Altre due eliminazioni: escono i Bucks in 6 partite e i Blazers in 5.

EASTERN CONFERENCE

Atlanta Hawks (1) – Brooklyn Nets (8). Hawks avanti 3-2. Il ritorno in Georgia ha portato ai Falchi la vittoria che viene considerata chiave nelle serie alle 7 partite: quella in gara5. Come notato in gara4, pur persa, il quintetto di Atlanta ha di nuovo giocato bene e in maniera compatta: oltre ad essere andati tutti in doppia cifra, per la prima volta nella serie Al Horford (20-15-5) ha vinto il confronto diretto contro Brooke Lopez (molto male al tiro e scarso a rimbalzo: 4/13 e 3). Cinque sugli scudi anche per i Nets, ma due sono arrivati dalla panchina: Jack ed Alan Anderson. I due hanno segnato 18 e 23, ma, soprattutto, hanno tirato un complessivo 16/24, laddove il resto del team ha messo insieme un 21/55 con il quale è difficile vincere. Pivotal match in Brooklyn: sempre più curiosi.

Chicago Bulls (3) – Milwaukee Bucks (6). Chicago domina gara6 in Wisconsin: 120-66, Bucks quasi doppiati ed eliminati. La progressione del punteggio è stata impietosa: 8-0, 25-10, 47-20, 58-28…e proprio su questo ultimo parziale, nel secondo quarto, si è avuta la definitiva resa dei Bucks, quando Antetokounmpo, nervoso e frustrato ha commesso un fallo rugbistico di Dunleavy, venedo espulso. Mike figlio di Mike, a dispetto della faccia angelica, non deve essere un santo, se è vero che a terzo quarto inoltrato è stato di nuovo al centro di uno…scambio di opinioni…con MCW: il giocatore dei Bucks lo ha spinto via dopo un blocco, e Dunleavy, sceneggiando, è finito per terra; toccato alla parte superiore del corpo, il ragazzo bianco si è rialzato tenendosi le parti basse: sopra di 40 non c’era molto bisogno di simile interpretazione. Alla fine Bulls da 51% al tiro, 50 rimbalzi, 31 assistenze su 46 canestri, e tutti i giocatori con almeno 2 punti e almeno 1 rimbalzo. Per Milwaukee nessuno in doppia cifra, miglior realizzatore a 8 punti, miglior rimbalzista a 6. Cerbiatti nel recinto, ma con uno sguardo sul futuro che deve essere davvero fiducioso.

WESTERN CONFERENCE

Los Angeles Clippers (3) – San Antonio Spurs (6). Serie pareggiata 3-3, si va alla bella allo Staples Center. Come nel tennis femminile, le due squadre proprio non riescono a tenere il servizio. Le ultime 5 gare hanno visto prevalere 4 volte la squadra in trasferta. Stanotte è stata la partita magica ma inutile di Marco Belinelli: 23 con 7/11 da 3, un paio dei quali davvero miracolosi. Stavolta un po’ di colpa nella sconfitta degli Spurs cade sulle spalle di Pop, che ha usato troppo Ginobili e Green, a scapito di Belinelli e Diaw (il fancese, peraltro, parzialmente limitato da problemi di falli). Paul ha iniziato male, ma nel secondo tempo ha tirato chirurgicamente, anche se il bisturi più letale è stato quello di Jamal Crawford, autore di tre canestri difficili e importanti, sempre per contrastare le rimonte degli Spurs, che non sono mai sprofondati, ma nemmeno son stati capaci, nel secondo tempo, di avvicinarsi e meno di 3 punti dai Clippers. Prova davvero autorevole di LA, mentre a SA hanno dovuto registrare la gara non sufficiente (non è la prima..) del trio Ginobili-Parker-Green. Blake Griffin ancora superbo: 26-12-6, 4 stoppate, 1 recupero e nessuna persa. Proprio le palle perse sono state la condanna degli Spurs: il saldo recuperi-stoppate-perse dice +4 per i Clippers, -8 per San Antonio.

Memphis Grizzlies (4) – Portland Trail Blazers (5). Memphis passa il turno 4-1. Portland eliminata con onore, e chiude la stagione con una fiammata che mira al futuro: la seconda grande gara consecutiva di CJ McCollum (33 con 7/11 da 3 punti). Memphis tampona l’assenza di Conley ed avanza al secondo turno. I Grizzlies non sono scontenti che la serie tra LA ed SA si prolunghi, perchè ogni giorno guadagnato senza giocare è un giorno in meno senza Conley: in realtà il riserbo sulle sue possibilità di ritorno è estremo, e il press office di Memphis ha fatto uscire una nota in cui la data è stabilita in maniera che definire funosa è poco. “MC potrebbe tornare tra una settimana come tra un mese”. Ossia nella prossima stagione.