L’ottimo inizio di stagione aveva illuso un pò tutti all’ombra della reggia di poter vivere una stagione ricca di soddisfazioni. Ma finito l’incantesimo delle prime 10 giornate, la Juvecaserta ha iniziato un percorso ad ostacoli infinito, con problemi in campo e fuori. Sulle colonne del Mattino il numero uno del club bianconero Raffaele Iavazzi affronta le varie problematiche del momento, spaziando a 360° dal «rifiuto di Cinciarini» al «lodo Mordente», dalla «salvezza» al «futuro del basket made in Caserta».
«Non è accettabile che un giocatore rifiuti di entrare» tuona il patron Raffaele Iavazzi che aggiunge: «Non ho visto l’episodio ma Dell’Agnello mi ha confermato quanto mi era stato riferito, cioè che Cinciarini ha detto al coach di non sentirsela di giocare quegli ultimi secondi». La Pasta Reggia si è già attivata per adottare un provvedimento disciplinare nei confronti della guardia cremonese. «Gli abbiamo inviato una mail chiedendo giustificazioni per il comportamento tenuto. Pretendo che mi spieghi il motivo del rifiuto. Sulla questione Putney, invece, conosco il ragazzo e sono sicuro si sia trattato di un fraintendimento con i tifosi». Cinciarini ha 24 ore per rispondere alla Juvecaserta che poi, entro 5 giorni, dovrà decidere se e quale provvedimento adottare. Sulle tracce dell’esterno, tra l’altro, c’è la Fortitudo Bologna che è alla ricerca di un rinforzo per i playoff; ma la cessione di Cinciarini appare molto difficile giacché il mercato della Pasta Reggia è bloccato in conseguenza del lodo Mordente. Al riguardo Iavazzi sottolinea che «ho dato mandato ai nostri legali per agire contro il giocatore visto che non poteva non sapere della decurtazione del 20% in caso di retrocessione. Dobbiamo avere, tuttavia, l’autorizzazione dalla Fip, altrimenti aspetteremo che smetta di giocare». Il socio unico del club esclude poi di pagare a stretto giro il Bat «perché non abbiamo interesse a sbloccare il mercato visto che non c’è nessun giocatore che faccia al caso nostro».
Il discorso scivola poi sulla sconfitta di domenica che ha lasciato l’amaro in bocca a tutti. «Abbiamo disputato una buona partita, commettendo degli errori negli ultimi 40” ma ci possono stare. Giudico discutibile, tra l’altro, qualche decisione arbitrale» afferma Iavazzi che aggiunge: «Rinnovo la fiducia a staff e giocatori che ci porteranno alla salvezza. Non sono tranquillo ma resto fiducioso perché c’è un gruppo che, pur con qualche distinguo, ha voglia di lottare e lo sta dimostrando».
Inevitabile aprire una finestra sul futuro visto che la stagione volge al termine e sinora si sono solo susseguite ipotesi, promesse ma non c’è stato ancora nessun atto concreto per dare un domani al basket casertano. «Entro il 7 maggio, ma forse anche prima, nascerà il Consorzio al quale cederò la Juvecaserta. Si tratta di un progetto importante, con imprenditori di alto profilo – afferma Iavazzi – ma per il momento meglio non divulgare notizie per non bruciarlo. L’unica certezza è che io non ci sarò. Se quest’anno ho fatto l’ennesimo sforzo è perché mi è stato chiesto di aspettare la costituzione del Consorzio che potrà garantire un futuro più roseo alla Juvecaserta». Le parole del numero uno bianconero aprono il cuore alla speranza, anche in assenza di fatti concreti. Voci di corridoio lasciano trapelare che la base di partenza sarebbero 4 aziende. «Se per 4 anni sono andato avanti da solo, il Consorzio con le diverse aziende che lo comporranno potrà fare sicuramente molto di più. Inoltre l’anno prossimo tanti tifosi torneranno al Palamaggiò visto che ora non vengono perché ci sono io come presidente» conclude Iavazzi che si congeda così: «Sarò sempre tifoso ed in prima fila con i miei abbonamenti di parterre».