Milano non sbaglia, in terra toscana conquista i due punti e risale immediatamente sul gradino più alto della graduatoria, agganciando Brindisi. Ma Pistoia lotta ed esce dal campo a testa alta dopo aver fatto prendere un grande spavento alla truppa di Banchi. La compagine toscana, infatti, parte forte, subisce il ritorno avversario, lotta alla pari fino all’intervallo lungo per poi prendere in mano il comando delle operazioni. A metà terzo periodo è Pistoia a sprintare, ribaltando completamente l’inerzia della gara. Milano è in evidente difficoltà, subisce senza che Banchi riesca a fermare l’emorragia. I pistoiesi volano sulle ali dell’entusiasmo, spinti dal calore del pubblico. Nell’ultimo quarto è sempre la compagine di casa a menare le danze, la tripla di Gibson al 34′ vale il 75-67. Il leone, tuttavia, è ferito ma non morto, così salgono in cattedra Hackett e Moss, negli ultimi 6 giri di lancette la partita viene rivoltata come un calzino; difesa asfissiante e attacco efficace stroncano le velleità toscane, al suono della sirena finale vince l’Olimpia con il punteggio di 79-88.
MVP e dintorni
Hackett merita la palma del migliore ma il successo di Milano porta diverse firme, da Moss a Lawal proseguendo per Langford. Avesse vinto Pistoia, invece, il voto più alto sarebbe spettato a Wanamaker, protagonista con punti, assist e… anche rimbalzi.
Minuti chiave
7′ – La tripla di Washington prima e la schiacciata di Johnson poi lanciano Pistoia sul 17-8.
10′ – Primo pit stop sul 21-18
13′ – Una coppia di liberi di Hackett completa la rincorsa meneghina e permette di mettere la freccia sul 26-27
20′ – Dopo circa 3′ di continuo botta e risposta, le squadre tornano negli spogliatoi con il vantaggio ospite (41-44)
24′ – Milano prova ad insistere e si porta sul 48-53, ma a questo punto si spegne la luce
29′ – Pistoia completa un micidiale break di 17-4 con Wanamaker protagonista e Gibson a sostenerlo. La situazione è completamente ribaltata, i toscani conducono 65-57 e sembrano padroni del campo. Il Palacarrara diventa una bolgia
30′ – Ultimo intervallo, padroni di casa avanti di 8 sul 67-59
34′ – La tripla di Gibson spinge ancora avanti la squadra di Moretti e sul 75-67 Milano sembra alle corde
40′ – Negli ultimi 6′ si rivede l’Olimpia capace di grandi imprese a livello europeo e un micidiale parziale di 4-21, con Hackett e Moss grandi protagonisti, consegna il successo agli ospiti, costringendo Pistoia a cedere, seppur con l’onore delle armi.