Caserta passa a Pesaro al termine di una partita brutta, giocata per troppo tempo punto a punto, e riprende la marcia dopo la serie di sconfitte che stava insabbiando la Pasta Reggia nella palude della lotta per non retrocedere. La squadra di Dell’Agnello veniva da settimane di difficoltà e infortuni, con Gaddefors, Jones e Ghiacci indisponibili, gli ospiti sono riusciti a tirar fuori tutto quello che avevano dai giocatori scesi in campo, rallentando il gioco per evitare di essere travolti dalle transizioni dei pesaresi e aggrappandosi alla zona in difesa, soluzione che ha creato parecchie difficoltà alla squadra di Paolini, molto imprecisa al tiro dalla lunga distanza.
La giornata storta della Consultinvest si è vista fin dall’inizio, con un brutto avvio (8-16 dopo 5’) e i rimbalzi offensivi concessi alle due torri Hunt e Johnson. Troppo lenta la circolazione di palla dei padroni di casa, grazie alla quale la Pasta Reggia ha avuto buon gioco nel tenere a bada i pesaresi, rimanendo sempre in partita in un lungo punto a punto durato tutti i 40’, con Caserta avanti più spesso di Pesaro. La Consultinvest è andata a fiammate, come spesso le capita, senza riuscire a dare continuità al gioco e soprattutto senza riuscire a difendere i vantaggi presi. Resta il dubbio di non aver sfruttato la possibile maggior lunghezza delle rotazioni con Basile e Candussi ormai relegati in panchina.
L’ultimo parziale è stato inevitabilmente il più acceso, con un finale in cui la Pasta Reggia ha avuto il match point sul 61-67 a 2’50”, poi l’ha quasi persa andando sotto 71-68 a 1’ dal termine e infine, grazie anche a due errori pesaresi, portarsi in vantaggio a 6” dal termine con Downs. Il time out della Vuelle, che già aveva deciso di non commettere fallo per avere più tempo per organizzare l’ultimo attacco, non è servito a Daye e compagni a trovare la via del canestro della vittoria allo scadere. Un colpo durissimo per la Consultinvest alla luce delle vittorie di tutte le concorrenti nella lotta salvezza, un passo fuori dalla crisi per la Pasta Reggia, non basterà ma è un gran passo avanti per la squadra dell’ex Dell’Agnello.
Nel post partita Paolini arrabbiato con i suoi per le percentuali di tiro ma anche polemico con gli arbitri per diverse decisioni arbitrali contestate nel finale, che hanno condizionato le ultime azioni.
Consultinvest Pesaro – Pasta Reggia Caserta 71-72 (16-18;16-17;19-18;20-19)
Consultinvest Pesaro: Basile ne, Shepherd 6 (2/5), Gazzotti 6 (2/2,0/1), Lacey 23 (7/8,0/1), Christon 8 (4/11), Daye 19 (5/15,1/10), Solazzi ne, Candussi ne, Ceron 4 (0/2 da 3), Lydeka 5 (2/8), Serpilli ne All. Paolini
Pasta Reggia Caserta: Gravina ne, Downs 13 (4/10,1/3), Siva 9 (0/3,3/6), Hunt 16 (8/12), Cinciarini 7 (1/6,1/4), Formisano ne, Ventrone, Giuri 12 (4/7,0/4), Johnson 6 (1/3), Ingrosso ne, Slokar 9 (0/3,3/5) All. Dell’Agnello
Consultinvest: 22/49 da 2, 1/14 da 3; 24/30 tl; Pasta Reggia: 18/44 da 2, 8/22 da 3; 12/16 tl. Usciti per 5 falli: Siva, Johnson.
Arbitri: Sahin, Seghetti, Calbucci