Per Gaetano Laguardia, commissario-commissioner ormai da ben due stagioni per raddrizzare il settore arbitrale e l’allegro andazzo di cui si è letto in Baskettopoli, gli arbitri italiani non sono declassati. Anzi, nelle ultime ore arriva una bella notizia per i nostri fischietti esclusi, sembra per dare serenità alle squadre, dagli otto per le Final Four: oltre Lamonica e Cerebuch la Fiba potrebbe con una deroga designare un terzo fischietto per la World Cup in Spagna dove l’Italia sarà assente.
A questo proposito, il presidente Petrucci che durante gli europei in Slovenia sbandierava che nel caso di mancata qualificazione l’Italia avrebbe puntato sulla wild card (e se lo poteva risparmiare, perché – anche se è da dimostrare – questo potrebbe aver causato un calo di tensione nella squadra azzurra). In seguito è saltata fuori la storia della spending review quando si è letto che la partecipazione costava 800 mila euro (diritto Fiba) che altri, come la Finlandia, hanno chiesto agli sponsor che la Fip avrebbe certamente trovato. La cifra è quanto il contratto annuale lordo di Pianigiani e 3 volte e mezzo il costo del Canale Tv, ma sai la differenza promozionale fra la partecipazione a un mondiale con i giocatori NBA e qualche ora di trasmissione, un palinsesto da inventare? O magari, come si racconta, si è voluta coprire l’imbarazzante verità, può essere che i giocatori italiani della NBA non volessero dare la disponibilità per concentrarsi l’anno prossimo sull’europeo in Ucraina che vale le qualificazioni per i Giochi?
Questa è una storia tutta da chiarire, come determinare quella Tv spuntata come un fungo, perché se si deve avviare un’operazione del genere si programma già con un palinsesto una data legata a un evento, i mondiali, i playoff, l’inizio della stagione. La gente, ma anche esperti di Tv, non pensano sia davvero lo strumento migliore in questo momento in cui il “prodotto basket” non è più quello di un tempo e che sia avventuroso percorrere strade diverse da quelle di un accordo con Rai e Sky. Strade che portano intanto soldi e non costi e varranno sempre 100 volte di più rispettabili televisioncine tematiche di nicchia.
Tornando agli arbitri, il vicepresidente federale ricorda che le cose sono migliorate col ricambio: il giovane Baldini uno degli esordienti ha preso in questi giorni il patentino internazionale e che Alessandro Martolini, uno dei migliori fischietti dell’ultima leva, diventerà arbitro di Eurocup. Inoltre, dalla Bulgaria hanno chiesto alla Federazione sei arbitri italiani per i playoff per e in Via Vitorchiano sembrano intenzionati a realizzare questa cooperazione a sfondo diplomatico (e tecnico), scegliendo di mandare in missione i fischietti della prima scrematura dei quarti dei playoff per la quale Fabio Facchini, responsabile tecnico, ha approntato una lista di 28 nomi (e sembra ne volesse ben 34, come risposta a quanto chiedeva Minucci per la Lega fin dalla Coppa Italia). Nel listone a sorpresa non c’è Caiazza nonostante abbia diretto nella regular season anche da primo arbitro, questo dimostra che non esistono più intoccabili.