Tecnicamente non una bella gara 1 tra il Cuore Napoli Basket e Palestrina protagoniste della finale playoff. Tanti gli errori da ambo le parti, specie per gli ospiti che nell’ultimo periodo hanno fallito più volte il rientro in partita.
Ma, nonostante la disputa nel palazzetto di Casalnuovo anch’esso vestito a festa per l’occasione, gli azzurri hanno fatto valere il fattore campo grazie ad un super terzo tempo targato – come al solito – Njegos Visnjic.
Il match
Gara che si apre con il 5-4 per Napoli: Barsanti e Nikolic inaugurano la finale ma Drigo e Serino rispondono a tono dopo 150″. Rossi replica alla tripla di Mastroianni ma è la stessa guardia arancionverde a dare il primo vantaggio agli ospiti: è +1 a meta quarto. Lo stesso Rossi infila la nuova tripla rispondendo a Nikolic con Ponticiello costretto a chiamare la prima sosta sul +2 per i laziali. In uscita, Serino fallisce l’allungo dalla lunetta, Visnjic pareggia i conti ma Pederzini approfitta dell’ennesima persa degli azzurri e rimette Palestrina avanti. Nel finale, Drigo replica all’appoggio di Nikolic e manda in archivio il primo parziale: 14-16 al 10°.
Si riparte con Maggio e Barsanti che ribattono al canestro in apertura di Pederzini: è 19-18 al 13°. Anche nel 2° quarto le squadre sbagliano troppo sia da sotto che da lontano ma al 14° Maggio, in penetrazione, deposita il 21-18 che costringe la panchina ospite alla sosta. Alla ripresa, Gagliardo appoggia a canestro, ma i partenopei provano il primo allungo: a farlo è la solita coppia Barsanti & Maggio che – al 16° – mettono la Ge.Vi. avanti di 6 lunghezze (26-20). La reazione laziale – quindi – viene affidata alle mani di Rossi e Drigo che riducono di 4 ma Barsanti non sbaglia e rimette – con la tripla del 18° – 5 punti tra le squadre. Nel finale Napoli forza troppo, gli arancionverdi ne approfittano e con Rossi, a 100″, impattano il 29 pari.
Dopo il timeout di Ponticiello, il Cuore segna un 4-1 di parziale annullato, però, dalla tripla di Pederzini – che in extremis – manda le squadre al riposo lungo sul 33 pari.
In avvio di quarto, Napoli non fa il pieno dalla lunetta (3/5), Rossi accorcia ma Visnjic dopo 3 minuti inizia il proprio show e rimette le squadre a 3 lunghezze (38-35). Lulli ferma i giochi ma la sosta rinfranca il Cuore che trova in Ronconi 4 punti di fila che valgono il primo allungo: è +9 a metà quarto. Visnjic continua il parziale con la sua tripla, Pederzini ci mette una toppa ma Barsanti infila la bomba del 26° (52-39). L’ala laziale – però – è l’unico a segnare per gli ospiti: i suoi 4 punti frenano gli avversari che trovano in Visnjic lo spartiacque della gara: è +11 a 90″. Nel finale, sempre il serbo batte Pederzini dalla lunetta 4 a 3 e chiude il terzo quarto con Napoli in fuga: 58-46 alla mezzora.
Nell’ultima frazione, con il lungo azzurro a riposo, i partenopei vanno in crisi realizzativa: Palestrina, però, ne approfitta solo parzialmente riuscendo a racimolare il minimo. Al rientro intorno al 36°, Visnjic ferma l’astinenza dalla lunetta (1/2) seguito a ruota dal suo connazionale che, dopo la recuperata in tuffo di Murolo, schiaccia il nuovo +9 del minuto 36,33. Lulli, quindi, chiama timeout ma in uscita i suoi continuano a non pungere specie dalla distanza. Il fallo antisportivo di Drigo ridà fiducia ai partenopei che traggono 4 punti con Nikolic per il +12 del 37°. Maggio, poi, allarga la forbice con il personale 5 a 0 che Gagliardo e Rischia parzialmente annullano ma Marzaioli, nel finale, chiude definitivamente giochi: Napoli fa sua gara 1 con il punteggio di 73-56.
Magic moment
Non una gara esaltante sia per Napoli che per Palestrina colpevoli dei tanti errori al tiro e di diverse palle perse. Gli azzurri, però, dopo un primo tempo abbastanza equilibrato, hanno preso le distanze nel terzo periodo per merito soprattutto del serbo Visnjic autore di 15 punti nel solo quarto. Nell’ultima frazione, invece, i partenopei hanno rischiato una clamorosa rimonta ma i laziali non sono riusciti a riaprire la gara nonostante l’astinenza dell’attacco azzurro terminata al 36°.
Numbers
21 i punti del top scorer di serata: Pederzini è stata una vera spina nel fianco per la difesa azzurra e l’ultimo a mollare sponda Palestrina
20 i punti per Visnjic: altra doppia/doppia (13 rimbalzi), altra firma autorevole del pivot azzurro che chiude anche con 5 assist per una valutazione finale di 28
4 i giocatori che vanno in doppia cifra: 18 per Barsanti, 14 per Rossi e Nikolic e 11 per Maggio
9 su 31 le triple realizzate da Napoli con Barsanti che da solo pareggia i tiri dalla distanza per Palestrina (5 su 25)
45% la percentuale di realizzazione dall’area per i padroni di casa, 47% per gli ospiti
12/16 i tiri liberi messi a segno dagli azzurri; 7 su 12 – infine – quelli segnati dagli arancionverdi.
Tra 2 giorni si torna sul parquet: Martedì alle 21 al palabarbuto c’è già gara 2
foto by massimo solimene