Brindisi affronta Milano nella seconda semifinale in programma a Desio.
Bucchi schiera Pullen, Denmon, , Turner, James ed Eric. Banchi manda sul parquet Hackett, Moss, Brooks, Melli e Samuels. Brindisi parte a razzo, con un 7-0 che sembra spiazzare gli uomini di Banchi. Bisogna infatti attendere 2′ e 30″ per registrare il loro primo canestro, ad opera di Hackett. L’Enel è velocissima nel pick & roll ed Eric è un fattore nell’area piccola. Ci pensa Brooks con una tripla a tamponare il gap con gli avversari, poi Samuels piazza la bimane dell’11-10. Brindisi non si impressiona, ma è Brooks ad impattare 13-13, con una penetrazione irresistibile. Lo stesso Brooks – apparso trasformato rispetto alla gara di ieri – mette la tripla del sorpasso EA7 (13-16). Milano prende ritmo in attacco, parzialmente frenato dai falli brindisini, ma l’1-2 di Moss regala a Milano il 26-13 a 1′ dalla sirena. Bulleri timbra il cartellino con una delle sue bombe e riporta i suoi a -10. Si va alla prima pausa sul 16-26.
Secondo quarto – Harper muove il tabellino, ma viene fischiato un tecnico alla panchina brindisina; sugli sviluppi Hackett va a segno (18-28). Schiaccia Samuels in contropiede, ma Turner ed Harper, con una tripla, accorciano le distanze (23-28). Il ferro ‘sputa’ parecchi tiri dei meneghini, ma Brindisi fà molta fatica ad arrivare al tiro, grazie alla grande difesa di Moss e Hackett. A 3′ dal termine, Denmon ruba palla e si invola al canestro del 29-32. Banchi ci parla su. Si torna in campo, ma il copione non cambia. Milano non segna, Denmon due volte: 33-32. Milano finalmente reagisce col duo Ragland-Moss e Bucchi chiama il time out. Si va alla pausa lunga sul 33-36.
Terzo quarto – Apre Moss, risponde Pullen e Denmon piazza la tripla (38-40). Hackett ne mette 3 dalla carità, ma Eric e Denmon pareggiano (43-43). Moss da 3 e Brooks, che finalizza l’alley-oop, inducono Bucchi a parlare coi suoi (43-48). Sul 45-52 Turner si inventa un canestro da playground, in penetrazione, col pallone che sembra scivolargli dalla mano, ma si insacca. Hackett e Samuels, dalla lunetta, fissano il tabellone con Milano avanti 56-47.
Quarto quarto: Pullen piazza subito una tripla, seguito immediatamente dall’inossidabile Bulleri (53-56). Banchi è costretto a parlarci sopra. Al rientro, Samuels schiaccia in testa a tutto il palazzo, che esplode in un’ovazione riconoscente. Kleiza, fino a quel momento inesistente in campo, piazza 5 punti, che valgono il +10 di Milano. Harper colpisce dalla lunga distanza la zona mista dell’Olimpia. Pullen si ripete da 3, con la sua spettacolare meccanica di tiro (59-63). Milano recupera palloni in difesa e colpisce in contropiede, con Ragland e Melli, ed è ancora + 10 (time out per Bucchi). La tripla di Kleiza uccide la partita (63-74). Finisce 65-76. Vince la squadra più forte, contro una Brindisi che ha dato comunque il meglio di sé in questa manifestazione. Appuntamento a domani per la finale Milano-Sassari.
EA7 Armani Milano – Enel Brindisi 76-65 (26-16; 36-33; 56-47)
Milano: Ragland 4; Brooks 14; Gentile 7; Gigli ne, Cerella ne; Melli 4; Meacham ne, Kleiza 10; James, Hackett 12; Samuels 13; Moss 12. All. Banchi
Brindisi: Pullen 12; Harper 10; James 1; Bulleri 6; Cournooh, De Gennaro ne; Denmon 17; Morciano ne, Zerini, Turner 4; Mays 7; Eric 8. All. Bucchi