FORTITUDO BOLOGNA
Daniel 6,5: Non ha dovuto fare gli straordinari. Una serata in quasi totale relax, permettendosi pure il lusso di fare 2 falli nel primo quarto e non pagare dazio perché la gara, sul secondo commesso, è già in naftalina. Solo 16 i muniti di campo con 9 punti e 4 assist.
Rovatti 6: 5 minuti per far vedere che è sicuramente un discreto giovane. 2 punti per le classiche “paste”, ma 3 falli fatti. Unica valutazione in negativo
Quaglia 5,5: Male in attacco. Un po’ meglio in difesa, ma quello 0/6 è veramente disastroso, soprattutto in una gara dove ha avuto tante possibilità per ritagliarsi spazio. 23 minuti di campo, 1 punto, anche se 6 rimbalzi.
Candi 6,5: Ormai ci ha abituato a uno standard tale che il voto ne risente in negativo. Altra prestazione concreta sbagliando pochissimo. 19 minuti, 10 punti, 4/5 dal campo.
Campogrande 7: Ottimo. Faccia tosta ( anche se la gara lo permette). Ogni volta che ne ha la possibilità tira e lo fa molto bene. 10 punti con 3/5 dall’arco e ben 13 minuti di utilizzo. Avanti così
Montano 6: Gara in surplace. Un po’ troppo falloso al tiro ( 4/11) in questa serata può permetterselo. 4 assist al suo attivo e comunque arriveranno, molto presto, le gare per lui.
Sorrentino 5,5: Sonnacchioso in una partita sonnacchiosa. Gennaro fa il suo ingresso in campo quando di fatto la gara è già nel congelatore. Difficile trovare stimoli. In ogni caso non lascia segno.
Raucci 6,5: Positivo. Cifre importanti: 6 assist, 5 rimbalzi, 6 recuperi, 17 di valutazione con soli 6 punti. Un all-around sempre piu’ importante nell’economia della Fortitudo
Carraretto 7: Bum bum.. 80% dall’arco. Concretezza ai massimi livelli il capitano. 16 i minuti di campo, ma ottime cose soprattutto nel ritrovato feeling con la retina. 14 punti per 15 di valutazione, niente male.
Flowers 7,5: A lui va l’mvp perché fa 8 punti nel 14-3 che chiude la partita. Sta tornando ad essere l’attaccante per cui è stato preso e se inizia a sfiorare i ventelli con questa facilità beh.. nulla è precluso per la Fortitudo. In 20 minuti, 17 punti con 6/9 dal campo e 4 recuperi.
Italiano 7+: Il gladiatore. Frattura scomposta del setto 24 ore prima della gara. Scende in campo l’uomo mascherato, entra in quintetto e fa ciò che serve per portare la partita dalla parte della sua squadra. Ora può andarsi a curare. In 22 minuti, 12 punti, 19 di valutazione, frutto dei 6 rimbalzi
Boniciolli, voto 6,5: Ha il merito di non far calare ai suoi l’intensità e la attenzione sulla gara. Evita le scemenze, evita, come dice lui di “fare gli scemi”.
BAWER MATERA
Chase 4,5: Inconcludente. 31 minuti di scelta insensate e incomprensibili. Da parte di un playmaker questo è inammissibile. 2/12 al tiro, 3 perse, -5 di valutazione… altro?
Mastrangelo 5: Mediocre, nella insufficienza generale. Le cifre sono anche oneste, ma di fatto messe assieme a buoi non scappati, persi del tutto!
Corral 6: Lotta. Sufficiente perché lotta. Prende 12 rimbalzi, chiude con percentuali al di sopra del 50% (32 la resa di squadra) e quindi, di fatto, non può che meritare la sufficienza, anche se una sufficienza tra mediocri. In 31 minuti, 12 punti, 12 rimbalzi.
Cantagalli 5: Mette solo 4 liberi. Per il resto sparacchia quando capita. Mai a rimbalzo, ma a battersi sulle palle vaganti. Il capitano rappresenta, purtroppo in negativo, la squadra, questo si. In 29 minuti, 7 punti con 1/5 dal campo.
Lestini 5,5: Non è facile giocare in questo clima. Ovviamente fa tante cose brutte in mewzzo a qualcuna positiva. Perde 3 palloni e tira male, ma almeno a rimbalzo esiste ( 7). In 31 minuti, 5 punti e 7 rimbalzi.
Bertocco 5: Desaparecido. Visto e non visto, difficile da ricordare. Poi leggi che è stato in campo quasi 18 minuti e allora non puoi che dichiararlo insufficiente. 2 punti e -2 di valutazione.
Zaharie n.g.: Solo 3 minuti di campo e un tiro sul ferro. Troppo poco.
Hubalek 6: Sfiora la tripla doppia…. 12 punti, 10 rimbalzi e… 9 palle perse. La sua valutazione non può che risentire di questi tre dati. Trova pure da dire con gli arbitri verso fine partita. Ci ha comunque provato, ma tecnicamente… è quel che è.
Arbitri: Bonfante, Migotto, Dori: Voto 6. Averne di gare semplici come questa. La cosa pi difficile sarà la compilazione del rapporto e ricordarsi in che modo è stato trattato Lestini. Non bene, ma neppure così male e il piu’ delle volte con quella sottile ironia che ha fatto ridere tutto il palazzo, probabilmente anche loro.