Le pagelle.

Bologna

Cinciarini, voto 6.5 : E’ l’emblema della cattiveria. Si butta in ogni pertugio, attacca allo sfinimento la difesa ospite: le prende e le dà, alla fine c’è nel quintetto che rientra. In 24 minuti, 12 punti e 7 falli subiti.

Mancinelli, voto 7,5 ( M.V.P.): La vince. Punto. La sua intelligenza cestistica lo porta a tirare nei luoghi ( gli angoli) dove la difesa a zona romagnola è meno presente. Si prende le responsabilità da vero leader. Una sicurezza. In 34 minuti, 16 punti , 7 rimbalzi e 23 di valutazione.

Legion, voto 5,5: Non la sua partita. Prova a mettercisi dentro ma con risultati alterni. Alterna buone cose a altre inutili. Troppo poco per uno che deve far la differenza. In 32 minuti, 8 punti con 3/10 dal campo.

Chillo, voto 6: Esordio casalingo. 9 minuti di campo tutti di un fiato a cavallo del secondo e del terzo quarto. Si batte, non incide piu’ di tanto. In 9 minuti, 2 punti e 3 rimbalzi.

Gandini, voto 7,5 (M.V.P.): L’anima del combattimento. Quando c’è da rovistare nel guamo, quando c’è da spazzolare il fortino, quando c’è da sbucciarsi le ginocchia… c’è. Tocca mille palloni, arpiona rimbalzi in attacco che diventano seconde possibilità. E’ quello per il quale lo aspettavamo. Preciso dalla lunetta in momenti non semplici. In 15 minuti, 6 punti, 4/4 dalla linea e 9 rimbalzi.

Amici, voto 6,5: Primo tempo sontuoso, secondo in sordina ( e tanto in panchina….) Però è un buon Amici quello che si vede nel primo tempo. Se la Fortitudo non crolla nella prima frazione è molto merito suo. In 17 minuti, 14 punti con 5/6 dal campo.

Rosselli, voto 6,5: Inserimento assolutamente positivo. Si vede che per la categoria è un ottimo acquisto. Si presenta con un assist a tutto campo per il Mancio e vista la clamorosa assenza del play fa anche quello. Un vero alla round. In 22 minuti, 4 punti con 5 rimbalzi e 3 assist.

Pini, voto 6: Una partita senza grossi squilli, ma senza danni. Ordinato, attento, magari, come gli altri compagi di reparto in difficoltà sul pick n’roll avversario. In 11 minuti, 6 punti con 3/6 dal campo e 3 rimbalzi.

Italiano 5,5: Non riesce ad essere il fattore dello scorso anno, quando con un minutaggio simile portava sempre qualcosa alla causa. Anche oggi disordinato e poco coinvolto. Sempre in lite con se stesso e con gli arbitri. Bisogna un po’ cambiare registro, rischia, il buon Nazz di uscire dalla rotazione. In 10 minuti, 2 punti con 1/2.

Mc Camey, voto 4,5: Il peggiore in senso assoluto. In alcuni frangenti dannoso, in altri irritante. Non ne azzecca realmente una ( eccezion fatta per lo scarico nell’angolo per la prima delle tue triple vincenti del Mancio). Resta un corpo estraneo, un giocatore indefinibile ( a partire del ruolo che ricopre). In 24 minuti, 5 punti con 2/4, 3 rimbalzi, 2 perse e 3 assist.

Bonicolli, voto 6: Di fronte a una difficoltà dietro l’altra non si perde d’animo e prova in ogni modo a trovare il bandolo della matassa. Un tempo, non troppo lontano, dai suoi proverbiali time out, usciva una squadra che ringhiava e produceva sul breve qualcosa di buono. Deve ritrovare quei momenti che oggi sembrano un po’ smarriti. Nonostante tutto è 8-3 e al di là della sciagurata sconfitta di Ravenna il cammino on è male.

Forlì

Diliegro, voto 7: Grande interprete con Naimy del pick n’roll. Tiene sotto scacco la difesa (?) della Fortitudo per lunghi tratti, confeziona una partita che è riduttivo definire “di sostanza”. Ficcante, come detto in cronaca, e sempre presente. In 32 minuti 14 punti con 7/8 dal campo e 7 rimbalzi.

Castelli, voto 6,5: Ha sulla coscienza un 5.o fallo che seppure contestato, commette. Gara comunque giudiziosa, attenta e concreta. In 23 minuti, 8 punti con 3/8 dal campo.

Fallucca, voto 6: Sta in campo poco e commette 5 falli anche frutto di ingenuità. Ciò lo riduce nell’apporto che poteva essere importante. In 13 minuti, 7 punti con 3/7 dal campo.

Naimy voto 7: Forse il miglior playmaker visto sinora sulle tavole del Paladozza. Grande interprete dei giochi con i lunghi, nel primo tempo ridicolizza McCamey che si è diverso per stazza e tipologia di giocatore, ma che di fatto non lo vede mai. Forza qualche tiro nel finale, perché costretto: per il resto scelte sempre corrette. In 36 minuti, 18 punti e 12 assist con 7/14 dal campo.

Jackson voto 7-: Sporca la sua bella gara con alcune scelte nella fase finale rivedibili e tutto sommato troppo veloci. In sintesi, sparacchia consentendo alla Fortitudo di non uscire dalla partita. Manca di intelligenza cestistica in quel frangente. Resta in ogni caso un ottimo giocatore che può far male in qualsiasi momento e da qualsiasi “distanza”. In 31 minuti, 18 punti con 7/18 al tiro.

Bonacini, voto 5: Invisible man n.1. Anche Forlì ha i suoi giocatori negativi. Fa 3 assist e stop, di fatto. Il tutto in 11 minuti.

Severini, voto 4,5: Invisible man n.2. Vale quanto detto per Bonacini, con l’aggravante di rimanere in campo senza trovare una collocazione per ben 29 minuti.

De Laurentiis, voto 6: Senza infamia e senza lode. Diligente e ordinato,  nulla pi. Non è quel cecchino di gara 1 degli ottavi dell’anno scorso ( dove la Fortitudo subì 100 punti ad Agrigento…)

Valli, voto 6,5: Il suo piano partita salta solo nel finale e salta sulle invenzioni di un giocatore “da invenzioni”. Per il resto gestione ottimale con il materiale che ha e con il roster che ha.

Arbitri: Brindisi, Radaelli, Meneghini, voto 4,5: Inadeguati e protagonisti ( in negativo). Sbagliano a destra e a manca in una partita per nulla difficile. Concetto di fallo in attacco rivedibile così come la inesistenza sulla infrazione di passi. Gestione del tutto poco lineare e come detto, macchiata da errori ( anche a favore della F su un doppio palleggio abbastanza pacchiano di Legion). Insomma un tanto al chilo…