LE PAGELLE
FORTITUDO BOLOGNA:
DANIEL, voto 7: Ormai è una costante e se anche in questa serata cerca forse più del dovuto la giocata spettacolare che non sempre riesce, condisce la sua partita con la bellezza di 2 stoppatoni che lo rendono anche grande intimidatore, se mai ce ne fosse bisogno. In 32 minuti, 15 punti, 5/11 dal campo e 21 di valutazione ( 2 stoppate, 3 assist e 3 recuperi).
QUAGLIA, voto 6,5: Partita di sostanza, di attenzione anche se, di tanto in tanto, con qualche licenza poso edificante. Complessivamente bene sia nella metà campo offensiva, sia nella metà campo difensiva. In 14 minuti 7 punti, con 3/7 dal campo, 4 rimbalzi.
CANDI (M.V.P.), voto 7,5: I 10 punti dell’ultimo quarto, sommati alla regia sempre attenta e pulita fanno del ragazzo prodotto dal vivaio della effe il migliori in campo. Nei primi 6 minuti dell’ultimo quarto regge, da solo, l’attacco e non permette a Brescia di tornare a tiro. Il resto sono cose tutte ben fatte. In 31 minuti, 17 punti con 5/10 dal campo, 3 triple ( tutte nell’ultimo quarto).
MONTANO, voto 6,5: Dopo il Montano di Treviso poteva succedere di tutto. Invece una buona gara per Matteo che sin da subito riprende famigliarità con la via del canestro. Ha un utilizzo limitato, ma nei minuti in cui sta in campo non è quasi mai sbagliato ciò che produce: in 18 minuti, 14 punti con 6/13 al tiro.
SORRENTINO, voto 5: Momentaccio per Gennaro. Difficile poter dire di più. Appare avulso dal gioco; Boniciolli prova due volte a inserirlo, risultando entrambe le volte un tentativo pressocchè fallimentare. In 9 minuti, 0 punti e -5 di valutazione
RAUCCI, voto 6,5: Partita piu’ che sufficiente, non tra i protagonisti, ma, in ogni caso, tra quelli che portano un bel mattone alla causa. Inizia bene, si perde un po’, finisce in crescendo.In 21 minuti, 8 punti con 3/6 dal campo e la solita fisicità.
CARRARETTO voto 5,5: Capitano ai margini della partita. Resta in campo molto, ma non incide piu’ di tanto. Certo, non è dannoso, ma non è neppure la marcia in più. In 22 minuti, 3 punti con /4 dal campo e 3 rimbalzi ( pochino)
FLOWERS, voto 7: Molto bene in attacco, molto bene sulle palle vaganti. Si nasconde un po’ nell’ultimo quarto quando Candi avrebbe bisogno, ma alla fine è lui, insieme a Daniel a dare l’ultima spallata, quella che affonda definitivamente Brescia. Prima, un secondo quarto sontuoso e una spina nel fianco della difesa avversaria. In 32 minuti, 16 punti con 7/10 dal campo (5/6 da 2) 6 rimbalzi e 5 assist.
ITALIANO, voto 6,5. Difficile non dare la sufficienza piena a Italiano. Seppure limitato dalla solita maschera si batte e se è vero che produce 6 punti è pur vero che confeziona 15 di valutazione in appena 20 minuti. Sempre un uomo in piu’. In 20 minuti 6 punti, 7 rimbalzi e 3 assist-
BONICIOLLI: voto 6,5. Non era facile, psicologicamente, dopo Treviso. Ha dato le giuste motivazioni. Ha predicato concentrazione e la sua gestione della gara è stata lo specchio di ciò. Tutte le volte che vedeva cali ( e qualcuno, anche se pochi, c’è stato) era pronto o un time out o un rimoescolamento delle carte. Sul pezzo.
BRESCIA
PASSERA, voto 5: Un cambio per Fernandez. Un cambio largamente insufficiente. 3 perse, poche iniziative in attacco e una sofferenza su Candi. Abbastanza per motivare l’insufficienza.
FERNANDEZ, voto 7: Azzoppato, ma pericolosissimo. Insieme a Cittadini è il migliore della Leonessa. Forse tira un po’ tanto ( 15 tentativi) soprattutto nel terzo periodo, ma fino a che il fiato e il fisico lo hanno sorretto è stato davvero uno spauracchio. In 26 minuti 18 punti con 7/15 al tiro e 3 assist.
CITTADINI, voto 7,5: tanto di capello a questo ragazzo che, a 37 anni e dopo aver giocato 20 minuti su 30 trova le forze per caricarsi sulle spalle la squadra e riportarla in partita. Un esempio. In 30 minuti, 19 punti con 8/11 dal campo, 6 rimbalzi e 6 falli subiti per 25 di valutazione, la migliore in assoluto.
BRUTTINI, voto 5,5: Inizia bene , prosegue in scia, poi nel secondo tempo, si perde, definitivamente. Nella seconda parte di gara vive un torpore dal quale non riesce ad uscire finendo con il non raggiungere la sufficienza. In 29 minuti, 6 punti con 2/9 dal campo
ALIBEGOVIC, voto 5,5: Vale un po’ lo stesso discorso fatto per Bruttini con una differenza. E’ sontuoso nel primo quarto e pertanto era lecito aspettarsi di più. Produce 8 punti nei primi 10 minuti, 1 nel resto della partita che lo vede sul parquet per 38 minuti su 40. In 38 minuti, 9 punti con 3/9 dal campo e 3 rimbalzi.
BUSHATI, voto 5,5: Fa il terzetto con Alibegovic e Bruttini. Impatto discreto, prosieguo da dimenticare. Tradotto, non sufficiente. Di diverso dagli altri 2 ha che smette pure di tirare. In 31 minuti, 5 punti con 2/5 dal campo e 3 perse.
HOLLIS, voto 6,5: Non doveva giocare, invece lo fa e per tanto tempo, bene. Poi forse la precaria condizione fisica lo condiziona. Nei momenti decisivi è un po’ assente, commette un paio di sciocchezze incappando in due falli in attacco abbastanza scolastici, ad esempio. Comunque in 21 minutk 15 punti con 5/7 dal campo.
All. DIANA, voto 6: non può fare molto di più. Non sapremo mai se i 4 giocatori lasciati a sedere per 40 minuti su 40 potevano magari dare qualche minuti di fiato agli altri. Certo è che è presto spiegato l’utilizzo della zona, avendo solo 7 effettivi ( di cui due acciaccati) a disposizione.
Arbitri: SABETTA, BOSCOLO e CAPOTORTO: Voto 6,5: Quando gli arbitri non si vedono, vuol dire che hanno fischiato bene. Qualche sbavatura ma nelle decisioni sono sicuri e quasi sempre giusti. Un paio di contatti duri, non puniti con antisportivi, ma, alla fine, hanno visto giusto loro.