FORTITUDO ETERNEDILE BOLOGNA
Daniel voto 8: Abbiamo finito gli aggettivi. Un tempo, quando la serie A era tutta italiana con due stranier si diceva “ se azzecchi gli stranieri fai sicuramente un buon campionato”. Ed, sei azzeccato, no, di più azzeccatissimo. I numeri dicono tutto: 28 minuti, 21 punti, 8 rimbalzi, 6/9 dal campo, 9/10 dalla linea, 32 di valutazione. Si commentano da soli.
Rovatti, voto s.v.: 2 minuti e spiccioli, un contropiede buttato causa mani saponetta. Peccato.
Quaglia, voto 5: Così non serve. 41” di campo due falli ( uno in attacco di una superficialità immensa). Richiamato, correttamente in panchina, si arrabbia. Nonsense. In 41” -3 di valutazione.
Candi, voto 7: Leggo commenti sui social dove molti iniziano ad accorgersi del ragazzino con la F sul petto, cresciuto con la F sul petto. Altra partita di grande spessore. Qualche ingenuità, ma realmente di poco conto. In 23 minuti, 14 punti 5/8 dal campo, 5 assist, 0 perse, 20 di valutazione. Pollice alto
Campogrande, voto 6: Valutazione, e positiva, nei 3’34” di campo per la grinta e la voglia che ci mette negli scampoli che gli vengono concessi. Prende un tiro che muore sul ferro ma si batte a rimbalzo e ne conquista 2.
Montano, voto 6: E’ un Montano ordinato, non è un Montano devastante come tante volte ci ha fatto vedere. Vive un po’ ai margini, tira malino dalla lunga in una serata in cui tutti tirano bene, sistema un po’ le cifre verso fine gara, ma è molto attento alla fase difensiva. In 21 minuti, 9 punti con 4/10 dal campo ( 1/6 da 3)
Sorrentino, voto 5,5: Sempre al limite tra la sufficienza e l’insufficienza. La sua tripla di fine terzo quarto è un po’ come un gol. Prima e dopo un playmaker anni 80 ( non tira neppure se glielo ordina il medico). In 14 minuti 3 punti e -1 di valutazione
Raucci, voto 6: Sufficienza di stima e di voglia. Giocare 3 gare al rientro di un infortunio è dura e in fondo, sarebbe necessario allenarsi e non giocare ogni 48 ore. Davide stringe i denti e le sue fatiche si vedono. In 14 minuti, 3 punti con 1/4 dal campo.
Carraretto, voto 7+: Bravissimo, il capitano. Torna ad essere quel giocatore che conosciamo e che in queste partita di play off serve come l’aria, serve come l’acqua. 4/5 dall’arco, una manna. Una difesa attenta e ordinata, un giocatore a tutto tondo che fara molto, ma molto comodo in queste gare di play off. In 17 minuti, 12 punti, 4/6 dal campo ( 4/5 da 3)
Amoroso, voto 6: Una partita senza arte né parte. No danni, certo ma neppure exploit. Ha sempre l’impressione che il suo stare in campo non sia mai banale e questo, probabilmente rappresenta ciò che è essenzale per la squadra. In 21 minuti, 7 punti, 3/10 dal campo.
Flowers (M.V.P.), voto 8: Diamo a Jonte l’MVP rispetto a Ed Daniel ( la scelta è stata davvero difficile) per un motivo molto semplice: con Agropoli a -3 Jonte è entrato ( aveva iniziato il quarto in panchina) e ha fabbricato 4 tiri per 12 punti che di fatto hanno chiuso la gara. Miglior giocatore del mese di Aprile ? Diciamo che anche Maggio non lo ha iniziato niente male. In 26 minuti, 20 punti con 7/10 dal campo ( 6/9 da 3) 7 rimbalzi e 27 di valutazione
Italiano voto 6+: Partita in chiaroscuro per NazzBuzz. Si intestardisce a tirare da 3 dflopo averne messa una ( e chiude con ¼), ma in difesa e sulle palle vaganti c’è sempre. Non una gran partita la sua, ma comunque sufficiente. Forza Nazz… ti aspettiamo. In 27 minuti, 9 punti con 4/9 dal campo e 6 rimbalzi.
Boniciolli, voto 7,5: Forse in gara 2 ha sbagliato qualcosa. Stasera non ha sbagliato nulla e in più se ha una squadra così in forma a questo punto della stagione e giusto renderne merito anche a lui.
BCC AGROPOLI:
Romeo, voto 6+: Alla fine non dispiace. Subisce una stoppatona da Ed Daniel da vedere le stelle. Si scompone ma riparte a mo’ di motoretta.. Le sue cifre non sono male, se non fosse per le 3 perse, ma sta in campo con cognizione di causa. In 18 minuti, 7 punti con 3/5 dal campo.
Santolamazza, voto 6: Il solito voto “media” tra quello che ha prodotto nei primi 20 minuti (9 punti con 14 di valutazione) e nei secondi ( 0 punti con -3 di valutazione). Si spegne, come una lampadine, neanche come una candela… In 28 minuti, 9 punti con 1/8 dal campo e 6/6 dalla linea.
Guaccio, voto 6+: E’ nelle parole ( al miele ) dell’allenatore avversario e nel primo tempo produce 7 punti in 3 minuti utili a rintuzzare il primo allungo della Fortitudo. Negli altri 7 minuti di utilizzo fa quel che può incappando in falli anche veniali. In 11 minuti, 7 punti con 3/3 dal campo.
Bovo, voto s.v.: Troppo pochi 2’28” per valutarlo. Sporca lo score con un tiro da 3 sul ferro.
Bolpin, voto 6,5: Partita ben giocata. Sa di non essere il terminale offensivo di riferimento, ma si prende ugualmente tiri giusti. Ordinato. La sua gara, senza errori da “biro blu” è pienamente sufficiente. In 22 minuti, 8 punti con 3/8 dal campo.
Trasolini, voto 5,5: Deve sbattersi in perfetta solitudine sotto le plance. Si ricorda dopo sette minuti sul -11 di essere in campo e inizia a capirci qualcosa. Va un po’ a tratti, la sua è sempre una gara volitiva, ma a volte disordinata. Fa della legna, questo è sicuro anche se il suo fatturato a rimbalzo è insufficiente e in difesa subisce troppo Daniel. In 31 minuti, 10 punti con 5/15 dal campo e 6 rimbalzi.
Spizzichini, voto 5: Beccato dal pubblico mette insieme una partita anonima. Sistema un po’ le cifre a buoi ampiamente scappati. Non incide né in attacco, né in difesa. In 28 minuti, 6 punti con 3/8 dal campo.
Di Prampero, voto 6+: Come dice Boniciolli di lui, inizia da dove aveva finito, ovvero martellando dall’angolo. In quella posizione è pericolosissimo. Poi si perde alternando buone soluzioni ad altre… molto meno buone. In 28 minuti, 11 punti con 3/8 dal campo.
Roderick, voto 6,5: Non è il Roderick di gara 2. E’ un Roderick nervoso, falloso ( i 3 falli che commette nei primi 17 minuti ci stanno tutti) ma pur sempre pericoloso. Nel terzo quarto si presente portando i suoi a -3 ma sull’ulteriorei strappo della Fortitudo non reagisce, sparacchiando un po’ troppo in qua e in là. In 30 minuti, 16 punti con 6/13 complessivo ( ma 1/7 da 3) e 7 rimbalzi
Paternoster, voto 6: Non ha colpe specifiche. Ha fatto ciò che ha potuto. Stasera contro la Fortitudo, obiettivamente, c’era poco da fare.
Arbitri: Noce, Belfiore, Maffei, voto 6. Il coach ospita si è velatamente lamentato del metro, permissivo, usato dai fischietti. Un metro che ha portato a fischiare poco, ma da ambo le parti. Un metro più o meno condivisibile, ma pur sempre lineare .. e allora… sufficienti no?