Relax fino a domenica, quando inizieranno le Conference Finals della Eastern.
Tempo per elementi di analisi e qualche news, quindi. Cominciando dal licenziamento di coach Dwayne Casey da parte dei Toronto Raptors. Può sembrare singolare venga rimosso dall’incarico proprio nell’anno in cui probabilmente vincerà i due titoli per miglior coach della stagione: quello della NBA (COY) e quello della Associazione Allenatori. Meno singolare se si analizzano alcuni elementi che hanno spinto Masaj Ujiri, CBO dei Raptors, al classico “è stato bello, ma..”.
Casey è un ottimo coach, con un evidente ed enorme tallone d’Achille, già sottolineato: emotività. E’ uno che spesso si infuoca vs gli arbitri, perdendo il controllo delle emozioni e la precisione necessaria, di conseguenza. Questa mancanza di “grip emozionale” ha fatto capolino anche in questi PO, vedremo.
Inoltre ha rivelato negli anni un’autentica ossessione per il ruolo di ala “difensiva”, ruotando in quintetto nove giocatori in 5 anni, da DeMarre Carroll a OG Anunoby. Il motivo non è difficile da scorgere: chi marca LBJ nei Playoffs? La domanda ha trovato risposta in RS (Anunoby o Siakam), ma per i PO è rimasta inevasa.
Il suo licenziamento è stato di certo motivato dalla eliminazione senza scuse subìta da TOR nelle Semis vs i Cavs. In particolare il game-winner di James in Gara3 è sintomatico della poca lucidità e/o efficacia di alcune scelte/non scelte di Casey, quelle che ci hanno fatto dire, già dopo Gara1: Toronto non può battere MAI James. Il tiro di LBJ (video) è di certo complicato, ma osservate bene il replay: la mano di Anunoby (la scelta di Casey) è mezzo metro lontana e mezzo metro più in basso rispetto a quella di LeBron; durante il palleggio OGA non infastidisce James, lo accompagna e poi si sposta: non difende nemmeno per un centesimo di secondo; dopo aver pareggiato e con 8 secs ancora da giocare, Casey DOVEVA chiamare il fallo immediato appena James riceveva palla: il conclamato proposito prestagionale del Prescelto di mettere a referto la prima stagione con almeno un 80% ai liberi è andato presto in frantumi, fermandosi anche nei PO al solito 73/74%. Come si può non chiamare il fallo immediato sapendo che LBJ è meno automatico dalla linea che dal campo, in certe situazioni? Un rischio? Forse, ma calcolato, e destinato a restituire la palla a TOR con almeno 6 secs da giocare: Casey, invece, non lo ha preso, ha in pratica scelto di NON allenare quel possesso decisivo. In ultimo: OG Anunoby è un buon giocatore, con potenziale di miglioramento notevole, ma è un rookie. Rookie = nessuna reputazione da spendere, nessuna speranza verso i refs, nessun rischio da poter giocare prendendo anche il minimo body-check su James. Ancora Casey ha scelto di NON allenare: anche concedendo di voler difendere invece che fare fallo, avrebbe dovuto lasciare la difesa su James a DeRozan o Lowry, perché nel Basket, e nella NBA in particolare, in certi momenti conta la reputazione più che la stazza o il ruolo.
Non è strano che Ujiri, tra i primi tre CBO della NBA, abbia mostrato la porta a Dwayne Casey.