Un’Aquila Trento ben organizzata, concreta e cinica espugna il PalaRadi,
battendo i “falchi” della Vanoli Cremona 82-77. I padroni di casa perdono l’occasione per l’aggancio in classifica, che avrebbe ribaltato gli effetti della rocambolesca sconfitta rimediata all’andata, al termine di tre tempi supplementari. Stavolta Cremona è rimasta in gara soltanto un tempo, prima che Trento si compattasse, blindando la difesa e imponendo un parziale di 30-16 nel terzo quarto, da cui gli uomini di Pancotto non si sono più rialzati del tutto.
Primo quarto – Nessuna novità nei quintetti: Pancotto schiera Vitali, Hayes, Bell, Clark e Campani. Buscaglia risponde con Forray, Sanders, Owens, Mitchell e Pascolo. Parte bene Cremona con la tripla di Campani, che prende fiducia e si ripete poco dopo (8-4). Tutta la squadra lombarda segna con continuità, fino al 15-6 (ancora di Campani), sul quale Buscaglia chiama il time out. Al rientro, Pascolo e Owens portano la Dolomiti Energia a -4. Daniel, subentrato a Campani, piazza subito due centri, conditi da tanta energia, anche in difesa. Trento trova la quadra e ribatte colpo su colpo, riavvicinando Cremona, che chiude il primo parziale avanti 21-20.
Secondo quarto – Avvio scoppiettante, con Mitchell e Daniel a rispondersi (4 punti a testa). Finalmente arriva il primo canestro su azione di un appannato Hayes (lontano parente del giocatore brucia-retine ammirato nel girone di andata). Sale poi in cattedra Clark, il più continuo degli USA di Pancotto. Sul fronte opposto, minuti di gran qualità di Baldi Rossi, che segna e sporca parecchi palloni. C’è spazio per lo spettacolo: Mitchell decolla da casa sua per andare a schiacciare la palla del sorpasso (29-30). Di lì a poco, gli risponde Cameron Clark, concludendo un contropiede solitario con una schiacciata clamorosa, che ha fatto temere il peggio per l’ormai anziano palasport cremonese. La tripla di Flaccadori impatta (33-33). Il finale di quarto è di marca cremonese, che va alla pausa lunga avanti 40-35.
Terzo quarto – Trento torna in campo concentratissima: un parziale di 7-0 riporta le aquile avanti 42-40. La tripla di Bell dà un po’ di ossigeno ai suoi, ma Sanders di lì a poco ne piazza due (47-50), poi Mitchell segna tirando da casa sua, imitato da Baldi Rossi e Grant. La Vanoli va in confusione: Vitali non è in giornata di grazia, Ferguson ha le polveri bagnate, come – del resto – l’intera squadra (6/19), che sbaglia molti canestri apparentemente facili, soprattutto a causa della difesa asfissiante a tutto campo disposta da Buscaglia. Mian mette sul finale 5 punti, ma Trento dilaga, chiudendo la frazione avanti 65-56.
Quarto quarto – La Dolomite Energia riparte da dove si era fermata: Owens e Baldi Rossi la portano al +10. Cremona non riesce quasi più ad entrare nell’area piccola, trovando per lo meno i canestri dall’arco con Vitali e il redivivo Bell (4 bombe consecutive). Pascolo e Baldi Rossi capitalizzano ogni pallone giocato, poi Mitchell blinda la partita con la bomba dell’80-68 a 1′ e 30″ dalla sirena. A poco servono i canestri finali del positivo Campani e di Vitali. Finisce 77-82 per Trento. Per onor di cronaca vanno riportati i disordini verificatisi a fine gara, ad opera di un esiguo numero di tifosi Vanoli: Mitchell accenna ad un gesto di scherno verso il pubblico; una decina di tifosi innesca un lancio di palle di carta in campo, di insulti verso il giocatore, gli arbitri e alcuni tifosi avversari, tanto da richiedere l’intervento degli steward addetti alla sicurezza e delle forze dell’ordine. Gesti evidentemente fuori luogo e sproporzionati, che spiace dover riportare a margine di una partita di basket, giocata in uno del palazzetti storicamente più corretti d’Italia.
Vanoli Cremona – Dolomiti Energia Trento 77-82 (21-20; 40-35; 56-65)
Cremona: Hayes 6, Gazzotti, Vitali 9, Mian 5, Campani 13, Mei ne, Ferguson, Clark 12, Bell 20. Allenatore Pancotto
Trento: Mitchell 17, Sanders 9, Pascolo 13, Grant 6, Forray 1, Floccadori 3, Owens 13, Baldi Rossi 14, Armwood, Spanghero 6. Allenatore Buscaglia