Mercato di Euroleague. Vai subito a cercare nel roster dell’Armani se c’è ancora Daniel Hackett e trovi ancora il suo nome fra gli 8 giocatori registrati, dopo la pesante squalifica di 6 mesi. 

Apriamo una parentesi: il Giudice Sportivo dottor Tavazza è stato più pesante di quanto richiesto dal Procuratore (5 mesi e un giorno, perché mai quel giorno?) e procrastinato al 6 ottobre, inizio del campionato, il provvedimento. Per cui Hackett potrà teoricamente allenarsi con i compagni e giocare la Supercoppa. In merito alla possibilità per l’Armani di troncare il contratto, ci andremmo piano, sia per le cartelle cliniche, sia perché il provvedimento riguarda la nazionale e non si tratta di una mancanza disciplinare nei confronti del suo club, diciamo che la nazionale non è servire l’esercito, non c’è diserzione ma è andato via dopo una discussione sembra col preparatore Cuzzolin, non con Pianigiani o il responsabile della nazionale. Un paio di illustri colleghi stranieri, incapaci di capire cosa è successo, mi hanno chiesto se fosse uno scherzo, che certamente non si può mettere sul marciapiede un giocatore che non se la sente di giocare in nazionale perché non si sente bene, e gli ho spiegato che siamo vicino a un reato fra “vilipendio” alla maglia nazionale e “lesa maestà” al capo che però – ripeto – non c’era, ma era in viaggio e non ci risulta abbia lasciato disposizioni né chiamato Hackett nei giorni precedenti per sapere se se la sentiva, visto che sapevano tutti dei problemi fisici all’addome e quelli cronici al calcagno.

Comunque gli 8 sono Gentile, Cerella, Melli, Moss (del quale si parla di un provvedimento della Gdf consegnato a mano per i pagamenti in nero ai tempi di Siena), i due acquisti Linas Kleiza e l’americano Joe Ragland, e quindi anche Samardo Samuel che sembrava vacillare.

Il Real Madrid è contestato dai suoi tifosi, e non solo per la gestione di Pedro Laso che ha convinto il club a licenziare i due vice e a mettergli a fianco Chus Mateo e Zan Tabak che sembrava aver avuto contatti con la Virtus Bologna e ha però un’offerta anche dal Cajasol Siviglia dove ha lasciato Aito. Dopo Mirotic, passato ai Bulls pagando una penale di 2,5 milioni di dollari per rottura del contratto anticipata, e Dontaye Draper passato in Turchia, il Real ha perso un altro pezzo importante, l’americano Tremmel Darden (1,94, guardie, 1,92) che arrivato a metà stagione del campionato 2012-2013 ha contributo al titolo nazionale, un giocatore col 46% da 3, fondamentale che ha giocato in 8 paesi vincendo quattro titoli nazionali. Ha firmato un biennale da 800 mila euro all’anno con l’Olimpiacos, e i tifosi hanno chiesto la testa del gm Herreros perché con quella cifra non poteva perderlo.

Il Real Madrid ha ufficializzato però Andres “El Chapu” Nocioni un idolo per il Laboral Vitoria che lasciata l’Argentina è diventata la sua casa. Il 34enne vincitore dell’oro olimpico, 14,7 punti, 4,7 rimbalzi della stagione scorsa ha firmato per il club madrileno per 800 mila anni in due stagioni, Vitoria che non ha più i budget di una volta non ha pareggiato. Il sostituto di Draper dovrebbe essere l’argentino Facundo Campazzo, MVP della Lega argentina, play, del quale si ricorda una difesa eccezionale su deron Williams che mise in crisi il Dream Team a Londra.

Per quanto riguarda Bilbao, la piazza si è rivoltata contro la decisione della Liga ACB di escludere la squadra basca e il club si è rivolto alla magistratura per essere ammessa, sentenza pericolosa perché siamo ormai in ambito della comunità europea e quindi la sovranità territoriale dei giudici è sempre più sottile.

Per finire, due colpi importanti riguardanti due guardie americane già conosciute in Europa: DeMarcus Nelson (1,93, 28 anni) ha lasciato la Stella Rossa Belgrado (11,2 punti, 3,2 assist, 1,1 recuperi) e firmato con l’Olimpiacos, secondo colpo degli ex campioni nelle stagioni 2011-2013 che diventano fortissimi grazie anche all’ex senese Otello Hunter, Bryant Dunston e la bandiera del basket ellenico Vassilis Spanoulis.

Jaremy Pargo (1,88, 28) invece torna al Maccabi con un biennale, dove si era fatto conoscere nella stagione 2011-2012 meritandosi la nomination di All-European Secondo Quintetto con 13 punti, 3,5 rimbalzi, 4,3 assist. Poi sembrava sul punto di crearsi uno spazio nella NBA con l’infortunio di Irving ispirò una serie di successi per Cleveland che lo mandò ai Sixers dove si è perso ed è tornato in Europa chiamato da Messina al Cska, ma non si è divertito (5,1 punti, 1,4 assist). Compito di Guy Goodes, il vice di David Blatt promosso head coach dopo quattro anni di collaborazione col coach dell’anno, ex giocatore in Israele, in Spagna e anche in Italia. Il Maccabi ha firmato un biennale anche con Marquez Haynes (1,94, 27 anni, ex Milano e Siena, 14,6 punti per gara, passaporto Georgiano) per la partenza di Ricky Hickman.

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