La presenza sulle tribune del sindaco Valentini non ha portato fortuna alla Mens Sana nella prima gara dei quarti di finale, grazie a James White, ex Knicks, la Grissin Bon ha fatto il colpo, inesistente Spencer Nelson, pubblico poco incline a ritenere che la saracinesca della serie A si chiuderà bruscamente col fallimento (sentenza prevista il 10 giugno), circola la voce di uno sponsor da 4 milioni che viene da fuori, magari sarebbe meglio si facesse avanti.
Nelle stesse ore continuavano gli interrogatori del magistrato, sentito a Firenze Sammarini che fatturava per conto della Mens Sana con l’altro socio della Essedue Promotion, per procurare il contante tenendosi un 7 per cento trasferendolo nelle mani di Minucci che si teneva il 20 per cento in tutte le fatture negli ultimi sette anni, una delle cause del depauperamento progressivo del capitale. Sammarini è anche il titolare della srl da 10 mila euro al quale la Mens Sana ha venduto il marchio il 12 marzo 2012 per 8 milioni, ma questi soldi li ha anticipati il Monte dei Paschi che ha visto uno spiraglio di luce dopo tanto affanno, come hanno comunicato i vertici della banca Profumo e Viola nell’assemblea di ieri con la ricapitalizzazione di 5 miliardi, via libera anche da parte di Antonella Mansi presidente della Fondazione, “non siamo più un problema per il paese” così ha espresso il suo ottimismo il presidente Profumo che potrà restituire il debito allo Stato.
I problemi, invece, stazionano sul cielo senese e i suoi amministratori; è stato sentito Minucci e sembra che gli inquirenti avendo già un quadro chiaro, vogliano sapere se c’erano altri addentellati nel suo giro d’affari e c’è stato un viaggio per la rogatoria in Svizzera per verificare certi flussi di denaro, ma dalla Svizzera potrebbero essere transitate anche altre società , non solo sportive… ma pur sempre nell’orbita cestistica!!!
Si parla di una visita dell’agente di Hackett negli uffici della Gdf di una città lombarda, l’impressione è che la squadra che sta alacremente lavorando all’operazione Time Out da oltre un anno operi in questo momento lontano da Siena e col massimo riserbo, nemmeno il principale giornale toscano pubblica nulla.
Nessuno parla, nessuno è in grado di dire se Minucci assistito dai suoi avvocati sta parlando o si riserva la facoltà di tacere.
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