In un palazzetto rovente, Napoli riesce a far sua anche la trasferta di Scauri e portarsi a quota 8 in classifica.
Decisivi i parziali di Serino e Parrillo che, nell’ultimo quarto, hanno dato la sterzata decisiva per la vittoria. Per Scauri, l’affidare la squadra a coach Sabatini, non ha giovato in termini di punti: terza sconfitta consecutiva per i laziali.
La cronaca.
Avvio di gara scoppiettante per le due squadre che metteno a segno canestri importanti: i punti di Lombardo e Bagnoli da un lato e quelli di Villani, Parrillo e Berti dall’altro, valgono il 19-21 alla prima sirena. E’ il canestro di Iannone, sullo scadere, a firmare il primo vantaggio azzurro.
Secondo quarto che inizia non con le buone intenzioni per Napoli: coach Di Lorenzo mischia più volte le carte per trovare le giuste contromisure verso gli attacchi di Scauri che, con Lombardo e Bagnoli, colpisce più volte. Napoli, però, verso metà quarto si risveglia e recupera il massimo svantaggio di 5 punti: Villani, infatti, ne mette 7 e – coadiuvato da Berti – consente agli azzurri di chiudere avanti anche il secondo parziale (39-42)
Il ritorno dagli spogliatoio vede Napoli piazzare subito un parziale di 6 a 0 firmato da Villani consentendogli di toccare il massimo vantaggio di 9 punti al 23°. Gli ospiti, però, incappano in una serie di errori: ne approfittano i laziali che riescono a rosicchiare il gap ad una sola unità, prontamente rispediti indietro dal solito Villani. I partenopei, poi, riescono a trattenere le sfuriate di Scauri ed il tiro in sospensione di Giovannatto sulla sirena, consente agli azzurri di lasciare invariato il vantaggio anche per il terzo quarto. (56-59)
Ultimo periodo che si apre con il canestro di Bertoldo ed il falli tecnici fischiati a Lombardo e Sabbatino. E’ proprio il capitano azzurro a mettere il canestro che vale il +6 al 33°.
Scauri, poi, inizia a pagare le rotazioni limitate e Napoli prontamente ne approfitta : i 4 punti di fila di Serino e le due triple di Parrillo, portano gli azzurri a toccare il +11 al 36°. I padroni di casa, infine, affidano le ultime speranze a Giammò, ma Napoli non deve fare altro che gestire l’ampio divario e portare a casa due punti fondamentali.
Una grande prestazione quella sfoggiata dai partenopei che hanno violato uno dei palazzetti più caldi della categoria. La compagine azzurra è riuscita ad avere la meglio contro una squadra che non ha mollato fino alla fine e che ha pagato, sul finale, le poche rotazioni a disposizioni.
Di Lorenzo, seppur con Serino e Fall fisicamente non al top, ha potuto contare sui vari “magic moment” di Villani e di Parrillo che, nel primo e ultimo quarto, hanno dato un’ accelerata vitale alla squadra azzurra. Per loro sono rispettivamente 21 e 13 i punti. A quota 18, invece, Simone Berti che conferma lo stato di forma avviato contro Scafati.
Nel post gara un soddisfatto Di Lorenzo: “ Avevo chiesto alla squadra di combattere per tutta la gara,contro una squadra motivata dal cambio di allenatore, e loro l’hanno fatto senza mollare mai. Abbiamo giocato molto bene, soprattutto in attacco. Tutti hanno dato un grande contributo dopo una settimana di preparazione molto difficile visto le condizioni di Serino e di Fall che addirittura ha gettato via la maschera di protezione al naso per affrontare un giocatore di esperienza come Bagnoli. Questa vittoria ottenuta contro una formazione importante su un campo molto difficile, ci da maggiore fiducia ed energia per il prosieguo del campionato.”
Per Napoli, intanto, la classifica si fa interessante: sale a quota 8 a sole 2 lunghezze da Eurobasket Roma tuttora a punteggio pieno. Domenica per gli azzurri c’è l’impegno casalingo contro Isernia che oggi ha conquistato la sua prima vittoria in campionato.