Dopo una serie di sfortune, ingenuità ed errori la Benedetto XIV TRAMEC Cento è pronta alla lotta.
Con l’ingaggio di Karim Idrissou (classe 2000, ala di 200 cm lo scorso anno alla Scandone Avellino ma poco impiegato) la scorsa settimana è giunto il momento di tirare il fiato e riepilogare roster, vicende, vicissitudini e ambizioni della Benedetto XIV Cento, sponsorizzata TRAMEC per la prossima stagione.
Proprio il cambio di sponsor è uno dei dettagli principali. Un avvicendamento, più che un cambio, poiché Tramec è stato marchio sempre presente, a volte come sponsor principale a volte secondario: il proprietario dell’azienda, Leo Girotti, è infatti membro del consiglio di amministrazione della società di basket. Il passo indietro di Baltur, come ha spiegato l’AD Riccardo Fava il in conferenza stampa, è dovuto ad una momentanea perdita di una fetta del mercato cinese dell’azienda: le rassicurazioni in merito alla costante presenza della famiglia Fava (Riccardo è il nipote del Pres. Gianni Fava) sono arrivate contestualmente, annunciando il proseguimento della sponsorizzazione di Benedetto ASD 964, ovvero il settore giovanile della Benedetto XIV.
Altro capitolo: vicissitudini. Per un errore macroscopico e grave quanto umano ed ampiamente ammesso, Cento non ha potuto partecipare davvero alla corsa al ripescaggio. Non ha infatti integrato, al momento della presentazione dei documenti, la tassa di iscrizione: 6000 euro per la B, ma 20000 per la A2. L’errore di Cento è stato la felicità di Caserta, ma non si deve dimenticare cosa costerà. E’ occorso dopo che il Pres. Fava aveva riorganizzato lo staff societario in funzione del non incorrere più negli sbagli/ingenuità tecnico-amministrative che lo scorso anno sono costati soldi, visti (Diawara) e vittorie (le lunghe giornate giocate senza James White avendo nessuno o Kuksics al suo posto..nessuno e nessuno, quindi, alla prova del campo). Non un gran buongiorno dunque, ma le parole del Pres (abbiamo sbagliati tutti insieme, andiamo avanti tutti insieme) sono servite per riunire i cuori. La B tuttavia è campionato eterno, con PO lunghissimi che consentono pochi accessi alla serie A2: sarebbe stato meglio il ripescaggio invece di quello che si può tranquillamente definire un Purgatorio con copiose tracce di Inferno.
Palazzetto. Il restyling del palazzo dello sport di Cento, che sarà ri-nominato PalaBaltur, è in considerevole ritardo sui tempi programmati. Cento disputerà la prima parte di stagione ancora al PalaSavena di San Lazzaro: le ultime notizie, fornite anche dall’amministrazione comunale, parlano di consegna per fine Novembre 2019. Considerato che ho esperienza in materia e che il 1 Dicembre la Tramec ospita Teramo, pronostico che la prima gara davvero casalinga sarà il 15 Dicembre contro Rimini.
Squadra. In tutto questo, il pilastro davvero solido è la squadra: competitiva e con un allenatore di vaglia. Detto di Idrissou, gli Under aggregati al roster saranno Giacomo Manzi, Matteo Vannini, Francesco Roncarati, Niccolò Venturoli (2000, 196 cm, vivaio Virtus Bologna), Donato Vitale (185 cm, play, lo scorso anno alla Viola con coach Mecacci). La parte “dura “ del roster è composta da Ennio Leonzio (sg, 191 cm, 15-5-3 di media lo scorso anno a Pescara con il 41% da 3 in stagione), Nicolas Morici (natali argentini, pg/sg, 9 pti e 3 ass nel 2018/19 a palestrina), Alessandro Paesano (pf, 200 cm, anche lui ex Viola RC, 12+4 di media), Matteo Fallucca (guardia/ala, 12-3-2 un altro dalla Viola di coach Mecacci), Alex Ranuzzi (ala/guardia lo scorso anno a Caserta con 15-6-3), Emanuele Rossi (centro molto esperto, lo scorso anno 9-5-1 ad Imola ma di provenienza Remer Treviglio) e infine il superstite della scorsa stagione Yankiel Moreno, ancora nel prime della carriera ma già espertissimo e conosciutissimo. Sono agli ordini del coach Matteo Mecacci, che ha vinto ed allenato con Mens Sana Siena e Viola RC, ultima sua destinazione da cui si è portato dietro parecchi giocatori, come visto. La squadra è, sulla carta, una piccola selezione AllStar per la categoria; i giocatori hanno anche tutti enorme esperienza di B, e parecchi di loro hanno già giocato insieme e/o sono stati agli ordini del coach. Il campionato è una maratona davvero difficile, ma le premesse tecniche sono dalla parte di Cento.