Il riscatto, dopo la debacle contro la Top Secret Ferrara, era atteso. E la Ge.Vi Napoli ha accontentato i suoi tifosi che glielo chiedevano a gran voce espugnando il parquet dell’Orasi Ravenna con il punteggio di 69-54 e condannandola al secondo stop casalingo di fila in una manciata di giorni dopo quello contro l’Atlante Eurobasket Roma. Grazie soprattutto a un Parks tornato ai suoi abituali standard dopo l’appannamento della prova nella tana degli estensi, ma anche a Marini, Lombardi e Monaldi finiti tutti in doppia cifra, i partenopei l’hanno fatta loro imprimendo l’accelerazione definitiva nel terzo quarto dopo avere staccato i ravennati di un punto soltanto all’intervallo lungo. La vittoria, per coach Pino Sacripanti, ha una dedica rivolta verso il cielo, al padre scomparso proprio in questi giorni.
PRIMO QUARTO – Denegri, Oxilia, Chiumenti, James e Givens. Ogni componente del quintetto iniziale dell’Orasi, in avvio di ostilità, si ritaglia la sua fetta di gloria e la squadra di casa si porta avanti per 13-4. Napoli, però, intona il canto del risveglio e , soprattutto con Lombardi e Marini, inverte la rotta della gara e chiude i primi dieci minuti avanti per 18-17.
SECONDO QUARTO – Il copione si ripete identico con Ravenna a cercare di alzarsi in quota con i canestri di James e Napoli a riportarla a terra con Monaldi. Le due compagini non si perdono di vista un attimo dando vita a uno scontro apertissimo che, all’intervallo lungo, resta foriero di ogni soluzione finale con i partenopei avanti per 31-30.
TERZO QUARTO – La prima mossa sulla scacchiera la compie ancora una volta la squadra emiliana con Denegri e Chiumente. Napoli impedisce però lo scacco matto ravennate allargando il fossato tra sè e gli avversari e chiudendo la penultima frazione avanti per 51-40, margine che pare poterla mettere in condizione di gestire con relativa tranquillità i dieci minuti finali.
ULTIMO QUARTO – E’ ancora Ravenna a battere il primo colpo per merito di Oxilia, gli ospiti però ne battono tre con Parks, Iannuzzi e Lombardi che si rivelano risolutivi e li portano all’esultanza finale con il punteggio di 69-54 a loro beneficio.
MAN OF THE MATCH
PARKS (GE.VI NAPOLI): quando si ricorda di essere uscito dal grembo di un talento cristallino, sa davvero essere la carta vincente del roster partenopeo, non era accaduto con Ferrara, adesso invece si.
MAGIC MOMENT
Nel terzo quarto Napoli e segnatamente Parks, vedi sopra, aprono il gas con maestria e per Ravenna le luci di casa si spengono per la seconda sera di fila.
TABELLINO
ORASI RAVENNA: James 15, Denegri 15, Givens 9, Oxilia 6, Venuto 4, Chiumenti 3, Maspero 2, Simioni. N.e: Cinciarini, Vavoli, Buscaroli, Laghi. Coach: Massimo Cancellieri (indisposto, sostituito da Bruno Savignani).
GE.VI NAPOLI: Parks 16, Marini 15, Lombardi 13, Monaldi 10, Iannuzzi 7, Zerini 6, Uglietti 2, Sandri. N.e: Klacar, Coralic, Mayo, Grassi.Coach: Pino Sacripanti (assente, sostituito da Cavalieri e Trojano).
ARBITRI
Daniele Valeriani di Ferentino (FR), Stefano Wassermann di Trieste e Gabriele Gagno di Spresiano (TV).