Quinta affermazione in cinque gare casalinghe ( solo Pistoia, prossimo avversario al Paladozza, ha il campo imbattuto in tutto il girone rosso) per una Fortitudo che supera le avversità ( uno straniero in panchina per onor di firma e un altro in campo ma di fatto tale da non spostare gli equilibri come dovrebbe) e la “ leggerezza” con cui gli avversari si presentano in Piazza Azzarita ( campo dove quello che viene “va sempre bene”) in una serata dove Capitan Matteo Fantinelli conduce con una eclatante “tripla doppia” (13 punti, 13 rimbalzi e 10 assist) i propri compagni ad una convincente vittoria ( soprattutto nel secondo tempo) nella prima di 5 gare – verità nel breve volgere di 18 giorni che probabilmente ci diranno dove questa Fortitudo potrà posizionarsi in questa legadue. Abbiamo giocato contro una squadra che ha messo aggressività e leggerezza ( precisa Dalmonte) perchè tutto quello che un avversario raccoglie sul nostro campo può essere vissuto con leggerezza. Ovviamente il primo dato che deriva da questa serenità sono le percentuali da 3 punti che Ravennna ha tenuto ben oltre il 50% ( 58 per l’esattezza) nel primo tempo). Chiaro che nel secondo tempo siamo riusciti ad aggiustare qualcosa rendendo il loro attacco meno semplice e al contempo giocando molto di squadra nella metà campo di attacco. Cinque giocatori in doppia cifra e uno a nove punti ne sono la dimostrazione. Vorrei peraltro precisare che abbiamo giocato quattro partite senza un americano e ne abbiamo vinte tre. Questo non per puntualizzare l’assenza ma per dare merito a chi scende in campo. Fantinelli? Qualsiasi parola su Fantinelli sarebbe superflua rispetto ai numeri che non mentono e quindi lascio parlare quelli perchè qualsiasi mia parola non renderebbe merito a ciò che ha fatto il Capitano.

Ovviamente d’altro avviso coach Lotesoriere: Faccio i complimenti agli avversari che hanno vinto con merito. Abbiamo fatto una discreta prestazione, ma non servono le discrete prestazioni, servono le vittoria. Stasera la partita si è decisa sui punti concessi da palle perse (22-10 per Bologna n.d.r.). Sono contento dell’atteggiamento. Siamo stati competitivi, ma per vincere la partita non abbiamo fatto quello che serviva. Abbiamo comunque fatto bene nel primo tempo, ora però dobbiamo lavorare per vincere la prossima, in casa contro Mantova.

Chiaramente le due squadre navigano su obiettivi diversi: Ravenna con la sconfitta di questa sera rimane fanalino di coda, la Fortitudo attaccata a Cento ( a Bologna il 22) e a -4 dalla vetta ( Pistoia al Paladozza domenica prossima). Quindi è scontato dire che se la squadra di Dalmonte saprà vincere con Pistoia e Cento al Paladozza e a Ferrara mercoledì la classifica sorriderebbe e non poco alla effe.

LA CRONACA

I primi venti minuti vivono, come spesso accade da queste parti di parziali… prima 7-0 per Ravenna, poi 14-3 per Bologna (letteralmente trascinata dal Fante e da Aradori per il 14-10) poi 16-2 per gli ospiti con Musso che spara tre triple a fila e Bonacini che ne inventa persino una di tabella non dichiarata. Ravenna ha a tabellino 6 triple in dieci minuti, Bologna zero. Inerzia che continua anche nel secondo periodo dove sulla ennesima tripla di Bartoli Ravenna si ritrova a +13 sul 22-35. La Fortitudo si scuote ( o meglio si scuotono in soliti 2 supportati da qualche buona cosa di Barbante pronto sugli scarichi) e con un 10-0 si ritrova a un solo possesso ( 34-37). Ravenna ovviamente si affida alle triple ( ancora una assurda di Bonacini storto dall’angolo) e va allla pausa lunga con 3 possessi di margine che diventano 4 in apertura di terzo periodo sulla tripla ( la quarta di serata) di Musso ( 37-47).

Da lì la Fortitudo chiude i lucchetti, alza la difesa sul perimetro e cerca di velocizzare la partita portandola sui binari meno congeniali per Ravenna ( che dal canto suo gioca attacchi tra i 16 e i 20 secondi di media). 11-2 di parziale sull’asse Barbante (6/6 alla fine) e Aradori per il -1. Ravenna prova a stringere i denti con l’ultimo allungo sul 48-53 per poi crollare sotto un altro 11-0 ( fa canestro pure Thornton ed è sintomatico). L’ultimo sussulto degli ospiti porta i giallorossi sul -2 ( 64-62 su un canestro di Bartoli in contropiede) dopo un minuto dell’ultimo periodo, ma è il canto del cigno. Prima Nazzareno Italiano per il +8 a 5.30 dalla fine ( per lui bottino da 17 punti) e poi Cucci per chiudere a chiave la partita, fino all’83-69 finale che rappresenta il massimo vantaggio.

Pagelline:

Fortitudo Bologna:

Thornton 5 indifferente; Aradori 7 determinante ma con fiato corto; Barbante 7, presente; Panni 5,5 cambio e poco più; Paci 5 spaesato; Fantinelli 9 tripla doppia; Italiano 7 cuore biancoblù; Cucci 6,5 sempre positivo. All. Dalmonte 6,5, rotazioni corte

Orasì Ravenna

Anthony 5, insipido; Giordano 6,5 concreto; Musso 6,5 valido; Bartoli 6,5 onesto; Oxilia 6 appena appena; Onojaife 4,5 paura; Petrovic 5 non pervenuto; Bonacini 6,5 volitivo; Lewis 6 con quella stazza doveva fare qualcosa in più. Lotesoriere 6 un pelo polemico.

FORTITUDO BOLOGNA – ORASI’ RAVENNA 83-69 (16-26) (37-44) (63-58)

Fortitudo Bologna : Bonfiglioli, Thornton 9 (2/5, 1/6), Aradori 18 ( 6/12, 1/5), Natalini ne, Barbante 12 (6/6), Panni 5 (0/1, 1/4), Paci, Fantinelli 13 ( 4/7, 1/2), Italiano 14 (3/4, 1/4), Cucci, Davis. All. Dalmonte

Orasì Ravenna: Anthony 9 (1/5, 2/3), Giordano 7 (2/2, 1/2), Musso 15 ( 0/3, 5/11), Bartoli 6 (1/2, 1/2), Oxilia 2 (1/3), Bocconcelli, Onojaife (0/2), Galletti ne, Giovannelli ne, Petrovic 5 (1/2, 1/5), Bonacini 11 ( 1/2, 3/6), Lewis 14 (6/10). All. Lotesoriere

Statistiche di squadra: Tiri da 2. Bo 24/40, Ra 13/31. Tiri da 3: Bo: 5/25, Ra: 13/29. Liberi: Bo 20/24, Ra 4/9. Rimbalzi: Bo 41 ( 30+11, Fantinelli 13), Ra 32 (27+5, Musso e Lewis 6). Assist: Bo 22 ( Fantinelli 10), Ra 19 (Anthony 5).

Arbitri: Rudellat, Barbiero e Praticò.

Spettatori: 4.118