Vince Trapani. Evviva Trapani! Vince Trapani con merito? Diverse riserve. Vince soprattutto Alibegovic al termine di una gara segnata da un’altra, come gara 2, direzione alquanto discutibile nelle decisioni importanti. Vince il borioso Presidente Antonini, che si presenta al Paladozza e a parte qualche sfottò iniziale può seguire serenamente la prestazione della propria squadra. Vince Antonini permettendosi di offendere a gesti un giocatore avversario al pari di qualsiasi tifoso. Vince tutto ciò. Vince purtroppo l’eccesso portato allo sfinimento e l’eccesso si sa, è un male in qualsiasi ambiente. Ciò che il Presidente Antonini in questa serie ha fatto è a dir poco inaccettabile ( da ultimo le dichiarazioni rilasciate ai suoi organi di stampa che leggono una realtà tutta sua – ancora a mezzanotte la squadra era a festeggiare sul campo con i tifosi-) ed è obiettivamente sintomatico che tutto ciò passi sotto silenzio. E’ evidente che per dare oggi visibilità alla pallacanestro c’è bisogno di soggetti di questo calibro, segno tangibile, forse, che si sta per toccare il fondo.
Detto questo ( perché è doveroso stigmatizzare situazioni che poco hanno a che fare con il basket giocato ma che purtroppo gettano fango sulla passione che accompagna questo sport), nell’arco di una serie equilibratissima che ha perso dopo due minuti l’MPV italiano del Campionato, Trapani la porta a casa perchè ha investito su giocatori che obiettivamente con il campionato di A2 hanno poco a che fare. In primis Amar Alibegovic che in questa gara 4 a parte un passaggio a vuoto nel terzo periodo ha fabbricato una prestazione maiuscola che ha di fatto indirizzato la partita. E perchè ha un giocatore del calibro di Imbrò che potrà piacere o non piacere ma alla fine ha risolto la partita con una soluzione degna del più classico del “tiri ignoranti” dopo che la squadra per 23 secondi non aveva creato alcunchè. Individualità che hanno spostato l’equilibrio della serie ( come Notae in gara 1), finale che avrebbe meritato di vedere sempre sul parquet Pietro Aradori e Stefano Gentile ( un altro che in A2 ci sta a dire poco).
Nel dopogara ovviamente il Presidente ( quantomeno sino a mezzanotte) non si presenta ( rilascia come detto dichiarazioni distanti dalla realtà dei fatti) e neppure Diana; Sono parole di commiato invece quelle di coach Caja: Della partita facciamo solo i complimenti a Trapani che ha avuto qualcosina in più di noi. Abbiamo combattuto e siamo andati oltre l’ostacolo fino a quando ne abbiamo avuto. Loro si meritano il risultato per gli investimenti fatti e Alibegovic è probabilmente la punta dell’iceberg. Detto questo, oggi è stato l’ultimo giorno di scuola. Stasera ho solo sensazioni positive e preciso di non avere nessun sassolino da togliere verso la società e evidenzio e specifico che è stato un onore allenare la Fortitudo. Oggi il popolo della Fortitudo mi ha fatto commuovere, il loro affetto la loro partecipazione e rimarranno sempre nel mio cuore. Ci credevo di andare in A1, perché vedevo la crescita, anche quella dei ragazzi della panchina, vedi Conti oggi, Panni venerdì. Non potevo prevedere gli infortuni di Aradori e di Ogden. I giocatori sono stati eccezionali, fantastici, non hanno mai fatto una faccia storta. Il popolo della Fortitudo è qualcosa di incredibile che porterò sempre con me.
LA CRONACA
Abbiamo già tratteggiato il leit motiv della gara, lo spartito che ha preso questa gara 4. La Fortitudo prova, come in gara 3 a mettere distanza tra sé e l’avversario, cercando un approccio forte alla partita, e ci riesce. Va sulle ali di Conti e di un buon Freeman fino al 16-8 e ha diverse possibilità di ampliare il divario oltre la doppia cifra ( anche perchè Trapani sembra un po’ la fotocopia di gara 1), ma la mira è sbilenca, Bolpin non ne imbrocca una, Ogden non ha la sensibilità nel tiro e sul finire del quarto si sveglia Alibegovic ( che in gara 3 aveva avuto un pessimo approccio) e con uno 0-5 permette ai suoi di rimanere a contatto.
Nel secondo periodo la F si inceppa in attacco, le percentuali scendono e Trapani prima impatta ( dopo l’effimero +7 interno) e sul finale di tempo sorpassa. Si va al riposo con 2 punti di vantaggio esterno e già Alibegovi a quota 16 ( con 20 di valutazione).
Nel terzo periodo si segna con il contagocce: certo da vedere non è una bella partita, ma la posta in palio è tantissima. Trapani mantiene sempre 1-2 possessi di vantaggio, ma la effe impatta con Super Conti a quota 40. Canestro stranamente non convalidato su una percussione del Fante ( palla che prima tocca la tabella e poi viene spazzata), ribolle il Paladozza, ma Trapani “prende su e porta a casa”. Il solito dato dei liberi che premia sempre più spesso stranamente gli ospiti ( 21 contro 16, quando le statistiche complessive del campionato dicono il contrario) fanno sì che la gara diventi nervosa. In tutto questo la Fortitudo rimane aggrappata a Conti e Freeman e chiude il quarto sul -4 ( 40-44). Il quarto periodo vede Trapani allungare in apertura ai 3 possessi di vantaggio e l’inerzia pare girare definitivamente verso gli ospiti: ma la Fortitudo ha mille vite e un grande cuore. Trova due liberi da Ogden ( 1/11 il fatturato dal campo per il colored) e ancora Conti per il -1. Sul 52-55 ( dopo che la Fortitudo riesce a prendere ossigeno da un’altra sberla di Alibegovic), ancora una volta l’arbitro Foti non vede un appoggio valido a canestro ( la stoppata arriva dopo l’appoggio al vetro), Caja prende immediatamente il tecnico e Trapani riprende vantaggio 52-57. Nell’ultimo giro di lancetta ancora un contatto discutibile su cui il solito Foti grazia gli ospiti ( il contatto di Alibegovic pare sfondamento); sulla azione seguente Imbrò infila la tripla ( da 10 metri) che spegne ogni speranza. Insomma sì, merito a Trapani, che vince, ma merito alla Fortitudo che pur perdendo ha il rammarico di alcuni passaggi ( gara 2 e gara 4 su tutti) dove gli episodi non hanno girato nella giusta direzione.
Pagelline
Bologna: Premesso che la squadra merita un 8 per la stagione le valutazioni sono esclusivamente riferibili a gara 4. Sergio 6: Mette una tripla, ma deve seguire Alibegovic e ho detto tutto. Conti 8: Sicuramente la sua più bella prestazione dell’anno. Bolpin 5: Stava ancora “gozzovigliando” dopo la prestazione di venerdì. Panni 5: Come per Bolpin. Fantinelli 6: Parte molto bene, poi alla lunga si spegne anche il faro della effe. Giuri 5: solo perchè oggi sotto al 5 non si va. Freeman 7: Si sbatte, peccato per qualche libero di troppo buttato (3/6). Ogden 5: Vale il discorso di Giuri con l’attenuante della mano. Ma se andiamo a vedere il perchè di quella mano, il voto andrebbe dimezzato. Morgillo 6: Sta in campo 4 minuti. Forse meritava qualche minuto in più. Taflaj 6: Ci prova, ma si vede che gli manca il ritmo partita. Caja 6: Poteva provare a restare, questo popolo lo meritava.
Trapani: Notae 5,5: Dopo gara 1 solo gare similari. Forse è stata gara 1 la sua “festa dell’uva”. Horton 5,5: Porta a casa 10 rimbalzi ma si prende poche iniziative e ai liberi è rivedibile ( 2/6). Alibegovic 8: Stasera può! Imbrò 7: Mette una tripla siderale in una partita dove magari sembra non brillare, ma risulta sempre utile. Mian 5: Invisibile. Mollura 5: Come Mian. Mobio 5: Impatto blando, minuti solo di “cambio”. Marini 6,5: Mezzo punto per due liberi fondamentali nel finale. Qualche sbavatura e un clamoroso doppio, non visto, che poteva essere sanguinoso. Rodriguez 6: Certo, non è Gentile, am in campo può stare. Pullazi 5: Lo ricordiamo per una tripla con esultanza alla NazzBuzz… poi il nulla. Diana 7: Porta Trapani in serie A ( e per questo merita 8), ma ha vita semplice con Alibegovic e compagnia ( voto 6). Il voto è la media, sapendo che sarebbe stato un fallimento non riuscirci
Arbitri: Dionisi e Pellicani 6. Coerenti, Foti 3: Chirurgico da una parte, dormiente dall’altra.
FORTITUDO BOLOGNA – TRAPANI SHARK 58-64 (16-13) (28-30) (40-44)
Fortitudo: Braccio ne, Sergio 3 (1/2 da 3), Conti 20 (5/7, 2/4), Bolpin 3 (0/5, 1/2), Panni (0/1, 0/1), Kuznetsov ne, Fantinelli 7 (3/6, 0/1), Giuri (0/1 da 3), Freeman 15 (6/15, 0/1), Ogden 4 (1/5, 0/6), Morgillo 2 (1/1), Taflaj 4 (1/2 da 3). All. Caja
Trapani: Notae 8 (1/1, 2/8), Horton 6 (2/5), Alibegovic 25 (6/12, 4/7), Imbrò 9 (2/4, 1/4), Mian (0/2), Pugliatti n.e., Mollura (0/2 da 3), Mobio 2 (0/1), Marini 8 (0/2, 1/2), Rodriguez 3 (1/2, 0/1), Pullazi 3 (1/2 da 3). All. Diana
Tiri da 2: Bo 16/40, Tp 12/27. Tiri da 3: Bo 5/20, Tp 9/28. Liberi: Bo 11/16, Tp. 13/21. Rimbalzi: Bo 38 (28+10, Freeman 11), Tp 36 (26+10, Horton 10). Assist: Bo 13 ( Fantinelli 6), Tp 11 ( Notae 4).
Arbitri: Dionisi, Pellicani, Foti.
Spettatoti: 5490 (sold out)