Ultimo appello per la Baltur Cento, che affronta la primagara in casa sotto 2-0 nella serie di Playout contro Legnano.
Imperativo fermare i due stranieri della Axpo: Thomas ha 28.5 di media, Raffa 24.
1 QUARTO. Coach Bechi lascia in panchina Taflaj e Chiumenti. Gioca con tutte le guardie, quintetto piccolissimo con Gasparin-Taylor-Moreno subito in campo insieme a White ed Ebeling. In parte è il tentativo di far fronte all’assenza perdurante di Benfatto e di dare più sostanza alla panchina evitando i crolli alla distanza, ma molto è per via delle condizioni non perfette nemmeno per Chiumenti. Purtroppo Ebeling lascia a desiderare quanto a concentrazione: 3 falli in 4 minuti di cui uno in attacco e Thomas già 7 pti nello stesso lasso di tempo. La difesa non esiste per la Baltur, Axpo molto tranquilla in attacco e capace di tirare 7/9 quando Bechi chiama TO dopo 5 mins sul 16-7. L’inizio disperante di Cento prosegue con un quasi immediato zoppicare di Chiumenti, e un intenzionale di White che costa il 20-9 a favore di Legnano. E’ come assistere a due sport differenti: Cento è surclassata sotto tutti i punti di vista tanto da lasciare sconsolato e senza parole il pubblico. 27-11 quando mancano 2:30 alla fine del periodo. L’unica notizia buona è il secondo fallo cui in pochi secondi arriva Thomas, prima in attacco su chiumenti poi in difesa falleggiando Taylor che imbuca i due liberi. La tragedia sportiva prosegue nel constatare come James White stia giocando in questo periodo: di certo nemmeno lui è fisicamente a posto, ma non ha grande intensità e mostra tante proteste nei confronti di refs e compagni. 31-18 Legnano.
2 QUARTO. Resuscita White infilando la tripla del -10, poi stoppa in difesa e apre il contropiede. Cento mette un parziale di 5-0 che la porta a -8 e palla in mano, consigliando a Legnano il TO. Purtroppo per i fans di Cento la Baltur non ha costanza: sul -6 arrivano due palle perse sanguinose di Taylor e Moreno, ma sono aiutati da una infrazione di 8 secondi di Raffa e da Bozzetto che perde due palloni in attacco e si mette a protestare con gli arbitri andando vicino al tecnico e lasciando il campo dopo aver commesso il suo terzo: non è detto sia un male, perchè rientra Thomas, ma in breve Cento si porta sul -3 dopo tripla di Gasparin e -1 (43-35) dopo rubata e volata di Taflaj. C’è di nuovo sangue nelle vene degli emiliani e arriva paura nelle vene di Legnano, obbligando coach Mazzetti ad un altro TO. La gara vede le squadre entrare in sempre più seri problemi di falli, soprattutto Cento: Chiumenti 3, Moreno 2, per la Axpo anche Thomas arriva a 3. A 4 mins dalla metà il pareggio: 36-36 con due liberi di Moreno, subito Legnano trova una tripla di Laganà ma l’italo-cubano della Baltur è caldo e pareggia di nuovo. Momento importantissimo a 3:02 dal termine del periodo: viene fischiato un fallo in attacco a White, ma poteva essere il quarto fallo di Thomas. Doveva esserlo, perchè l’ebano di Legnano era dentro lo smile. Il rischio corso però porta meno aggressività alla difesa di Thomas: 5 pti di Cento (48-43) derivanti da una certa sua immobilità portano la Baltur per la prima volta avanti, ma in attacco l’USA non perde smalto e infilando due triple dalla stessa mattonella in due possessi consecutivi regala ai suoi la leadership di metà gara. 49-48 Axpo: in 4 minuti le due formazioni sono andate 13-12…pensatelo moltiplicato 10.
3 QUARTO. Si ricomincia come si era finito: Thomas da 3. Replica un positivo Moreno per la Baltur: infila tripla e poi sorpassa con zingarata, 53-52. Air-ball di Thomas da 3 e +3 Cento, ma poi l’inspiegabile sciocchezza di Ebeling, che fa quarto fallo concedendo un And1 a Raffa, rimette tutto pari. Arriva però anche il quarto fallo di Thomas, che viene festeggiato dalla Baltur con un parziale di 5-0. Cento non sfrutta il momento: White perde palla e poi sbaglia in attacco e Raffa con 7 punti in fila riporta Legnano a +1. Gara impazzita, con piccoli capolavori che si alternano con ritmo folle a sciocchezze pazzesche: dopo una tripla imbucata White fa fallo in attacco e ne prende anche il quarto fallo beccandosi un tecnico e poi continua a protestare venendo espulso. Al di là della esattezza tecnica dei fischi dei refs (l’arbitro che io chiamo “Il Palestrato Calvo” è da 3 anni nel mio taccuino come il peggiore in tutta la LNP), non è che un modo per smettere di combattere da parte di James White. Arriva anche un tecnico a Bechi, ma Taylor mantiene il timone della situazione mantenendo Cento avanti di 1: 67-66. Ora l’Axpo domina nel pitturato, anche se non concretizza. Chiumenti tra 90 e 60 secondi dalla fine del periodo fa un capolavoro: prima segna poi prende il quinto fallo di Thomas. L’ultima sirena piccola trova Cento in vantaggio 74-69.
4 PERIODO. Nei primi due possessi Chiumenti difende alla morte e DiBonaventura trova 4 in fila per il +9 di Cento, che diventa in fretta +11 dopo recupero di Gasparin e volata di Taflaj. Ebeling viene mandato in campo per dare un po’ di riposo a Chiumenti, ma solo un minuto perchè il lungo ritorna in campo per DiBonaventura. Sul -10 Legnano fa uscire il dannoso Bozzetto per Laganà. Mentre il Palestrato Calvo continua lo show, la Baltur prende troppo alla lettera il concetto di sfruttare l’orologio dei 24 secs in attacco: quando si stufa di rimasticare il pallone, Taylor decide di tirare e segna, poi prende un fallo, poi infila una zingarata per il +12. Ma la gara non vuole conoscere riposo, perchè Raffa risponde a Taylor su tutta linea: una rubata del piccolo della Axpo genera il -8 e il TO di Bechi a 4:38 dal termine. Sempre elastico tra 8 e 10 di vantaggio per la Baltur, fino a 2:11 dalla fine quando Chiumenti commette il quinto fallo. Prima Raffa poi Serpilli (che entra in doppia cifra, molto positivo) portano Legnano a -4 quando mancano 89 secondi alla fine. A 57 secondi, invece arriva un’altra perla del Palestrato Calvo che non fischia un evidente antisportivo a Raffa, declassando la cosa a fallo comune. Poco dopo Raffa commette il quinto ed esce con 28 da 10/20 al tiro. Sono 50 secondi lunghissimi, ma la Baltur ne esce vincente e sopravvive fino a Gara 4 di Lunedì.