Soltanto due gare nella notte, entrambe importanti per il risultato, ma meno per le indicazioni.

PHILIPS ARENA, ATLANTA. BOSTON CELTICS 72 – ATLANTA HAWKS 89

2-0 per Atlanta, che approfitta di una nottataccia dei Celtics e di una sontuosa gara difensiva dei suoi, uno su tutti il mai banale Paul Millsap. Tra una squadra che ha fatto dell’entrare sotto la pelle dell’avversario la propria forza, ed una che tendenzialmente corre meno, stanotte vince la più lenta. Nel primo quarto i biancoverdi sono opachi, Atlanta ne approfitta e Korver sugli scarichi (5/6 dall’arco nel solo primo tempo) sentenzia un parziale di 24-7 dal quale Boston non riesce più a riprendersi seriamente. La truppa di coach Stevens trova il suo habitat agli alti ritmi, riescono infatti a tirare più degli avversari, ma il numero dei possessi non sembra quello adatto ad una gran gara Celtic (88). Qualche labile tentativo di risalita si sarebbe anche visto, il primo è stato prontamente prontamente ricacciato indietro dalle manone di Horford e Millsap, che dopo aver stoppato IT4 riceve anche l’approvazione del ditone di Dikembe dal parterre. Il secondo tentativo, durante l’atto finale, sventato invece da bombe di Sefolosha prima, e di Horford poi, che approfittavano del momento di disperazione bostoniano e di rotazioni difensive non più perfette. 4 punti, 4 fondamentali stoppate del Most Improved Player degli ultimi vent’anni, e 17 per parte di Korver ed Horford. Per i Celtics 16 di Thomas e 14 di Amir Johnson. Atlanta approfitta al meglio del fattore campo, nonostante questa gara sia stata meno combattuta della prima, ci aspettiamo  del sangue al ritorno in Massachussets.

AT&T CENTER, SAN ANTONIO. MEMPHIS GRIZZLIES 68 – SAN ANTONIO SPURS 94

Ottantaquattresima gara di stagione regolare per gli Spurs, e secondo atto della tragedia per i Memphis Grizzlies. Chiunque può avere impressione che questa storia finirà molto presto, noi per primi. Se sei Pop e ami gestire la condizione fisica dei giocatori come lui, guardando a questa serie intravedi biglietti d’oro ed Oompa Loompa. Onestamente della gara c’è poco da dire, 68 punti segnati metterebbero in dubbio una vittoria in gara 2 anche ai playoff italiani, figuriamoci in Texas. Zach Randolph e Tony Allen unici orsi in doppia cifra, con Z-Bo che spara 17 volte per soli 11 punti. Per gli Spurs tutti a giri bassi, con 13 di Leonard e 16 di Mills.