La sconfitta di Pistoia fa scivolare in classifica la Juvecaserta ma la situazione, tra lotta per non retrocedere e qualificazione ai playoff, resta sempre molto fluida. Sulle colonne del Mattino il general manager di Caserta non si abbatte per il momento difficile, anzi chiede la scossa e confida sulla pausa per ricaricare le batterie. Sul Mattino Guastaferro dichiara che «Con tutto il rammarico possibile per la sconfitta e per il periodo non positivo, dobbiamo restare ottimisti. Non dobbiamo entrare in un circolo vizioso guardandoci alle spalle. Siamo consci che una gara persa ti fa perdere anche 5 posizioni in classifica, ma al tempo stesso è pur vero che un successo ti rilancia in un attimo. Combattiamo e mettiamo in campo tutta la voglia che abbiamo di fare bene, poi al momento opportuno tireremo le somme».
Il dirigente bianconero, tuttavia, non si nasconde dietro un dito e mette a fuoco il principale problema della Juvecaserta. «Non mi sta piacendo l’alternanza di momenti molto buoni con altri pessimi. Serve trovare continuità di rendimento. Anche contro la The Flexx abbiamo disputato due buoni quarti, poi abbiamo commesso una serie di errori che ci hanno condannato. Pistoia ha avuto i suoi meriti giocando una partita concreta e di grande convinzione». L’analisi di Guastaferro si sposta poi su Watt che nelle ultime giornate ha accusato diversi passaggi a vuoto. «Non c’è dubbio che Mitchell stia attraversando una fase non felice, abbiamo parlato e mi ha detto di non avere problemi. Sicuramente all’inizio ha sorpreso un po’ tutti ed ora gli avversari si sono adeguati per limitarlo ma si riprenderà presto, anche con l’aiuto dei compagni». Dopo la pausa per le Final Eight la Pasta Reggia è attesa dalle sfide con Milano in casa e Trento in trasferta. «Sono gare molto difficili ma paradossalmente possono darci ulteriori stimoli per dare il massimo».
Infine il giemme conferma le indiscezioni che vorrebbero Caserta pronta a rinforzare il roster, nonosatnte un’altra decisione del Tribunale Arbitrale della Fiba abbia bloccato il mercato, Caserta continua a guardarsi intorno. «Il bat non è un problema e già in passato il nostro proprietario Iavazzi lo ha dimostrato, confermando di essere prima di tutto un tifoso di questa squadra. Dovesse capitarci una buona occasione saremmo pronti a coglierla. Sondiamo il mercato cercando un piccolo che possa creare qualcosa in attacco ma al momento non c’è nulla che faccia al caso nostro. L’intento è prendere un esterno con punti nelle mani ed in grado di togliere pressione a Sosa che, spinto dalla voglia di vincere, spesso si prende troppe responsabilità caricandosi la squadra sulle spalle».