Pesaro spera ancora al termine di una partita il cui finale non poteva essere più emozionante, con una tripla di Turner sulla sirena in uscita dal time out con poco più di 2” sul cronometro ancora da giocare. Fosse uscita, sarebbe stata la fine delle speranze biancorossi, nonostante la sconfitta di Montegranaro contro Cantù, invece restano 80’ di speranza tra Brindisi e l’ultima in casa contro Venezia. La Virtus Bologna non aveva molto da chiedere alla trasferta pesarese eppure è partita forte, passando subito in vantaggio 5-15, con i padroni di casa incapaci di sviluppare gioco, complice anche Petty confusionario come non mai. Pecile ha dato la svolta e un break negli ultimi secondi ha permesso alla Vuelle di chiudere il primo parziale in scia alla Granarolo. Da lì in poi la squadra di Dell’Agnello è passata a condurre e sembrava poter chiudere la pratica con relativa tranquillità, con vantaggi per lungo tempo intorno ai 10 punti. Il terzo parziale di Hardy ha permesso agli ospiti di non mollare, nonostante un Walsh troppo egoista e il solo Ebi a creare molti fastidi sotto canestro ai lunghi e ai penetratori pesaresi. Anosike e Trasolini hanno vinto la battaglia a rimbalzo ma troppo spesso hanno sofferto i centimetri dei lunghi ospiti (8 stoppate per Ebi, Jordan e King). Nell’ultimo parziale la Vuelle è andata in riserva di energie fisiche e mentali facendosi rimontare e superare nel finale dalla squadra di Valli, poi sul 76-76 nell’ultima azione la Granarolo ha prima sbagliato con Walsh e poi sul rimbalzo ha beneficiato di un match point su un dubbio fallo a 2”37 dalla fine. 2/2 di Hardy dalla lunetta, che ha provato a sbagliare il secondo tiro libero ma ha involontariamente segnato. Sulla rimessa in uscita dal time out di Dell’Agnello Turner ampiamente dietro l’arco dei 3 punti ha trovato la soluzione vincente. Per Bologna l’ennesimo episodio sfortunato di una stagione sostanzialmente negativa, per Pesaro una conferma della voglia di non mollare che sembrava essere venuta meno nelle ultime uscite, a questo punto diventa decisiva la trasferta di Brindisi che vale per i pesaresi mezza salvezza, o la possibile retrocessione già con una giornata di anticipo.
Victoria Libertas Pesaro – Granarolo Bologna 79-78 (19-20, 26-19, 20-19, 14-20)
Victoria Libertas: Musso 13 (2/7 da 3), Bartolucci (0/1 da 3), Terenzi ne, Johnson 2 (0/1,0/2), Panzieri ne, Pecile 14 (1/2,3/4), Dordei, Trasolini 16 (8/12,0/1), Anosike 10 (4/10), Turner 11 (2/7,2/4), Petty 13 (2/8,2/7) All. Dell’Agnello
Granarolo: Gaddefors 2 (1/2,0/3), Hardy 26 (6/11,3/9), Ebeling ne, Fontecchio (0/1,0/1), Guazzaloca ne, Negri, Gazzotti ne, Jordan 6 (3/4), Warren 11 (4/8,1/3), King 6 (3/4), Walsh 14 (0/2,3/7), Ebi 13 (6/7) All. Valli
Victoria Libertas: 17/40 da 2, 9/26 da 3, 18/28 TL. Granarolo: 23/39 da 2, 7/23 da 3, 11/14 TL. Nessuno uscito per 5 falli.
Arbitri: Taurino, Bartoli, Morelli