I New York Knicks onorano le feste: ogni anno all’approssimarsi del Natale o della Pasqua licenziano l’allenatore.
Il licenziamento di coach Fizdale è numericamente ineccepibile: arrivato dopo un indecente -37 casalingo vs i Nuggets e a fronte di un record di 4-18. Il punto è che, nell’universo Knicks, non sono i giocatori, gli allenatori, le sconfitte e i record pietosi la cosa peggiore: è il proprietario (e secondo molti anche il presidente, Mills). La stampa sportiva di New York è la più tagliente del globo, e bisogna dire che ha molto materiale a disposizione tra Knicks, Jets e Giants. Comune denominatore di queste franchigie è la proprietà dissennata. Il padrone dei Knicks si chiama James Dolan: un personaggio creato per prenderlo in giro e sottolinearne i disastri operativi è stato chiamato Dolan J. Trump. Nel pezzo di commento al licenziamento di Fizdale, Mike Powell, uno degli sport columnists del NY Times, ha usato questo tipo di parole: Dolan e Mills sono stati visti alzarsi a metà del disastro vs Denver e il mio cuore ha saltato un battito, era troppo sperare che si fossero rintanati a licenziarsi l’un l’altro? Dolan è stato definito: un proprietario lamentoso e sempre incoerentemente arrabbiato con tutti invece che con sé stesso, principale responsabile di due decenni di fallimenti. Il presidente Mills è stato identificato come un inutile yes-man interessato ai tanti soldi dello stipendio, capace di mantenersi a galla sopravvivendo alle purghe furiose di Dolan “come un esperto burocrate nel Cremlino degli anni ’30”. Dolan è quasi unanimemente considerato il peggior proprietario NBA: ha avuto 16 allenatori in 19 anni, licenziato gente alle due di notte con sms (coach Hornacek), incassato dicendo “tanto non li volevo” i rifiuti di Durant, Irving, Kemba Walker. Ora il tesoretto di talento giovane dei Knicks (RJ Barrett, Mitchell Robinson, Ntilikina, Knox) rischia di essere dilapidato e disperso. Per ora le redini sono passate all’assistente Mike Miller, che è stato coach dell’anno 2018 nella G-League: ma è noto che sia solo un interim. Solo 3 stagioni vincenti e 4 apparizioni ai PO su 18 dopo il triennio 1998-2001, in cui la squadra allenata da Jeff Van Gundy passò lentamente dalle Finals perse vs San Antonio (quei Knicks furono i primi nell’era moderna ad arrivare in finale partendo dall’ultimo posto disponibile dei PO) all’eliminazione al primo turno di post-season vs Toronto. Un bilancio totale di 534-942, con meno di 30 W di media per stagione. Ma Dolan ha già fatto sapere che sta cercando non solo un allenatore, ma anche un nuovo GM, dando nuovo materiale all’ideatore di Dolan J. Trump.