgaria. Come si vede, alcune scuole di assoluto prestigio figurano in questo elenco, denotando la qualità della manifestazione lignanese. Il destino degli eliminati prevede la formazione di due gruppi come per i vincenti: Gruppo G (Bosnia E., Croazia, Grecia, Bulgaria) e Gruppo H (Russia, Polonia, Slovenia, Gran Bretagna), le prime due e le ultime due di ognuno daranno vita a due tornei modello Final4 per stabilire i posizionamenti da 13′ a 16′ posto e da 17′ a 20′, tenendo presente che solo la 13′ si salverà, mentre le restanti 7 nazioni scivoleranno nella Division B del ranking europeo U20.La nostra favorità per la salvezza? Slovenia.