Partita d’esordio per la Fiat Torino in questa top 16 di Eurocup. I torinesi sono inseriti in un girone di ferro composto anche dagli avversari di stasera e favoriti Bayern Monaco, oltre a Zenit San Pietroburgo e Lietuvos Rytas. Le prime due classificate andranno ai quarti di finale.

Nei gironi di qualificazione, Torino ha concluso con uno score di 5 vinte e 5 perse, mentre il Bayern ha dominato il proprio girone perdendo una sola partita.

Gara molto difficile, quindi, sul parquet del PalaRuffini, per i gialloblu torinesi che dovranno anche fare a meno di una pedina molto importante come il centrone titolare Mbakwe che ha dovuto dare forfait.

 Quintetti:

Torino: Iannuzzi, Vujacic, Garrett, Patterson, Okeke

Bayern Monaco: Cunningham, Macvan, Redding, Gavel, Booker

La Gara

Una Fiat Torino che non ti aspetti, più forte della sfortuna per il roster incompleto, piazza una partita perfetta e strapazza la corazzata Bayern Monaco con un +14 alla sirena finale che è un grande regalo per sé,  per la società e per tutti i suoi calorosissimi tifosi.

Torino parte subito forte, e prende in mano saldamente le redini del gioco con Garrett e un positivo Patterson tuttofare. Vujacic segna un paio di bombe, il Bayern subisce e sembra completamente in balia dell’avversario. Unico degno di nota è Booker che cerca di tenere a galla la baracca, il primo quarto finisce 25-17.

Il secondo quarto è ancora un monologo Fiat, con Garrett sempre in evidenza per punti e per intensità e ritmo del gioco, anche Iannuzzi sale in cattedra non facendo rimpiangere l’infortunato Mbakwe. La prima metà della gara termina sopra alla doppia cifra di vantaggio per i padroni di casa 46-32.

Il rientro dall’intervallo lungo è il miglior momento dell’intero incontro per Torino, che in un amen, si porta sul +20 di vantaggio 55-35. Deve ringraziare oltre all’onnipresente Garrett, anche un ottimo Vujacic che ne mette già 17. Ora i bavaresi, dopo aver toccato il fondo, cercano il rientro sfruttando le iniziative di Macvan e Redding, completando i recuperi sotto i tabelloni da parte di Booker. Il punteggio alla fine del terzo quarto dice: 69-57.

L’ultimo quarto è il trionfo di Torino che non demorde mai, risponde punto a punto alle giocate avversarie, anche dopo il 5°fallo di Mazzola ed il 4° di Okeke e Iannuzzi, i giocatori che Banchi manda in campo da Poeta a Jones, al guerriero Washington, arginano ogni velleità del Bayern e consegnano una meravigliosa vittoria a Torino. 90-76 il punteggio finale, importante anche il divario per la differenza canestri.

 

Magic Moment

Patterson è il mattatore degli ultimi due minuti di gioco, prima una tripla sulla sirena dei 24” che porta Torino sul 85-72, respingendo con forza le ultime speranze di rientro da parte dei bavaresi. Poi a 30” dalla fine, l’ala USA gialloblu si alza ancora da tre insieme a tutto il pubblico del PalaRuffini e suggella il trionfo della Fiat.

 

Man of the match

Un ispiratissimo Garrett domina la partita trascinando la sua squadra ad una prova collettiva veramente di grande spessore. Il play USA di Torino oltre a dare la carica ai suoi recupera 6 palloni, sforna 8 assist, va a rimbalzo per 4 volte, segna 21 punti con percentuali da urlo (6/8 da 2 punti e 3/6 da 3 punti) e condisce il tutto con un bel 30 tondo tondo di valutazione complessiva. Magic Diante!

 

Numbers

74% al tiro da 2 punti per Torino contro il 52% degli avversari

Rimbalzi 38-28 per i tedeschi. Booker 11 e Redding 8, per la Fiat 7 di Patterson.

Assist 24-15 per i torinesi con 8 di Garrett, per i tedeschi 6 di Redding.

Palle recuperate 14-6 per Torino, intensità e presenza superiore.

Garrett 30 di valutazione con Vujacic 24 e Patterson 22, per il Bayern 19 di Redding e Booker

Grande prova di Iannuzzi con 6/7 da 2 punti.

 

Fiat Torino – Bayern Monaco 90-76 (25-17, 21-15, 23-25, 21-19)

Fiat Torino
Garrett 21, Vujacic 17, Poeta 2, Patterson 18, Washington 10, Okeke 4, Jones 4, Mazzola 2, Iannuzzi 12; all. Banchi

Bayern Monaco

Hobbs 6, Cunningham 7, Macvan 14, Dedovic 9, Redding 10, Barthel 3, Gavel 5, Booker 17, Zirbes 5;  all. Djordjevic