Domani la Baltur Cento ospita al PALASavena la Termoforgia Jesi.
Jesi è proprio la squadra che Cento deve superare, battendola, per continuare la scalata verso la salvezza. Potrebbe essere, col concatenarsi di differenze canestri e scontri diretti nonchè della W Sabato 20 contro la Tezenis a Verona, di salvezza diretta. Ma siamo con coach Bechi: pensiamo a vincere contro Jesi, vincere e basta guardando solo negli ultimi secondi se possiamo sistemare anche la differenza canestri (meno 9 all’andata nelle Marche).
Per stimolare il pubblico a seguire la squadra il rpesidente Fava ha rilasciato un messaggio e un invito, che riporto integralmente:
“Siamo quasi alla fine della stagione regolare, una stagione che è stata parecchio complessa e difficile, che ci ha messo a dura prova come società e come squadra. Nonostante tutto siamo ancora in lotta per la salvezza diretta, e la partita di domenica, contro l’Aurora Jesi, sarà per noi una sfida decisiva.
Mi rivolgo quindi a tutti i nostri tifosi: da quelli che ci seguono da molti anni (anche dai tempi dell’oratorio di San Biagio) fino a quelli che si sono appassionati solo nel recente passato, e che magari hanno tifato per noi alla Final Four di Montecatini ma non ci hanno ancora visto al Palasavena.
Chiedo a tutti i centesi di fare uno sforzo e venire a San Lazzaro di Savena, a sostenere la Benedetto XIV e aiutarla a mantenere la categoria, facendo sì che il prossimo anno possiamo finalmente “portare la A2 a Cento”, nel ristrutturato e rinnovato PalaBenedetto: e invito tutti a portare indosso i nostri colori sociali, vestendosi di biancorosso.
Lo abbiamo dimostrato: uniti si vince, e ora è il momento di unirsi e tifare per la Benedetto.”
Tutti i Centesi cherisponderanno all’appello troveranno anche una bella iniziativa cui aderire: un giocatore di basket senegalese, oggi con la Vigor Matelica ma con un breve passato anche alla Benedetto XIV Cento, Diadia M’Baye, ha organizzato una raccolta di materiale sportivo da portare in Senegal e precisamente a Kebemer, sua città natale. M’Baye è aiutato dal compagno di squadra Francesco Boffini e si avvarrà anche di istruttori per avviare a Kebemer un Basketball Camp. Chi interverrà alla partita è invitato a portare materiale cestistico nuovo o in buone condizioni (canotte, maglie, scarpe, palloni….) e donarlo all’iniziativa di M’Baye e Boffini.