Match finito dopo i primi cinque minuti di equilibrio, poi non c’e stata storia. Troppo superiore la Segafredo in questo momento rispetto ad una abulica Andrea Costa. Vero che coach Ticchi è arrivato a questa partita con Maggili e Prato in debito di condizione fisica, ma la qualità che i bianconeri hanno mostrato in campo è di gran lunga superiore a quella dei cugini imolesi. Ramagli riceve tante conferme dai suoi giocatori, sorride raggiungendo il record di undici vittorie della Phard Napoli in piedi dal 2002 e pensa già a come arrivare a 12 in trasferta a Mantova.
Sostanziale equilibrio in avvio di match, fine a quando i bianconeri non spingono sull’acceleratore da metà quarto e soprattutto grazie al trio Umeh, Michelori, Spissu, staccano gli avversari e raggiungono la doppia cifra di vantaggio con tre minuti da giocare nella prima frazione. Timida reazione degli ospiti grazie alle triple di Hubalek, ma la difesa a zona di coach Ticchi fa acqua da tutte le parti, Lawson partecipa alla festa bolognese e la Virtus che chiude il primo quarto sul più dodici. Seconda frazione a senso unico, Imola non riesce ad entrare in ritmo partita, i felsinei ne approfittano piazzando un break di 26-10 doppiando gli avversari con meno dli due minuti da giocare prima dell’intervallo lungo, si erge ad assoluto protagonista Andrea Michelori, solida presenza difensiva e ottimo finalizzatore in attacco.
La ripresa si apre con gli ospiti che approcciano il match con piglio di verso, spinti da un concreto Cohn, dodici personali nel quarto, recuperano un po’ dello svantaggio accumulato. Umeh non ci sta, piazza tre triple e riporta a distanza di sicurezza i suoi. Quarto quarto che serve a Ramagli per far riposare le sue punte di diamante e dare pieno spazio ai suoi giovani terribili che non fanno rimpiangere i compagni più esperti tenendo gli avversari a meno venticinque.
Magic Moment
Metà primo quarto-metà secondo quarto, i padroni di casa hanno pestato sull’acceleratore e di fatto chiuso la partita con un break di 33-11.
Man of the match
Lawson ha avuto l’impatto più importante in termini di cifre, 28 di valutazione, ma il complesso della Segafredo merita in toto il titolo di MVP
Numbers
Valutazione 124-64
6 uomini in doppia cifra per le Vnere
29% da tre per Imola
Segafredo Bologna – Andrea Costa Imola 100-76
(29-17; 59-31; 82-53)