Sono uscite le liste dei giocatori acquisibili come free-agents prima della riapertura della stagione.

Nulla di entusiasmante o di decisivo: il nome in teoria migliore, DeMarcus Cousins, è fortemente in dubbio causa incertezze sullo stato fisico (recupero dall’infortunio) e mentale (problemi di violenza domestica). Si parla per lo più di giocatori capaci in qualche modo di eccitare i fans (Jamal Crawford) ma non tanto gli addetti ai lavori. Storia piccola perché trascurata da quasi tutti quella dei Blazers, che beneficeranno di due colpi di mercato del tutto interni: il ritorno dai rispettivi infortuni di Nurkic e Zach Collins. La gamba rotta del Bosniaco durante i PO 2019 è uno dei segeanti raccapriccianti dello scorso anno, mai più guardato dopo averlo visto in diretta: il rientro di The Nurk farebbe ritornare i Blazers alla versione ideale, dopo un lungo e abbastanza infruttuoso peregrinare tra i centri: prima Kanter, poi Whiteside e in parte lo stesso Collins non hanno offerto mai le stesse garanzie dell’infortunato.  Kanter, poi finito a Boston, è una perenne falla difensiva: il fatto che il miglior rimbalzista per minuto giocato della NBA, una vera potenza divina a reboff, giochi solo 17 mins/gara dice tutto della povertà del suo gioco dietro. Più o meno, ma con maggior capacità di stoppare, lo stesso discorso vale per Whiteside, centro dai piedi non velocissimi e davvero troppo classico per come il ruolo si è evoluto nel Gioco. Collins, infine, prima dell’infortunio, veniva da una serie di problemi nel confermare il suo pregevole rookie-year: calate le % da 3, aumentati in maniera vertiginosa i falli commessi. Impressionante il numero di falli stupidi che riusciva a commettere, anche consecutivi; molto di questo peggioramento derivava dall’ansia di dover compensare l’assenza di Nurkic. Ora i Blazers dovrebbero ritrovare il centro perfetto per giocare con Lillard e McCollum: un 5 capace di segnare in traffico sul p’n’roll e sugli scarichi e dotato di ottima visione e capacità di passaggio, in grado di togliere molta pressione e risparmiare molti palleggi al duo di guardie. Alla ripresa POR dovrà guadagnarsi i PO, essendo nona: il meglio cui può verosimilmente aspirare è il posto 8, che porterebbe ad un primo turno vs i Lakers. E’ già iniziato il duello verbale tra Lillard e i gialloviola: i Blazers sono sleepers temutissimi come ad Ovest perché Dame+CJ sono coppia tra le migliori 5 della NBA, e l’aggiunta di Nurkic (quasi) riporta i ragazzi di Stotts alla line-up che aveva guadagnato le Conference Finals 2019, eliminando i Denver Nuggets che pure avevano il fattore campo.