Parte bene l’avventura nei playoff della Ge.Vi. Cuore Napoli che in gara 1 dei quarti batte Senigallia 82-74.  Dopo una partenza sprint degli azzurri, nell’ultimo quarto gli ospiti hanno recuperato 18 punti facendo tremare non poco un palaBarbuto tornato gremito apposta per l’occasione.

Il Match

Parte subito determinato il Cuore che in avvio piazza il 5 a 0 di Barsanti e Mastroianni ma che Maggiotto e Giampieri annullano al 2°minuto. Giampieri trova anche il vantaggio ma viene subito recuperato da Nikolic e Barsanti. A metà quarto Visnjic mette la tripla del 12-8, Fall segna da sotto ma Napoli è infuocato: le bombe di Maggio e Barsanti obbligano coach Valli al timeout. In uscita è ancora la guardia azzurra a toccare doppia cifra e ad incrementare il divario a 10 lunghezze  che diventa di 12 con il 2/3 dalla lunetta di Maggio dell’ 8°. Negli ultimi minuti Senigallia sigla il 4 a 0 ma Visnjic risponde allo stesso modo e chiude il primo quarto sul 26-14.

Alla ripresa Murolo fa 2/2, Senigallia sbaglia qualche conclusione di troppo mentre Matrone appoggia il 30-15 del 12°.  La risposta degli ospiti è affidata a Pietrini e Pierantoni che realizzano il 5 a 0 che obbliga – stavolta Ponticiello – a fermare i giochi: 30-19 dopo 200″. Quarto che – però – non rispecchia quello precedente: tanti gli errori e le interruzioni pochi  – invece – i canestri. Gara che – però – si riaccende intorno al 17° con il 5 a 3 degli ospiti: Barsanti apre ma Pietrini e Caverni siglano il 33-24. Visnjic – poi – appoggia da sotto, Pierantoni mette la tripla ma Maggio e Barsanti aprono lo show azzurro: negli ultimi 180″  il Cuore rincara la dose e porta a 18 il ritardo per  Senigallia: 47-29 al 20°.

È Giampieri ad aprire la ripresa con il 2/2 dalla lunetta ma Barsanti risponde con la solita tripla per il 50-31 del 22°. Al 7° l’ex Fall trova 2 punti da sotto, Visnjic lo imita e Valli chiama timeout con Napoli avanti di 19 lunghezze. In uscita Senigallia riduce di 3 punti ma Mastroianni li annulla prontamente. Gara che rallenta a cavallo del 26° in cui – però – Fall non completa il 2+1 e Marzaioli deposita il 57-38. Relax Napoli al minuto 28: Senigallia è cinico e accorcia pian piano di 12 punti: Caverni e Pierantoni costringono – quindi –  Ponticiello a fermare l’inerzia avversaria sul 50-58. Sosta che fa bene agli azzurri poichè in uscita Visnjic piazza il 4 a 0 che rimanda le squadre dai coach a 60″. Stavolta la sosta giova ai biancorossi che piazzano la tripla di Gnaccarino ma il quarto lo chiude il solito Visnjic che deposita il 64-53 del 20°.

Nell’ ultimo periodo il canestro viene violato dopo 3 minuti: Giampieri ingaggia – e vince  – una gara di triple con Vinsjic: i loro 9 punti di fila valgono il 57-59 del 36°. Maggio – poi – fa 2/2 dalla lunetta ma Giampieri ha ancora la mano calda e centra la tripla del 69-62 di metà quarto con Ponticiello costretto a chiamare la sosta. La pausa bagna le polveri di entrambi fino al minuto 36 in cui Caverni e Giampieri trovano le triple del -1. Visnjic appoggia il +3 Giampieri risponde bene dalla lunetta, cosa che fa anche Murolo per il 73-70 del 38°. Momento clou per Napoli: Mastroianni stoppa Caverni, Murolo si ripete dalla lunetta seguito a ruota da Visnjic per il fallo da espulsione di Fall: a 100″ Napoli conduce 77-70. Marzaioli, Gnaccarino, Mastroianni e Rappoccio viaggiano bene dalla lunetta, Senigallia -a 12″- chiama timeout ma non rientra più in partita. Napoli blinda gara 1 e giovedì dovrà lottare in terra marchigiana per il pass per la semifinale.

Magic Moment

Nell’ultima frazione il Cuore ha scherzato – e non poco – con il fuoco subendo il ritorno degli ospiti capaci di rimontare un divario di 18 lunghezze e mettersi ad una solo punto di distanza quando il cronometro mostrava 36 come minuto di gioco. La reazione azzurra, già vista più volte nella regular season, è stata da vera squadra: Visnjic ha dato la scossa ai compagni che già sul finire del terzo periodo avevano calato d’intensità. A 4 minuti dalla sirena l’appoggio a canestro del serbo, l’espulsione di Fall e la stoppata di Mastroianni, hanno spalancato le porte agli azzurri e buttato fuori ogni tentativo di rimonta dei biancorossi.

Numbers

34 di valutazione per il top scorer e uomo partita: Visnjic stupisce – ma non tanto più ormai – con 26 punti e 18 rimbalzi

21 i punti di Barsanti, di cui 18 solo nel primo tempo. Uscito malconcio nel primo tempo, nella ripresa punge meno del solito

12 i punti per il capitano. Maggio si riprende la squadra a suon di punti ed assist (7)

4 i giocatori marchigiani in doppia cifra: 19 per Giampieri che ha tenuto più volte alta  la bandiera di Senigallia, 15 per Caverni, 14 per Gnaccarini e 10 per Pierantoni

10 su 29 le triple per Napoli con Barsanti miglior cecchino (5). Stesso score per Giampieri che ha contribuito alle 13 triple biancorosse.

17 su 35 le realizzazioni dall’area andate a buon fine per gli azzurri, 12 su 34 – invece – per gli ospiti

18 su 24 i tiri dalla lunetta realizzati da Napoli, 11 su 21 – infine – per Senigallia.

4 i giorni che mancano a gara 2. Napoli cercherà in terra ostile la qualificazione al turno successivo, i marchigiani – invece – dovranno far valere il fattore campo per poi giocarsi il tutto per tutto tra 7 giorni in un palaBarbuto che oggi ha dimostrato di saper esserci nei momenti cruciali.

foto by massimo solimene