La scelta 8 è la prima ad essere scambiata.
Marquese Chriss, sf con misure da pf, è la scelta dei Sacramento Kings, ma viene scambiata ai Phoenix Suns, per il momento in cambio di non si sa che cosa. Chriss è un giocatore che sta con costanza sopra al ferro, e ha un portamento davvero regale sul campo: guardate qualche video e notate come porta la testa. La scelta numero 9 viene da Utah University ma è austriaca: Jakob Poeltl va ad arricchire la compagine di centri NON statunitensi dei Toronto Raptors: Valanciunas-Biyombo-Nogueira. Considerando che Nogueira ha visto solo scampoli di gioco (e non ci sono segnali che la cosa cambi di molto..) e che Biyombo è Free Agent, il grande Jakob “rischia” di essere il primo cambio nella posizione di omone per i Raptors l’anno prossimo. I fans dei Raptors presenti al Barclay’s Center, comunque, non hanno gradito.
Al numero 10 arriva il primo HHHUHHH!! della notte. I Bucks selezionano Thon Maker. Pur essendo un grande fan del giocatore, nemmeno io credevo potesse finire così alto, e per di più in una squadra potenzialmente on the rise. Il ragazzo viene dal Sud Sudan e non può avere di conseguenza una storia personale facile, ma per il momento la sola cosa cui riesco a pensare è che i Bucks….altro che cerbiatti: sono un covo di pterodattili: Antetokounmpo e Thon Maker, se aprono le braccia e si mettono affiancati, coprono metà della distanza della Milano-Bologna. Selezione di personalità per Milwaukee, per nulla conservativa e di certo rischiosa, ma pensate che ora i Bucks hanno due pterodattili a roster, e nessuno dei due gioca centro.
La scelta numero 11 fa partire le note di “Father and Son”. Domantas, figlio di Arvidas Sabonis, viene scelto dai Magic. Scusate, ma ogni volta che inizio a guardare video del ragazzo da Gonzaga, dopo 5 minuti cerco quelli del padre. Ma la notizia vera è che Orlando scambia il Baltico con OKC: ai Thunder il figlio di Arvidas, ai Magic Serge Ibaka. Sembra una follia, ma non lo è: OKC ha bisogno di cap-room nel suo monte stipendi per rinnovare Durant quest’anno e Westbrook il prossimo, e soprattutto non è finita, perchè i Thunder ricevono anche Victor Oladipo. Ora fanno davvero paura.
Taurean Prince al numero 12 per gli Utah Jazz è una discreta sorpresa, che si attenua pensando che il ragazzo è fisicamente non solo NBA-ready, ma già NBA-level. Una delle ragioni per una scelta così alta è senza dubbio che i Jazz sono andati a pescare secondo necessità, perchè Prince è chiaramente uno dei migliori prospetti e progetti se hai bisogno di un 3andD.
Il Greco Georgios Papagiannis era talmente sicuro di finire nelle ultime chiamate del secondo giro, che son dovuti andarlo a pigliare dalla piccionaia dell’Arena, quando lo han chiamato, col numero 13, i Sacramento Kings. è un 2.17 tutto da costruire, ma evidentemente nei Kings avranno contato anche sui suggerimenti di Kostas Koufos..è una sorpresa per tanti, me compreso, e va dato il riconoscimento ai colleghi di DraftExpress, che lo avevano collocato molto in alto, gli unici.
Un giocatore capace di coprire sg e sf, e occasionalmente anche di giocare in pg è Denzel Valentine, da MSU, ed è una scelta che porterà un sorriso ai tifosi dei Bulls, orfani recenti di D-Rose. Un paragone molto bello per inquadrare il giocatore, suggerito da Jalen Rose, è uno che abbiamo visto bene in Italia: Michael Ray Richardson. Con la chiaamta 14 si chiudono le Lottery Picks. Vedremo come continua la Draft Night.