Ho avuto la fortuna/sfortuna di dirigere lo studio natalizio dell’Nba su Sky. Sfortuna perché a Natale e quindi non sono stato a casa con la mia famiglia, fortuna per mille altri motivi… Intanto son riuscito a farlo fare nello studio dove è possibile usare il videomapping, un sistema di scenografie virtuali computerizzate che hanno permesso (per chi l’ha visto, of course) effetti straordinari. Poi abbiamo avuto, oltre ai conduttori tradizionali (con Pessina al posto di Buffa migrato sul calcio), ospite Daniel Hackett che ha aggiunto ulteriore carne al fuoco. Una partecipazione straordinaria sui social che ha portato per una notte la trasmissione tra i primi dieci in assoluto nel ranking globale e la soddisfazione di aver messo in piedi tutto ciò con un gradimento ratificato da ascolti molto gratificanti. Il basket è anche questo, poi, nella pausa dell’Eurolega che vedrà tra le italiane ripartire solo Milano il due gennaio contro il Nizhny in casa divento spettatore del lavoro dei miei colleghi in Rai.
La storia è sempre la stessa, a seconda di chi dirige ci sono risultati differenti: a volte buoni, altri meno, impegno e meno impegno, la chiave è solo questa. Poi il problema di base della poca qualità tecnica affonda le radici in vecchi problemi: dai budget risicati che comportano materiale altrettanto povero, al risparmio sugli ingaggi del personale con quello che comporta, ecc.ecc. Inoltre non c’è l’interesse sufficiente per approfondire i temi e i contenuti, creare una mini task force giornalistico-produttiva che si occupi, partita per partita di aiutare i registi ed i giornalisti, nel dare un indirizzo unico a riprese e commenti. Certo, ci vuole la disponibilità da parte di tutto il gruppo di lavoro, per fare questo e non è facile. Peró, secondo me è questo è l’unico modo per migliorare il racconto della partita: commento e riprese devono andare nella stessa direzione, non devono ne essere schizofreniche, ne rincorrersi tra un “ecco vediamo…” e uno stacco in ritardo sul commento. Come si usa alla fine dell’anno: Auguri anche per un basket tv migliore…