E’ un Luca Banchi deluso quello che si presenta ai microfoni dopo la clamorosa sconfitta subita per mano di Sassari nell’ultimo spettacolare quarto di finale.

Il coach dei meneghini prova a descrivere la delusione per un obiettivo che sembrava scontato, almeno sulla carta ma che il campo ha poi smentito, come spesso accade: “E’ una bruttissima sconfitta, c’è tanta delusione per una gara che avevamo indirizzato bene nel primo tempo pur percependo dei campanelli d’allarme fin dal secondo quarto, quando non  eravamo più fluidi e decisi come nei minuti iniziali. Dovevamo gestirci meglio e invece abbiamo permesso a Sassari di riprendere fiducia senza curarci dei dettagli, di quelle piccole cose che fanno la differenza e l’inerzia è cambiata in un attimo. E’ il fascino di questa competizione, totalmente decontestualizzata dal campionato; qui è spesso una lotta di nervi – ha proseguito Banchi – e stasera abbiamo subito eccssivamente”.

Anche il dato a rimbalzo, un clamoroso 48 a 31 per i padroni di casa, contribuisce ad aumentare i rimpianti in casa Olimpia per un successo sfumato ben prima dell’ultimo quarto di gioco, ilperiodo in cui Drake Diener e soci hanno riscritto la storia: “Avevamo dalla nostra la stazza fisica e, quando abbiamo potuto, abbiam sfruttato Lawal vicino al ferro. Lui è un giocatore che ama le situazioni dinamiche, non è un atleta da avvicinamento a canestro e, col ritmo giusto, è stato innescato a dovere. Samuels? Ha giocato poco perchè ha avuto difficoltà in termini di approccio alla partita e poi loro hanno allargato il campo costringendoci a schierare quintetti atipici dove Wallace o Melli hanno ricoperto lo spot di centro”.

Raggiante e non potrebbe essere altrimenti, coach Sacchetti ha sottolineato il carattere, lo spirito Dinamo come “segreto” di questo successo: “Dopo il primo periodo avevamo davanti due strade o cercare di finire senza subire eccessivamente o cercare di mischiare le carte in difesa rendendo la partita più movimentata. Nonostante l’1/14 a 3 punti eravamo sotto di 8 lunghezze a metà gaa e poi Drake (Diener) ha avuto una fiammata delle sue trascinando la squadra verso questa bella vittoria. Potevamo anche perderla ma forse, da lassù, qualcuno ha pensato che fosse più giuso così”.

Nel complimentarsi con i suoi ragazzi, il coach ha espressamente manifestato la propria ammirazione per l’altra impresa di giornata, la vittoria di Reggio Emilia con Cantù: “Ai miei ragazzi ho portato l’esempio di Reggio Emilia che, nonostante mille problemi, ha centrato la vittoria con merito e senza mai mollare, esattamente come abbiamo fatto noi, bravi a restar lucidi anche sul -16. Siamo contenti e lo saranno anche le altre tre semifinaliste dato che, con Milano fuori dai giochi, il pronostico è decisamente meno scontato”.