Il Cuore Napoli Basket approda in semifinale di playoff chiudendo la serie dei quarti in territorio marchigiano. A decidere una gara non brillante per gli azzurri è l’ex Barsanti, autore di 22 punti.
Il match
Stesso canovaccio di gara 1 per Napoli che approccia bene al match piazzando subito il 7 a 0 firmato dai serbi e da Maggio. Senigallia risponde dopo 4 minuti con Giampieri e Bertone ma Visnjic e Mastroianni segnano da sotto per l’ 11-4. Biancorossi che – a metà quarto – reagiscono con il 4 a 0 ma la controrisposta di Maggio e Visnjic obbliga coach Valli al primo timeout (16-8). In uscita Pierantoni e Gnaccarino accorciano a -4, Visnjic interrompe il parziale ma Fall – a 30″ – trova il canestro che chiude il primo quarto con Napoli avanti (14-18)
In penetrazione Caverni apre la frazione ma dall’ altro lato Nikolic deposita uno splendido assist di Ronconi. Al minuto 14, Senigallia apre un nuovo parziale con Fall e Caverni per il -2, ma la tripla di Giampieri vale il primo vantaggio casalingo con coach Ponticiello costretto a fermare l’inerzia avversaria (23-22). Visnjic rianima gli azzurri con la tripla subito annullata – però- da Maggiotto che a metà quarto impatta sul 25 pari. Napoli sbaglia troppo sia da sotto che da lontano, mentre la GoldenGas tenta la prima fuga con Caverni: al 17° conduce 30-25. L’ex Barsanti ci mette un mano e dopo il timeout di Valli offre a Visnjic la palla del -1 a 100″. Pierantoni fa 1/2 dalla lunetta, Nikolic pareggia di nuovo i conti ma ancora Fall, sul finire, trova il canestro che manda tutti al riposo con i biancorossi avanti (33-31)
Si riparte e la Ge.Vi. rimette il naso avanti con Visnjic e Barsanti. Dopo 4 minuti Senigallia non punge, Matrone – invece – si sblocca ed appoggia il +5 ridotto subito, però, dalla bomba di Gnaccarino (36-38). A metà quarto Barsanti segna, Gnaccarino anche ma la guardia azzurra – al 27° – mette la tripla del +5 che Caverni – nell’azione successiva – riduce a 3 lunghezze. Marzaioli, a 180″, riporta Napoli sul +5 ma è ancora Gnaccarino a ridurre il gap. È Barsanti a chiudere il quarto facendo 1/2 dalla lunetta ma fallendo anche la tripla sulla sirena: 42-46 allla mezzora
Le triple di Gnaccarino e Pietrini aprono l’ultima frazione e rimettono i biancorossi avanti: 48-46 dopo 2 minuti. Nikolic, al 33°, interrompe il digiuno partenopeo seguito a ruota da Matrone per il nuovo +2 azzurro. A metà quarto, Barsanti e Nikolic riprovano a scavare il solco ma Caverni – al 36°- mette il 50-55. Barsanti fa 2/3 dalla lunetta per il +7, Senigallia non segna mentre è sempre Barsanti – a 100 secondi – a centrale la tripla del +10. A Caverni riesce il tap in, Maggio fa 1/2 ma Caverni è fenomenale in penetrazione e a 60″ dalla fine appoggia il -7. Il finale è firmato dal man of the match: Barsanti – infatti – piazza un’altra tripla e chiude definitivamente i giochi. Napoli batte Senigalla 54-64 ed approda alle semifinali dove affronterà la vincente tra Cassino e San Severo con i laziali che oggi hanno pareggiato la serie.
Magic Moment
Non un bella gara per Napoli partito bene nel primo tempo ma che nel corso della gara è calato nella precisione. Tanti gli errori al tiro e qualche contropiede non sfruttato a dovere. I Partenopei, però, conquistano il pass senza fare la “bella” grazie ad Andrea Barsanti che nel finale ha centrato 2 triple fondamentali e Njiegos Visnjic che ha fatto valere la sua stazza sotto canestro. I 10 punti di ritardo – a 1 minuto dalla sirena – sono diventati un muro per i padroni di casa che – quindi – salutano il campionato.
Numbers
22 i punti per il top scorer della gara; Andrea Barsanti, nel palazzetto che è stato casa sua l’anno scorso, sfodera una gara delle sue
15 i punti di Vinsjic che va ancora in doppia doppia. Per lui, in 2 gare, sono 33 i rimbalzi conquistati.
14 i punti di Caverni, vero talento italiano. Il 21enne ha mostrato, sia in gara 1 che in gara 2, di saperci fare sul serio
12 e 10 i punti degli altri giocatori che chiudono in doppia cifra: rispettivamente Gnaccherino e Nikolic.
45% la percentuale dai 2 punti per Senigallia, 50% per Napoli
4 su 28 le triple dei padroni di casa; 7 su 27 – invece – per gli ospiti con Barsanti miglior cecchino (5 su 11)
2 su 3 i liberi per la GoldenGas; 7 su 11 per la Ge.vi.
10 i giorni di “riposo” per gli azzurri che torneranno sul rettangolo di gioco per gara 1 e gara 2 previsti il 14 e 16 maggio.