Nel giorno in cui la Vanoli Cremona riaccoglie Marco Cusin al PalaRadi e cerca di consolidare la propria striscia positiva, l’Upea Capo d’Orlando coglie il suo primo successo stagionale, grazie ad un Freeman a tratti immarcabile. 

Va detto, a scanso di equivoci, che la vittoria della compagine siciliana è stata frutto di una prestazione corale degna di nota, fatta di intensità difensiva e concentrazione, ciò che in parte è difettato alla Vanoli vista questa sera. Il palazzetto cremonese accoglie circa 3200 spettatori (almeno una cinquantina i sostenitori paladini). Il pubblico locale tributa un’ovazione quando lo speaker scandisce il nome di Marco Cusin, giunto a inizio settimana a rinforzare il reparto lunghi agli ordini di Pancotto. I quintetti: Cremona schiera Vitali, Hayes, Bell, Clark e Campani. Griccioli replica con Basile, Freeman, Burgess, Archie, Hunt.

Primo quarto: l’Upea fa subito capire ai biancoblu che per loro non sarà una passeggiata questo incontro. Hunt e Burgess segnano con regolarità; per Cremona è Clark a prendere subito confidenza col canestro (10 punti nella frazione), tuttavia la manovra sembra poco fluida e Vitali meno lucido del solito in regia. Si gioca punto a punto, Freeman piazza 6 punti, ma Cremona da comunque l’impressione di poter riprendere il controllo della gara, tant’è che il parziale si chiude sul 22-19.

Secondo quarto: Cremona perde palla in difesa e l’Upea va subito a segno con Burgess. Cusin buca la retina e il PalaRadi risponde con un boato. Viene fischiato un antisportivo a Nicevic: i due liberi di Bell e il canestro di Hayes illudono Cremona di poter spezzare l’equilibrio (28-21). E’ tuttavia Nicevic, con due centri consecutivi, a tenere i siciliani a contatto. Ferguson piazza tre bombe, ma Freeman nel finale di quarto segna due volte in area. Si va al riposo con Cremona avanti 41-36. La concretezza difensiva dell’Upea è riassunta nei 9 rimbalzi (contro i 5 della Vanoli) catturati nella seconda frazione. Hayes è limitato nelle sue azioni d’attacco e Cremona ha percentuali più basse degli avversari al tiro da 2.

Terzo quarto: Archie, con una tripla in apertura, fa capire che questo periodo lo vedrà protagonista. Effettivamente, saranno 12 i punti che realizzerà nel terzo parziale. Cremona applica una difesa a uomo più arcigna, cosa che rende il gioco più perimetrale. Freeman non si fa pregare e piazza 3 tiri dall’arco. Campani si sblocca in attacco, così che si torna a giocare punto a punto. L’Orlandina prende sicurezza, Cremona va in affanno. A un minuto dal termine, viene fischiato un tecnico alla panchina, per le insistenti richieste di Pancotto di ricorrere all’instant-replay, decisione quella degli arbitri, che ha molto indispettito il pubblico cremonese. A fil di sirena giunge la terza delle bombe di Freeman, che segna il sorpasso Upea 60-63.

Quarto quarto: Cusin inchioda la bimane, poi Clark va a segno (64-63), ma Freeman e Nicevic non ci stanno (64-68); Archie segna in tutte le maniere. Cremona insegue con Bell da 3; Hayes la porta avanti (76-75), ma è ancora Freeman a segnare (76-77). Mancano pochi secondi: Vitali sbaglia un canestro sottomisura; sul fallo va in lunetta Burges che fa 1/2 e sancisce il 76-78 finale. Capo d’Orlando coglie il primo successo e lo fa meritatamente, su un campo comunque difficile ed una squadra probabilmente più dotata di tecnica individuale e rotazioni. Per Cremona una sconfitta che brucia, ma che potrà essere positiva nel riportare la concentrazione e l’intensità al centro del lavoro di Pancotto e Lepore, dopo il doveroso spazio riservato all’inserimento di Cusin nei giochi. Buono l’esordio del centro della Nazionale (12 punti e 4 rimbalzi nei 18′ giocati), che – forse – nel finale di partita avrebbe potuto dire la sua sotto le plance. Bene Capo d’Orlando che, ora priva del play Flynn, ha dimostrato di essere una vera squadra, cui la classifica fino ad oggi non rendeva giustizia.

Vanoli Cremona – Upea Capo d’Orlando 76-78 (22-19; 41-36; 60-63)

Cremona: Hayes 11, Gazzotti, Vitali 3, Mian 3, Campani 10, Ferguson 13, Mei ne, Clark 12, Cusin 12, Bell 12. All. Cesare Pancotto

Capo d?orlando: Archie 21, Freeman 25, Hunt 12, Basile, Soragna, Nicevic 10, Pecile, Karavdic ne, Burgess 10, Bianconi ne. All. Giulio Griccioli