La Dinamo Banco di Sardegna è lieta di comunicare che è stato raggiunto l’accordo con il giocatore statunitense Tony Mitchell, che vestirà la maglia biancoblu per il resto della stagione. L’Mvp del campionato dello scorso anno, capocannoniere della serie A, arriva alla corte di coach Marco Calvani, entusiasta di vestire i colori della Dinamo Sassari e fare ritorno nel campionato italiano. Nella passata stagione in maglia Aquila Basket Trento, Mitchell, swingman (guardia-ala) di 198 cm per 98 kg, si è imposto come capocannoniere e Mvp del campionato, chiudendo la regular season con 20.1 punti di media a partita, conditi da 5.6 rimbalzi e 2.8 assist. La Dinamo inserisce nel suo roster un giocatore dal talento cristallino, in grado di colpire da qualsiasi mattonella del parquet, pronto a mettersi a servizio della squadra e a mettere in mostra le sue importanti doti balistiche e atletiche. L’ex Dolomiti Energia, classe 1989, approda alla Dinamo dopo l’esperienza in Russia al Krasny Oktyabr Volgograd, società di proprietà del patron di Cantù Dimitri Gerasimenko, conclusasi dopo l’abbandono di tutti i giocatori americani per via della difficile situazione dovuta ai continui e lunghissimi viaggi per le partite. Una volta lasciato il Krasny, Tony ha firmato un contratto di un mese con la società dell’Estudiantes di Madrid, che milita nella Liga ACB: contratto scaduto lo scorso 27 dicembre, all’indomani della vittoria su Siviglia. È il general manager Federico Pasquini a commentare con soddisfazione l’innesto del giocatore americano: “Dopo l’arrivo di coach Calvani abbiamo deciso di valutare, con quelli che sono i tempi necessari a svolgere questo tipo di operazioni, quale potesse essere la pedina che all’interno di questo roster potesse dare una scossa e migliorare la qualità complessiva. Un roster che nel corso di questi mesi, tra alti e bassi, è sempre stato esemplare nel lavoro quotidiano e ha messo in evidenza delle potenzialità. Abbiamo individuato in Tony il giocatore ideale. Volevamo in primis un innesto che potesse dare un grosso contributo in fase offensiva, con l’obiettivo di togliere eccessiva responsabilità e non limitarla a uno o due giocatori”. Il gm biancoblu sottolinea le peculiarità di Mitchell: “Tony è un vero all round, un giocatore dalle spiccate qualità in fase realizzativa: con le sue caratteristiche ci consentirà di aprire ulteriormente il campo e creare tutta una serie di situazioni tattiche. Atleticamente è un giocatore di primissimo livello, capace di battere l’uomo e creare superiorità numerica. Saprà darci anche una mano a rimbalzo. Tony è perfettamente interscambiabile con i suoi nuovi compagni e ci darà l’opportunità di provare differenti assetti nel corso delle partite. E’ un giocatore importante e ci aspettiamo quel quid in più da lui”. Nato a Swainsboro, piccola cittadina nello stato della Georgia, il 7 agosto 1989: Tony ha frequentato la Swainsboro High School per poi iscriversi all’Università dell’Alabama. Con la maglia dei Crimson Tide disputa 3 stagioni nel campionato universitario dell’ NCAA. Il primo riconoscimento arriva con la nomina nell’ “All-Freshman Team” (miglior quintetto matricole) al termine del primo anno collegiale e nel secondo miglior quintetto di tutta la SEC Division per l’annata 2010-11. Nelle stagioni da Sophmore e Junior mette a referto 14.3 punti, 7 rimbalzi, 1.5 assist e 1.3 stoppate di media a partita. Con l’università di Alabama chiude al primo posto nella regular season della SEC Division e raggiunge la finale del torneo NIT, sempre nel 2011. Al termine della stagione 2011-12 decide di dichiararsi al Draft NBA con un anno di anticipo. Nonostante gli scout NBA nutrano molto interesse per Mitchell, il suo nome non è tra i 60 selezionati al Draft. Prende parte alla Summer League di Las Vegas con la maglia dei Sacramento Kings. La prima stagione da professionista lo vede nelle fila dei Fort Wayne Mad Ants, con cui disputa una grande stagione nella NBA Devolopment League. Chiude come secondo miglior realizzatore con oltre 22 punti di media, viene selezionato per l’All Star Game e per lo Slum Dunk Contest, di cui è il vincitore. Viene votato dalla US Sports Reporters come miglior ala piccola e inserito nel primo quintetto del torneo. Per US-Basket.com è la miglior ala e il miglior rookie dell’anno. Nel maggio 2013, concluso il campionato della D-League, viene ingaggiato dal team filippino dei Talk Text Tropang Texters. Prende parte alla Commissioner’s Cup, dove in 3 gare viaggia alle stratosferiche cifre di 38.7 punti e 11.3 rimbalzi, e alla Governor’s Cup, conclusa a 35 punti e 10.7 rimbalzi di media nelle 6 partite giocate. Comincia la stagione 2013-14 ancora nel continente asiatico, questa volta in Cina. Firma un contratto con i Jilin Northeast Tigers con cui disputa 11 partite nel massimo campionato cinese, la CBA. Nel gennaio 2014 fa rientro negli States. Sempre con i Fort Wayne prende parte al torneo della D-League. A marzo riceve la chiamata dei Milwaukee Bucks, con cui fa l’esordio nelle stelle Nba: la franchigia lo mettesotto contratto per 10 giorni nei quali gioca 3 partite prima di fare ritorno in D-League. Con la maglia delle “Formiche furiose” vince il campionato della Lega di sviluppo NBA. Nella stagione 2014-15 Mitchell sbarca per la prima volta in Europa: è l’Energia Dolomiti Trento a fare il colpaccio assicurandosi le sue prestazioni. Con la maglia bianconera fa il suo esordio nella serie A italiana disputando una magnifica stagione. Guida i suoi a un clamoroso quarto posto al termine della regular season. Nei playoff incrocia proprio i giganti della Dinamo, che chiudono la strada alla Dolomiti Trento. Fa incetta di premi e riconoscimenti individuali, chiude al primo posto la graduatoria dei migliori realizzatori, si aggiudica il titolo di MVP per la regular season, viene convocato per l’All Star Game e lo Slum Dunk Contest che lo vede ancora trionfare. Nell’estate del 2015 ha prende parte alla Summer League di Las Vegas con la maglia dei Los Angeles Lakers. È il Krasny Oktyabr di Volgograd a metterlo sotto contratto per la stagione 2015-16. Con il team russo prende parte alla VTB League dove in cinque partite mette a referto 21.4 punti, 3.8 rimbalzi e 2.6 assist di media e due di Eurocup chiuse con 27.5 punti, 6 rimbalzi e 2 assist a gara. A novembre tutta la truppa americana lascia la squadra di Volgograd a causa dei pesanti viaggi. Firma un contratto di un mese con il Movil Estudiantes di Madrid con cui disputa 6 partite registrando 9.2 punti, 3.7 rimbalzi e ben 2.8 assist di media a partita, nella prestigiosa ACB spagnola. Chiude la parentesi all’Estudiantes, rifiutando il prolungamento fino a fine stagione, alla scadenza del contratto mensile.
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A distanza di più di quattromilacinquecento giorni da quel dì della calda estate del 2001 quando comparvero online le prime news, BASKETTIAMO.COM rilancia la sfida.
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