L’incipit è dovuto in ogni articolo (sono anche le regole di WP), ma in questo caso dovrebbe essere senza parole.

Punti 20.3 (col 61% da 2 e il 44 da 3, dati impressionanti), rimbalzi 7.9 (triplo punto esclamativo), assists 4.6. A questi ritmi viaggiava Gordon Hayward, pareva finalmente tornato in maniera quasi completa dall’orribile infortunio di due anni fa. La pura e semplice sfiga si è messa di nuovo sul sentiero di GH stanotte, mentre i Celtics affrontavano gli Spurs ad Alamo. Quello che vi presento nella foto è l’esatto momento in cui si è verificata la frattura alla mano sx, che, pur senza che ancora siano stati annunciati tempi di recupero od operazioni, posso dire terrà il giocatore fuori per 6-8 settimane. Uno degli ultimi esempi, durato appunto due mesi tra intervento e rieducazione, è quello del centro della Fortitudo Bologna, Sims. La differenza è che il lungo della F se la è cercata, mollando un pugno ad un sostegno del canestro per rabbia durante un’amichevole con Pistoia, mentre il giocatore dei Celtics è semplicemente andato a sbattere male contro un blocco falloso di Aldridge; anzi: il fallo è avvenuto mezzo secondo dopo il contatto fatale. A proposito di precedenti, esistono anche il caso Steph Curry, fratturatosi la mano 10 gg fa con tempi di recupero stimati in 3 mesi, serviti quasi per intero anche al Gallo in seguito al maldestro cazzotto vs l’Olandese prima degli Europei 2017. Essendo appena tornato quasi del tutto sé stesso dopo la rottura della gamba è naturale che questo nuovo stop colpisca molto anche per l’accanimento della sfortuna vs Hayward, ma ci sono alcuni elementi che possono indurre a non disperarsi. Primo: è un infortunio serio ma “normale”, non dovrebbe avere nulla del terribile atterraggio del season opener 2017; secondo: è la mano non di tiro; terzo: tutti hanno recuperato da stop del genere. Resta il danno per Hayward e per i Celtics, che hanno dominato a San Antonio anche senza l’ex Utah per tutto il secondo half, e sono (possiamo già dire erano?..) la miglior squadra NBA insieme ai Lakers: 7-1 il bilancio di entrambe, partendo da ben differenti ambizioni e proporzioni. Non essendo stato annunciato ancora nulla da parte dello staff medico di Boston, non so dire quali aggiustamenti verranno operati a livello di roster o di mercato. Per ora ha visto più campo Javonte Green, ma i Celtics potrebbero anche richiamare dal loro team di G-League Romeo Langford, sf prima scelta biancoverde allo scorso Draft: dopo tanti infortuni prestagionali e una conseguente non perfetta condizione di forma, per fargli vedere nonostante tutto minuti di gioco copiosi era stato mandato ai Red Claws, ma ora potrebbe essere riportato nella formazione maggiore.