La Fortitudo fa 2-0 con le stesse armi con cui aveva fatto 1-0, rimanendo concentrata sul match per molti più minuti e senza permettere a Treviglio di poter pensare di rimontare. Una vittoria larga, inequivocabile e frutto di una superiorità in tutti i lati del campo ed in tutti i ruoli. Come Treviglio possa pensare di ribaltare l’inerzia per poter allungare la serie può sembrare impossibile, ma sicuramente ruotare il campo e giocare in Brianza sicuramente darà agli uomini di Valli una buona dose di convinzione che sulle tavole del Paladozza in queste prime due gare della serie non si è mai vista. Dal canto suo la Effe va in trasferta conscia dei propri mezzi, conscia del fatto che con ogni probabilità e se continuerà a produrre la pallacanestro vista nei primi due “tempi” di questo quarto di finale di certo non ci sarà bisogno della coda di gara 5, ma altrettanto sicura di poter sempre contare sull’ultimo appello, gara 5 appunto, che è l’unica certezza che si porta dietro avendo vinto entrambe le prime due gare. Ed è proprio questo concetto che pervade la conferenza stampa di coach Caja nel post gara 2: Anche oggi abbiamo approcciato molto bene la partita con una grande presenza difensiva culminata in un primo tempo dove abbiamo fatto sì che la partita fosse già indirizzata. Avevo chiesto ai ragazzi di stare molto attenti perché oggi era una partita importante nella gestione della serie e la risposta è stata l’attenzione prestata lungo tutti i 40 minuti senza cali di ritmo e di presenza difensiva. Proprio questa importante prestazione in difesa ci ha dato la convinzione in attacco dove abbiamo prodotto bene e con continuità. Anche i ragazzi della panchina sono cresciuto, ma non ho tempo né pazienza per aspettarli. Devono continuare a crescere e non fare come è accaduto due passi avanti e uno indietro. Quello che porto via dalle prime due partite è il fatto che comunque ci siamo meritati di giocare gara 5 qui, il che non è indifferente. Certo, cercheremo di non arrivarci, ma sappiamo che a Treviglio sarà diverso e sicuramente molto più complicato.
Un arrabbiato Valli è quello che viceversa si presenta nel dopo gara ai microfoni: Al di là dei complimenti alla Fortitudo che ci ha dimostrato perché ha chiuso 32 giornate da seconda in classifica, noi siamo ancora lontani dalla mentalità dei play off dove si gioca in maniera diversa soprattutto nel fisico e nei contatti. La Fortitudo lo ha capito, noi no. Certo abbiamo l’obbligo di provare a tornare qui e comunque l’obbligo di produrre prestazioni molto diverse in casa. Cercheremo di pareggiare l’intensità e la fisicità, e sarà importante per potercela giocare davanti al nostro pubblico che merita una squadra gagliarda.
Ci troviamo d’accordo con l’Artiglio sul fatto che a Treviglio non sarà una passeggiata. Ci troviamo d’accordo anche con Valli parafrasando un po’ le sue parole, perché Treviglio in queste due partite è stata talmente brutta da non sembrare versa al di là del posizionamento in classifica. Vedremo quale sarà lo sviluppo di gara 3 e delle eventuali successive, nella ipotesi in cui Treviglio riuscisse ad allungare la serie.
La cronaca
Treviglio prova a impattare la partita con il “piglio” giusto, con attenzione difensiva e veloce circolazione di palla in attacco e a dire il vero, per i primi due minuti la Fortitudo ci capisce poco. Miaschi – Guariglia per il 2-6 esterno che ci riporta una Treviglio che pare volitiva. Ma è molto meno che un fuoco di paglia, perché la Fortitudo “prende le misure” ordina le idee offensive, alza l’intensità difensiva e per Treviglio è subito notte. 15-2 il parziale in 5 minuti ( dal minuto 2 al minuto 7) e partita che inizia a prendere una piega decisa. Valli prova a cercare qualche alternativa, mettendosi a zona, ma la cosa per cui lo si ricorda di più sono le polemiche ( a dire il vero alquanto sterili) su una direzione arbitrale a suo avviso permissiva con Bologna. In tutto questo perde di fatto il focus sulla partita che viceversa, Bologna ha ben presente. Barra dritta, 27-16 al primo mini intervallo sulle ali di un Ogden che continua sulla falsariga di gara 1 e con un Aradori concreto e produttivo. Secondo periodo e sinfonia che non cambia. Treviglio fa un due + uno ( libero sbagliato) con Barbante e poi torna nell’oscurità più assoluta somatizzata dalla prestazione di Luca Vitali, un’ombra che vaga senza meta e senza idee per il campo . Parziale di 16-2 e di fatto al minuto 16 possono scorrere i titoli di coda. Treviglio è molto più che alle corde, Bologna trova anche due triple con un redivivo Luigi Sergio e quando al minuto 18 Treviglio finisce con l’essere doppiata pare essere segno di resa ( 46-23). Divario che si amplia ancor di più fino al 49-23 della pausa lunga con un eloquente 22-7 di parziale nel secondo periodo. Cifre ridicole per gli ospiti: 23% dal campo (7/30) con 2/13 dalla lunga. Dall’altra parte 55% dal campo (21/38) e soprattutto il doppio dei rimbalzi ( 28-14) segno più che tangibile della diversa intensità ed energia messa sulla partita.
Il secondo tempo è puro garbage time con gli ospiti che sprofondano fino a -32 ( in gara 1 era stato -28) e si “sdoppiano” dalla effe al minuto 26. Caja può far nuovamente fiatare i suoi “senatori” ( Ogden 27 minuti, Fantinelli 20, Aradori 24) dando ampio spazio alle seconde linee ( Sergio 12, Panni 15, Conti 16, Morgillo 17, Giuri 19) che comunque rispondono presente ( 3 triple di Panni, altrettante di Giuri, 2 per Sergio e 8 carambole per Morgillo). Numeri, perché nel secondo tempo, al di là di quello c’è veramente poco da dire. La Fortitudo controlla abbastanza agevolmente e si porta con grande merito sul 2-0.
Ora a Treviglio, per chiudere, possibilmente il prima possibile. L’atteggiamento e l’intensità in questi play off passano anche da periodi di “attesa” per “ricaricarsi” al meglio.
Pagelline:
Fortitudo Bologna. Braccio sv, Sergio 6,5: Positivo, mette anche due triple prendendosi 6 tiri. Aradori 7: Nulla da dire, il cagnaccio è una certezza. Conti 5,5: Poco di tutto. Bolpin 6: Parte bene, poi non ha necessità di spendersi più di tanto. Panni 6,5: Continua il siparietto Panni-Caja, ma l’esterno biancoblù risponde presente con 3/3 dalla lunga. Kuznetsov sv, Fantinelli 7: Leggasi alla voce Aradori, certezza assoluta. Giuri 7: Ecco quel di più che è lecito attendersi. Freeman 7,5: Sbaglia zero e sbricola tutti coloro che girano dalle sue parti. Ogden 7,5: Non ha bisogno di due folate: ne basta una per far vedere che in questo momento è un livello sopra tutti. Morgillo 6,5: Tornano i falli evitabili, ma a rimbalzo continua ad essere presente ( 8 in 17 minuti non sono male). Caja 7: Ripropone con successo quanto fatto in gara1… e ripetersi non è per nulla né semplice, né scontato.
Blu Basket Treviglio: Pacher 5: Gira al largo, qualcosina nel secondo tempo ma nulla più. Giordano 5: Stranamente ed inutilmente nervoso, finisce con darle e prenderle abbastanza ruvidamente. Vitali 3: è l’emblema della Treviglio al Paladozza. Arrendevole e senza idee. Harris 5: Qualche sussulto nel marasma di errori ( 4 perse). Cerella 4: Schierato in quintetto subisce da tutti. Sacchetti 4: Nulla da segnalare se non le proteste. Barbante 5,5: Il meno peggio, ma a babbo morto. Guariglia 5: Salva con i giri in lunetta una serata deficitaria. Pollone 4,5: Invisibile. Miaschi 5: Questa volta nell’anonimato del resto della squadra. Valli 5: La sua squadra ci capisce poco, lui non ha nulla da mettere in più.
Arbitri: Vita, Roiaz, Grappasonno, voto 6: Valli si lamenta a più riprese del gioco pesante della Fortitudo. Ma i suoi vanno 24 volte in lunetta contro 6 quindi è evidente che quello che c’era da fischiare lo hanno fischiato.
FORTITUDO BOLOGNA – BLU BASKET TREVIGLIO 86-56 (27-16) (49-23) (67-43)
Fortitudo Bologna: Braccio, Sergio 6 (2/6 da 3), Aradori 15 (3/4, 3/7), Conti (0/1, 0/2), Bolpin 4 (2/4), Panni 9 (0/2, 3/3), Kuznetsov ( 0/1 da 3), Fantinelli 12 ( 3/6, 2/4), Giuri 9 (3/4 da 3), Freeman 16 (7/8), Ogden 15 (5/8, 1/6), Morgillo (0/1). All. Caja
Blu Basket Treviglio: Pacher 10 (2/7, 1/3), Giordano 2 (0/1, 0/1), Vitali 2 (0/1, 0/3), Harris 9 (0/2, 3/7), Cerella (0/2, 0/1), Sacchetti 3 (0/1, 0/1), Barbante 10 (4/5, 0/1), Guariglia 9 (1/5, 0/1), Pollone 4 (1/2 da 3), Miaschi 7 (2/4, 1/5). All. Valli
Statistiche di squadra: Tiri da 2: Bologna 20/34, Treviglio 9/28. Tiri da 3 punti: Bologna 14/33, Treviglio 6/25. Liberi Bologna 4/6, Treviglio 20/24. Rimbalzi. Bologna 43 (33+10, Morgillo 8), Treviglio 31 (23+8, Sacchetti 5). Assist. Bologna 26 (Fantinelli 11), Treviglio 12 ( Harris 3).
Arbitri: Vita, Roiaz e Grappasonno.
Spettatori: 3.967